P. Badosa b. [7] D. Kasatkina 6-1 6-1
Ottimo esordio di Paula Badosa che esordisce al Porsche Tennis Grand Prix con un doppio 6-1 contro la testa di serie numero 7, Daria Kasatkina, in soli 70 minuti. La spagnola aveva perso gli ultimi due incontri con Kasatkina e finalmente torna a vincere contro una top 10. Non succedeva infatti da ben 12 mesi, quando proprio un anno fa a Stoccarda, Badosa aveva battuto Ons Jabeur ai quarti di finale del torneo. Dopo aver raggiunto la posizione numero 2 del mondo un anno fa, Badosa è vertiginosamente scesa alla posizione numero 31. Grazie ad una Wild Card, oggi la spagnola ha potuto dimostrare con i suoi 19 vincenti e 22 errori non forzati di aver ritrovato il giusto equilibrio. Aggressiva e senza mai regalare troppo, la spagnola ha costretto Kasatkina a commettere ben 28 errori gratuiti e soli 8 vincenti. “Sto lavorando duramente per tornare al top. Questo è il mio obiettivo. So di avere il livello e credo ancora molto in me stessa” ha detto Badosa alla fine del match. La spagnola si è presentata a Stoccarda con un team tutto nuovo composto da due allenatori, Eduard Esteve Lobato e Pol Toledo Bague, e dal preparatore atletico Jordi Verdaguerr: “Sono molto felice con loro e credo che anche per loro sia stata una buona ripartenza quella di oggi” ha detto l’ex numero 2 del mondo. Al secondo turno l’aspetta il derby spagnolo contro la qualificata Cristina Bucsa.
A. Potapova b. P. Martic 6-3 3-6 7-6
Vittoria molto più dura per Anastasia Potapova che grazie alla solidità nel tie-break decisivo del terzo set è riuscita a imporsi su Petra Martic 6-3 3-6 7-6. La 22enne russa, numero 24 del ranking, ha vinto il tie-break 7 punti a 4 portando a casa un match equilibrato e combattuto. Sono state infatti 5 le palle break conquistate da entrambe le giocatrici su 14 chance per la croata e 12 chance per Potapova. Quasi la stessa percentuale di punti portati a casa con la prima di servizio, ma 56 punti vinti in risposta dalla russa contro i 49 di Martic. La seconda di servizio di Potapova è stata leggermente più solida, in particolare nel primo set, ma la vera differenza di questo match l’ha fatta nel tie-break quando al momento di chiudere, non ha tremato. Troverà la vincente tra Gauff e Kudermetova al secondo turno.
T. Maria b. Y. In-Albon 6-2 4-6 7-6
Tatjana Maria vince un primo turno per nulla scontato contro Ylena In-Albon 6-2 4-6 7-6. Dopo un primo set senza storia, la svizzera numero 138 del mondo è riuscita ad entrare in partita dando filo da torcere alla tedesca Maria. Dopo aver conquistato un break di vantaggio ha chiuso un ottimo secondo set portando la numero 71 del ranking ad un equilibrato e combattuto terzo set. In-Albon ha salvato due match-point per arrivare al tiebreak decisivo. E se fino a quel momento era riuscita a non tremare, dando prova di grande solidità, oltre che di personalità, la svizzera ha peccato un po’ di esitazione nel tiebreak. Maria invece è andata a prendersi altre due chance di match-point consecutive e alla quarta opportunità della partita, ha portato a casa un match che fino a qualche minuto prima non sembrava più suo. Ripagata comunque dal fatto di essere riuscita a portare a casa il 75% dei punti vinti sulla prima di servizio e 43 punti vinti in risposta contro i 35 di In-Albon. Al secondo turno troverà la testa di serie numero 4, Caroline Garcia.
J. Ostapenko b. E. Raducanu 6-2 6-1
Partita quasi incommentabile quella tra Jelena Ostapenko ed Emma Raducanu al primo turno del Porsche Tennis Grand Prix di Stoccarda, vinto dalla lettone numero 22 del ranking: 6-2 6-1. Ingiocabile, imprendibile e infermabile, Jelena Ostapenko ha piegato la britannica numero 68 del mondo in soli 58 minuti. Due break conquistati in avvio del primo set avevano chiaramente impietrito Raducanu che sembrava incapace di fare qualsiasi cosa fin dall’inizio. Dopo soli 28 minuti, Ostapenko chiudeva un primo set perfetto con l’84% dei punti vinti al servizio. La britannica, letteralmente con le spalle al muro, ha cercato di reagire a inizio secondo set tenendo il servizio a 0. Ma quel momento, insieme all’unica palla break del match nel sesto gioco, sono stati i soli momenti di “gloria” per la vincitrice degli US Open 2022. Ostapenko ha toccato i 16 punti consecutivi nel secondo set dimostrando una personalità spaventosa e un tennis di un altro livello rispetto a Raducanu che, oggi in campo, non c’è mai stata. Al secondo turno, la vincitrice del Roland Garros 2017, affronterà Ons Jabeur.
B. Krejcikova b. L. Samsonova 6-2 6-0
Altra partita senza storia, quella tra Barbora Krejcikova e Liudmila Samsonova vinta dalla ceca numero 12 del mondo 6-2 6-0. A differenza di Ostapenko, Krejcikova ha dovuto impiegare più di un’ora per stracciare la russa numero 15 del ranking, per l’esattezza un’ora e 23 minuti. Troppo bassa la percentuale di servizi in campo oggi per Samsonova che chiude con un timido 38% di prime in campo e le metà dei punti vinti in risposta rispetto alla ceca. La 24enne russa non è riuscita a conquistare neanche una palla break delle 7 ottenute e nell’ultimo primo turno della giornata di Stoccarda ha dovuto lasciare il campo in fretta. Krejcikova si prende quindi la rivincita dopo che aveva perso contro Samsonova al torneo di Abu Dhabi e si prepara a sfidare il suo incubo, Aryna Sabalenka.