evidenza
WTA Monterrey: Vekic è regina in Messico, battuta in finale Garcia
Caroline Garcia gioca bene ma spreca troppo. Donna Vekic torna a vincere un titolo nel circuito maggiore

[3] D. Vekic b. [1] C. Garcia 6-4 3-6 7-5
Ritocca i suoi numeri Donna Vekic che torna a vincere un titolo WTA dopo il successo a Courmayeur nel 2021 e porta a 4 il computo dei suoi trofei vinti nel circuito maggiore. In tre set ha la meglio sulla numero uno del seeding e n. 5 del ranking, Caroline Garcia, che spreca le tante (troppe) occasioni concesse dall’avversaria. Per Vekic è la prima vittoria in stagione su una top 10; da oggi sale al n. 24 del ranking dando seguito alla sua scalata in classifica dopo l’infortunio dell’anno scorso. Con questa vittoria, per la croata sono 14 vittorie e solamente 2 sconfitte in questo inizio di stagione, a una sola lunghezza da Garcia e Bencic che guidano questa speciale classifica con 15 vittorie in stagione.
WTA Monterrey, Vekic
Numero 3 del seeding a Monterrey, Vekic ha conquistato la sua prima finale in stagione avendo perso solo un set in tutta la settimana, battendo in semifinale la cinese Zhu Lin, anche lei in splendida forma in questO inizio di stagione. Negli scontri diretti, la croata era avanti per 5-4 sulla francese che giungeva in finale dopo una settimana in cui aveva lasciato per strada solo un set ma soprattutto, avendo concesso solo sei palle break senza mai perdere il servizio.
Il primo set è deciso dall’unico break del parziale a favore di Vekic ottenuto nel terzo gioco. La 26enne di Osijek ha mantenuto la testa avanti per tutto il parziale; nonostante si sia trovata sotto 0-40 al momento di chiudere il set, la francese non è riuscita a sfruttare l’occasione per il contro-break e con cinque punti consecutivi, Vekic ha fatto suo il primo parziale in 41 minuti.
In fiducia dopo aver conquistato il primo set, la croata inizia forte il secondo parziale mettendo a segno in apertura un altro break. Sotto un set e un break, la numero 5 del mondo ha alzato nettamente il livello, riprendendosi il break e rimettendo tutto in parità. Con il 78% delle prime palle in campo, Garcia strappa nuovamente il servizio all’avversaria e fa suo il secondo set.
Il terzo set procede con equilibrio anche se è spesso Vekic a dover affrontare palle break; Garcia non riesce a concretizzare nessuna chance e si spegne nel finale. Sul 6-5 in favore della croata, Garcia gioca un game costellato di errori in cui si ritrova sotto 0-40; al secondo match point, il diritto di Garcia termina largo in corridoio e Vekic può finalmente esultare.
In due ore e mezza di match, Garcia mette a referto 47 vincenti, di cui 15 ace (record personale), a fronte di 34 errori non forzati. A pesare, sono le 16 palle break non sfruttate dalla francese; più cinica Vekic che ha sfruttato tutte e tre le palle break concesse dall’avversaria.
“È stata una partita pazzesca fino alla fine, lei (Caroline Garcia, ndr) stava giocando molto bene, trovando molta profondità. Stavo cercando di vincere più punti che potevo. Non è stato facile, ma sono davvero felice di aver vinto. È stato un ottimo inizio d’anno per me. Se il titolo non fosse arrivato ora, credo che sarebbe arrivato comunque presto. Ho giocato un buon tennis e devo solo continuare a lavorare sodo e sperare di rimanere in forma, e sono sicura che continuerò ad avere buoni risultati“, ha detto Vekic alla fine della partita.
evidenza
Roland Garros Day 5 LIVE: Sinner e Altmaier un set pari, Ruud batte Zeppieri in quattro
Vivi con noi la quinta giornata da Parigi con cinque azzurri protagonisti.
Rune avanza senza giocare grazie al forfait di Monfils

15.20 – Sale di livello Sinner e strappa il servizio ad Altmaier nel terzo set. Servirà sul 3-1
15.05 – MATCH RUUD – Ha chiuso Casper Ruud, strappando il servizio a Zeppieri nell’undicesimo gioco e tenendo la battuta successivamente. Zeppieri esce dal torneo a testa alta dopo aver dato tutto contro il finalista della scorsa edizione
15.00 – Medical time out per Zeppieri. Coric e Cachin sono al quinto set. Iniziano Pella e Seyboth Wild. Nel femminile 7-6 6-2, Wang batte Peterson; 6-1 4-2 Andreeva con Perry, Vekic 4-3 e servizio contro Pera.
14.57 – SET ALTMAIER – Daniel Altmaier vince il tiebreak del secondo set! 9-7, chiude al quarto set point. Si va al terzo
15.56 – Controbreak di Zeppieri che prova a non arrendersi, siamo 5-5 contro Ruud al quarto
14.51 – Ruud ha fatto il break a Zeppieri. Servirà per il match sul 5-4 nel quarto set
14.45 – Sinner e Altmaier sono al tie break del secondo set
14.32 – MATCH COCCIARETTO – Elisabetta Cocciaretto per la prima volta al terzo turno di uno Slam: battuta Waltert 6-2 6-3! Affronterà Pera o Vekic.
14.24 – Cocciaretto non sfrutta tre match point e perde il servizio, 6-2 5-3 a suo favore
14.18 – Sinner-Altmaier 3-3 al secondo set
14.17 – Cocciaretto serve per il match: è avanti 6-2 5-2 contro Waltert!
14.15 – SET ZEPPIERI – Ottimo Zeppieri! Giulio brekka Ruud al momento giusto e piazza la zampata accorciando le distanze (6-4), due set a uno per il norvegese, si va al quarto.
13:48 – Buone notizie dagli altri campi: Sinner vince il primo set al tie-break su Altamaier (7 punti a 0), Cocciaretto domina il primo set contro la svizzera Waltert (6-2)
13:26 – Poco da fare per Zeppieri contro Ruud, il norvegese avanti di due set: 6-3 6-2 sullo Chatrier
12:50 – Rybakina batte Noskova 6-3 6-3 sul Suzanne Lenglen. Ora in campo Jannik Sinner contro Daniel Altmaier ed Elisabetta Cocciaretto
11:30 – Il secondo Slam della stagione, come di consueto sulla terra di Parigi, è giunto alla quinta giornata per allineare il tabellone al terzo turno. Cinque i tennisti azzurri che scenderanno in campo oggi. Zeppieri, Sinner, Vavassori tra gli uomini. Cocciaretto e Paolini tra le donne
evidenza
Roland Garros, Musetti: “Sto lavorando molto sull’aspetto mentale e i risultati si vedono”
Lorenzo Musetti visibilmente soddisfatto dopo la vittoria con Shevchenko. I complimenti e i paragoni di Wilander e la crescita mentale

Da Parigi, il nostro inviato
D. Lorenzo possiamo dire che è stata la migliore partita dell’anno?
“Sotto alcuni punti di vista penso di si, mantenere questo livello e questa solidità per tre set consecutivi, non è facile. Sono molto soddisfatto, è il frutto di un lavoro che stiamo facendo”
D. Poteva essere una partita complicata e invece non hai avuto problemi, ora c’è Norrie che è numero 13 del mondo e bisogna rimanere con i piedi per terra
“ Ma io sono sempre con i piedi per terra! E’ ovvio che il tennis che ho espresso oggi mi dà fiducia ma Cameron è un avversario diverso che ho affrontato di recente. Mi concentrerà tanto su me stesso e su quello che devo fare io, se gioco così posso dare fastidio alla maggior parte degli avversari”.
D. Antonio Garofalo ( Ubitennis): A fine partita Wilander ha detto di aver visto in te Federer e Kuerten, due giocatori che qui hanno scritto la storia. Cosa ne pensi?
“Ricevere da una leggenda come Mats questi complimenti mi inorgoglisce. Buttandola sul ridere gli ho detto che cercherò di essere tutti e due i giocatori. Federer è sempre stato il mio giocatore preferito, Kuerten l’ho sempre ammirato ed è un idolo di Simone ( Tartarini, il suo coach ndr). Il rovescio ad una mano ed altre similitudini ci stanno, è un paragone importante e ringrazio Mats, speriamo un giorno di confermare con più autorità”.
D. Ci racconti un po’ la routine di questi giorni a Parigi?
“ Sto cercando di prendere i miei spazi, sto cercando di concentrarmi molto sul lato mentale, credo di aver sviluppato una routine che mi fa essere pronto per i match. Con esperienza e le persone al mio fianco sto crescendo”.
D. Come trovi le palline di questo torneo?
“ Mi trovo bene, gli scambi sono diversi da due anni fa quando le condizioni erano molto più veloci. Oggi ho giocato di sera e l’umidità gonfia le palle, bisogna spingere molto, speriamo di spingerla il più possibile anche nei giorni a venire”.
D. hai parlato dell’aspetto mentale. Stai facendo un percorso di un certo tipo con un mental coach?
“ Mi sono accorto che nella vita e nel mio lavoro è sempre più importante il lato mentale. Ho cercato di investire tempo e denaro in questo e i frutti si vedono”
evidenza
Roland Garros, Errani: “Voglio giocare ancora qui e punto alla mia quinta Olimpiade”
“Oggi è stata difficile, il pensiero era a casa da mia nonna. In futuro potrei seguire i giovani e trasmettere loro l’amore per questo sport” dice Sara

Sara Errani, intervistata da Vanni Gibertini e da alcuni giornalisti italiani dopo la sconfitta per 6-3 6-0 con Irina-Camelia Begu, parla su più fronti: dal momento triste a casa cui ha fatto riferimento nei giorni scorsi, al Roland Garros 2023 che non sarà forse l’ultimo e a come vede il futuro prossimo, in campo e dopo la carriera. Con un sogno ancora da accarezzare: la quinta Olimpiade.
D. È stato difficile per te oggi?
Errani: “Sì, è stato arduo per me caricarmi. Mi sentivo svuotata ho proprio sbagliato partita; non ero lucida. Peccato”.
D. Possiamo dire che è stato il tuo Roland Garros più complicato?
Errani: “S,ì senz’altro sono situazioni che succedono a più persone di quanto non si creda. Se l’altro giorno non vi avessi accennato oggi nessuno lo saprebbe. Senz’altro sono situazioni spiacevoli e non si può essere al massimo tutti i giorni. Siamo sportivi professionisti ma nemmeno per noi è facile”.
D. (Gibertini): potevi decidere di non dire nulla. Come mai invece hai voluto parlarne?
Errani: “Non lo so, ognuno è fatto a modo proprio; me la sono sentita. Penso sia stato un omaggio a lei, a mia nonna”.
D. (Gibertini): per come il torneo è organizzato, hai passato due giorni ad allenarti a pensare al match che in teoria dovrebbe essere la cosa più importante nella tua testa in questi frangenti, ma che invece non lo era. Come hai vissuto questi due giorni?
Errani: “Bene e male allo stesso tempo. Oggi c’era il funerale, io non ho potuto essere presente e questo mi fa sentire in colpa (si commuove). In campo non riuscivo proprio a caricarmi, a volte uno ne ha di più, a volte di meno. Però pazienza, in fondo era solo una partita di tennis”.
D. (Gibertini): guardiamo avanti: cosa vedi nell’immediato?
Errani: “Innanzitutto il doppio domani, con Mattek, che è una tennista pazzesca. È difficile, vedremo come andrà. Poi probabilmente giocherò a Valencia”
D. È stato questo il tuo ultimo Roland Garros?
Errani: “Non lo so, dipende da diversi fattori. Vedremo come finirò l’anno, se il ranking sarà quello di adesso probabilmente continuerò; se sarà un po’ più basso, non lo so. Vedremo quanta voglia avrò, se ne avrò andrò avanti altrimenti smetterò. Io spero di esserci, il prossimo anno ci saranno anche i Giochi Olimpici e sarebbe la mia quinta Olimpiade.
Sarebbe una grande motivazione perché non sono tanti gli atleti che hanno disputato 5 Olimpiadi, però bisogna anche qualificarsi e sarà dura. Di nuovo non lo so, ma spero di esserci”.
D. Hai parlato di aver visto i figli del tuo coach giocare: hai pensato ad un futuro come maestra? E in tal caso quali consigli vuoi dare, quale sarebbe il tuo primo consiglio?
Errani: “Più che un consiglio vorrei accompagnare i giovani per gestire la carriera. La vita del tennista è troppo complicata per parlare di un semplice consiglio. Certo direi di amare il tennis e li vorrei aiutare a gestire la giornata. La giornata non è solo la partita. C’è da gestire l’allenamento, la voglia di giocare la capacità di soffrire. La voglia di migliorarsi.
Penso che se le hai vissute queste cose forse le puoi trasmettere. Penso alla voglia di lottare anche. Ma adesso sto fantasticando, non so nemmeno se ne sarei capace. Mi piacerebbe però molto trasmettere professionalità: gestire il campo ma anche il fuori campo. Ho avuto la fortuna di avere un allenatore che ha speso tantissime ore per capire il gioco e studiare il gioco e questo sarebbe un aspetto bellissimo da trasmettere”.
D: un’ultima cosa: cosa fai in queste sere?
Errani: “Niente di particolare, nessun giro (ride). Adesso trattamenti mangiare e dormire. In una parola, routine”.