L. Sonego b. F. Krajinovic 7-5 6-1
Lorenzo Sonego suda un set contro Filip Krajicinovic, poi sfrutta la crisi isterica del suo avversario per accedere ai quarti dell’ATP di Montpellier dove troverà Jannik Sinner. L’azzurro vince 7-5, 6-1, mostrando grande solidità al servizio. La gara gira nel corso del dodicesimo gioco, quando il serbo protesta con veemenza per la “non” chiamata su un dritto di Sonego a suo dire lungo. Da quel momento in poi, il n. 56 del ranking fa gara da solo, con l’avversario che esce mentalmente dalla contesa. Resta cinico il torinese che archivia rapidamente la contesa in un’ora e venti minuti. Adesso per lui derby tricolore con Jannik Sinner.
Primo set: Sonego solidissimo al servizio
Primo set chiuso senza particolari patemi d’animo per l’azzurro. Sonego è solidissimo al servizio e lascia poco spazio al serbo di rendersi pericoloso. Il quarto game è complicatissimo per Krajinovic che deve annullare una palla break prima di raggiungere l’azzurro sul 2-2. Turni di servizio che passano senza grossi patemi d’animo. Il torinese fa meno fatica del suo avversario grazie alla spinta che gli viene dal servizio. Mette il 75% di prime palle, conquistando il 90% dei punti con la prima e il 71% con la seconda, facendo registrare ben cinque ace. Nel dodicesimo gioco, Krajinovic sale 40-15, prima di commettere un paio di gratuiti che rimettono in careggiata Sonego. E’ contestatissima dal serbo la palla che porta l’azzurro al set point: a suo dire, un dritto del suo avversario non è chiamato out dal giudice di linea, prima del vincente di Sonego. Stizzito per la “non” chiamata, si consegna al suo avversario nello scambio successivo.
Secondo set: un nervoso Krajinovic sparisce dal campo
Il serbo mentalmente appare fuori dalla partita: comincia lamentandosi pesantemente con il giudice di sedia sia durante il cambio campo che poco prima dell’inizio del parziale. Nel secondo gioco, alla prima palla break affossa un rovescio a mezza rete dando un gran vantaggio all’azzurro. Il match scivola via rapidamente, con Krajinovic che oppone poca resistenza e rapidamente si trova sotto di due break. Il serbo tiene la battuta solo nel sesto gioco e non oppone resistenza allo strapotere di Sonego che col servizio si crea le chance per raggiungere rapidamente Sinner ai quarti.