Proseguono gli incontri del WTA di Dubai, il primo 1000 di stagione. Dopo le schiaccianti vittorie di Sabalenka e Swiatek, altri nomi pesanti hanno vinto oggi le loro partite. Pegula si è aggiudicata il suo match contro la romena Ana Bogdan in due set, 6-4 6-3. Karolina Pliskova invece ne ha impiegati tre per avere la meglio sull’ucraina Anhelina Kalinina, 5-7 7-6(6) 2-6 il punteggio finale. Infine l’americana Keys ha piegato in due set la bielorussa Azarenka, 6-2 6-1 lo score conclusivo.
Sorridono le americane Pegula e Keys
Dicevamo di Jessica Pegula, n.3 del seeding, che ha concesso tanto alla Bogdan, ma senza andare mai al tappeto e chiudendo 6-4 6-3.. Una partita vinta in difesa si direbbe per l’americana; molto centrata in risposta e molto abile ad annullare le diverse palle break conquistate dalla romena. Bogdan infatti è la prima ad allungare con il break nel secondo game. Ma Pegula è lì, non demorde e ribatte colpo dopo colpo, recupero dopo recupero. Il pareggio arriva con il break nel quinto gioco; mentre il break decisivo arriva due game più tardi e permette a Pegula di chiudere il primo set 6-4.
Nella ripresa il copione non varia: Pegula vince più punti in risposta che al servizio, ma stavolta i break si moltiplicano. Sono ben 6 sui 9 game totali del secondo set. Quello che conta però lo mette a segno la statunitense nel game conclusivo, al secondo match point utile che le vale il passaggio del turno. Per lei ora o Bencic o Muchova.
Bella prova di forza anche di Madison Keys, l’americana concede solo tre game (6-2 6-1) ad una fiacca Victoria Azarenka. Partita molto solida al servizio quella della n.23 del ranking a differenza di quella della bielorussa che ha faticato non poco a difendersi in battuta – specie con la seconda palla dove ha racimolato un magro 30% di punti vinti. Il primo set scorre via veloce con i due break ottenuti da Keys – nel sesto e nell’ottavo e conclusivo gioco – per il 6-2 finale. Nella ripresa si va anche più spediti. Infatti l’americana pronti via si porta agevolmente sul 4-0 per non voltarsi più indietro. Il 6-1 con cui regola l’Azarenka la proietta ai quarti di finale dove affronterà la vincente tra Rybakina e Gauff.
IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA 1000 DI DUBAI
[1] I. Swiatek b. [14] L. Samsonova 6-1 6-0(Giulio Vitali)
L’uragano Iga Swiatek non risparmia nessuno e a farne le spese stavolta è Liudmila Samsonova. La numero 1 del mondo tra Doha e Dubai nei dieci set disputati in cinque partite ha concesso appena otto giochi, mostrando una superiorità a tratti imbarazzante. La russa oggi ha provato a fare partita contro la vincitrice dell’ultimo Roland Garros, partendo con un buon turno di battuta e due game in risposta lottati. Una volta che Swiatek ha preso le misure non c’è stato niente da fare: il gioco offensivo e propositivo solitamente proposto da Samsonova è stato quasi completamente abortito dal ritmo serrato imposto dalla polacca che non ha concesso neanche una palla break e, quando si è entrati nello scambio, ha mostrato superiorità nella mobilità, nei colpi e nelle soluzioni. Adesso ai quarti di finale c’è la sfida a Karolina Pliskova: l’ultimo precedente nella finale di Roma è decisamente nefasto per la tennista ceca, che non riuscì a conquistare neanche un game.
K. Muchova b. [8] : Bencic 6-1 6-4 (Giulio Vitali)
Non ce l’ha fatta questa volta a rimontare Belinda Bencic. L’elvetica, dopo la maratona vittoriosa di ieri contro Marta Kostyuk, ha ceduto di schianto a una Karolina Muchova in netta crescita e in netta risalita dopo l’infortunio agli addominali che aveva compromesso gran parte del 2022. La ceca fa subito vedere dai primi game di essere più brillante e reattiva fisicamente, arriva meglio sulla palla e riesce a eseguire gran parte delle soluzioni che ha nel suo ricco bagaglio tecnico, cambi di ritmo, smorzate che tagliano le gambe alla sua avversaria. Un set e mezzo che rasenta la perfezione per Muchova e poi il passaggio a vuoto nell’ottavo game del secondo set che rimette in corsa Bencic arrivando sul 4-4. Ma la differenza odierna tra le due giocatrici è evidente e la boema ritrova il break nel game successivo e chiude sul 6-4. La sfida a Jessica Pegula ci potrà fornire ulteriori informazioni sulla condizione raggiunta da Muchova, che dalla prossima settimana tornerà tra le prime 100 giocatrici del mondo.