Non si vive di solo singolare. Il titolo di ‘campione Slam’ ambito da ogni tennista vale anche se si vince il torneo nella categoria di doppio e, come sempre, c’è la stanno mettendo proprio tutta i giocatori impegnati in questa disciplina. Nei giorni scorsi due tra i punti più spettacolari di questa edizione dell’Australian Open sono veniti fuori proprio dal doppio maschile. Uno è quello che vede come protagonista il colombiano Nicolás Barrientos, impegnato in questo torneo al fianco dell’uruguaiano Ariel Behar. I due sono stati sconfitti 7-6 al terzo dal duo francese Bonzi/Rinderknech, ma Barrientos ha avuto comunque il tempo di deliziare il pubblico con un palloneto in tuffo che ha portato alla vittoria del punto.
Un po’ più controverso è stato invece il colpo messo a segno dal monegasco Hugo Nys, che in coppia col polacco Jan Zieliński hanno battuto le teste di serie n.2 Salisbury/Ram. Nel corso del terzo set, in un disperato tentativo di colpire la pallina, Nys ha lanciato la racchetta che ha impattato la pallina creando un pallonetto efficace. Per poco l’attrezzo del tennista non finiva sugli spalti, ma tutto è andato per il verso giusto di fronte allo stupore del pubblico e dei telecronisti. Un colpo che richiama alla memoria quello dei fratelli Bryan a Wimbledon 2013. Purtroppo però, per quanto questi colpi siano spettacolari (il più incredibile giocato da Jimmy Connors che trovate in fondo al pezzo) sono tutti irregolari in quanto è obbligatorio per il tennista mantenere il contatto con la racchetta quando si colpisce la pallina.
