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Il primo Masters 1000 su terra è alle porte. Manca poco, infatti, al via del Rolex Monte-Carlo Masters 2023. Nel Principato, tuttavia, saranno molti gli assenti. Rafael Nadal, Felix Auger-Alissime e Carlos Alcaraz sono i nomi più noti tra coloro che non giocheranno al Monte-Carlo Country Club. Il giovane spagnolo con la sconfitta subita da Jannik Sinner a Miami ha perso la posizione numero 1 del ranking. E salterà Monte-Carlo per cercare di recuperare dall’ennesimo problema fisico che lo sto attanagliando in questo ultimo periodo. Rientrato a Murcia, in seguito ad una visita del suo dottore Juanjo López, Alcaraz ha dichiarato di soffrire di artrite post-traumatica alla mano sinistra, oltre ad un fastidio muscolare alla colonna vertebrale. Condizioni fisiche che hanno portato il murciano a dire stop.
Rientro a Murcia che è coinciso con l’arrivo del circuito Challenger nella sua città . Carlos non ha perso l’occasione di tornare a contatto con i suoi inizi, facendo un salto “al piano di sotto” come spettatore, seguendo gli incontri di secondo turno del torneo spagnolo e interagendo con entusiasmo con i fan.
Proprio nel circolo in cui si gioca l’ATP Challenger Costa Cálida Región de Murcia, lo spagnolo è stato ripreso mentre si allenava. Alcaraz ha effettuato una sessione di allenamento a buon ritmo e senza fasciature di sorta, che fanno trasparire ottimismo in vista dei tornei di Barcellona e Madrid.
Assente Alcaraz i riflettori di Montecarlo saranno puntati su Novak Djokovic, al rientro dopo l’assenza forzata nei due tornei del Sunshine Double. Il serbo è già tra i protagonisti al circolo ed è stato fotografato al termine dell’allenamento in compagnia di Holger Rune e Stan Wawrinka. Una foto che sorprende considerando i rapporti non idilliaci tra il giovane danese e lo svizzero. Infatti, lo scorso anno a Bercy Stan e Holger erano stato protagonisti di una stretta finale con messaggio polemico dello svizzero: “ Il mio consiglio è di smetterti di comportarti come un bambino in campo”. L’atto secondo si è verificato qualche settimana fa ad Indian Wells con un sarcastico Rune che a fine incontro ha chiesto a Wawrinka se avesse qualcosa di dire questa volta dopo la sua vittoria.
Uno pari è il bilancio nei testa a testa così come nelle strette di mano polemiche. Che Montecarlo sia il primo passo di un percorso di riavvicinamento tra i due a meno che il tabellone del torneo del Principato non offra la possibilità di un atto terzo.
Rimane il dubbio se Nole si giunto lì in veste di intermediario o ha solamente colto l’occasione di vedere con i suoi occhi i progressi di colui che lo ha sorpreso sempre in quel di Bercy (la sede del primo battibecco Rune-Stan). Vista la fame di vittorie di Nole non sarebbe sorprendente immaginare che il serbo voglia subito rimettere le cose in chiaro contro il giovane danese, riportando il bilancio degli head to head dalla sua parte. Ricordiamo, che i due si sono affrontati anche allo US Open 2021 con Djokovic vincitore in 4 set.
Si conoscono fin troppo bene, invece, Novak e Stan. Sono ben 26 le sfide tra i due a livello ATP con 20 vittorie del neo numero 1 al mondo e 6 di Wawrinka, sebbene alcune siano dolorose nella mente di Djokovic. Dei tre titoli Slam conquistati da Wawrinka due sono arrivati sconfiggendo in finale Djokovic (Roland Garros 2015 e US Open 2016) e anche il primo titolo dello svizzero a livello ATP (Umag 2016) lo ha conquistato in seguito ad una finale giocata contro Nole.
