Che non fosse una settimana come le altre per Camila Giorgi sembrava chiaro già dai primi turni, ma dopo l’incredibile prestazione con annesso doppio bagel rifilato ad una campionessa Slam come Sloane Stephens era evidente che ci fosse un feeling particolare tra la tennista italiana e l’Akron Merida Open, torneo WTA 250 in corso di svolgimento sui campi in duro della capitale dello stato federale dello Yucatan.
Camila Giorgi ha, infatti, conquistato il pass per la finale della prima edizione del torneo messicano, sconfiggendo in due set la testa di serie numero 4 Katerina Siniakova, numero 47 del ranking. 7-5 7-6(2) il punteggio finale a favore della tennista italiana, numero 68 del ranking, contro la ceca che aveva eliminato nel turno precedente Elisabetta Cocciaretto.
Giorgi raggiunge la finale senza cedere neanche un set ed eliminando ben tre teste di serie, oltre Siniakova e la già citata Stephens anche l’egiziana Sherif. Si tratta della decima finale in carriera, la prima dal successo nel WTA1000 di Montreal.
Anche in semifinale Giorgi ha fatto e disfatto. Tuttavia, non hai mai fatto pensare che la partita le sarebbe sfuggita di mano. Nel primo set, sotto 4-2, Giorgi ha rimontato riuscendo anche a conquistare un set point. L’italiana non si è fatta abbattere dall’occasione mancata. Nel game successivo ha annullato due palle break a Siniakova, martellando l’avversaria con la potenza dei suoi colpi, per poi chiudere 7-5 al secondo set point, grazie ad un rovescio affossato a rete dalla ceca.
Nel secondo set Giorgi è scappata via sul 5-2 prima di subire l’offensiva di Siniakova che ha costretto l’italiana ad arrivare sino al tie-break. Un tie-break giocato in maniera pulita ha permesso a Giorgi di bloccare la rimonta di Siniakova e chiudendo con una prima vincente dopo 2 ore e 11 minuti.
Per Giorgi è il terzo successo in quattro sfide con Siniakova. L’italiana ha chiuso il match con un saldo positivo di + 2 (25 vincenti contro 23 errori non forzati) mentre la ceca ha sbagliato molto chiudendo con 33 gratuiti compensati da soli 17 vincenti.
In finale Giorgi affronterà la svedese Rebecca Peterson. La svedese proveniente dalle qualificazioni ha sconfitto in tre set la statunitense Caty McNally 6-2 6-7 (4) 6-4. Peterson è la quarta qualificata a raggiungere una finale del WTA Tour in questa stagione e cercherà di diventare la seconda dopo Lauren Davis a Hobart a conquistare un titolo.
Peterson ha dominato nel primo set chiuso con prepotenza per 6-2 con ottime percentuali al servizio e nessuna palla break concessa. Nel secondo la svedese è stata brava a rimontare da uno svantaggio di 5-2 e portare la sfida al tie-break. Nel gioco decisivo è stata tuttavia migliore la prestazione di McNally che ha portato il match al parziale decisivo.
Terzo set che diventa una montagna russa McNally parte fortissimo e con un doppio break si trova sul 4-0 a pochi passi da conquistare la sua prima finale WTA in carriera. Peterson dal canto suo non ha intenzione di cedere e con 6 game consecutivi chiude per 6-4 dopo 2 ore e 47 minuti.
Quella in programma a Merida sarà la quarta sfida tra Giorgi e Peterson. La tennista italiana ha vinto le due concluse sul campo a Washington nel 2019 e Palermo 2020. Peterson ha vinto, invece a Wuhan nel 2019 per ritiro dell’italiana che era sotto 6-2 nel punteggio.
IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA 250 DI MERIDA
Giorgi con questa finale rientra in top 50 e andrà alla caccia del quarto titolo in carriera. Peterson, che ha un best ranking al numero 43, prima di scendere nel ranking anche a causa di problemi fisici andrà alla caccia del terzo titolo, con la certezza di rientrare in top 100.