L’annuncio ufficiale è arrivato: Marina Storti è il nuovo CEO di WTA Ventures, il nuovo ente commerciale della WTA.
WTA Ventures è il risultato di una partnership strategica del tour insieme a CVC Capital Partners per continuare a costruire, sulla base della solidità costruita nel circuito femminile negli ultimi 50 anni, un profilo di tennis femminile sempre più solido. L’obiettivo è quello di accelerare la crescita dal punto di vista commerciale sia per quanto riguardo i tifosi che i tornei, così come per i giocatori stessi e tutte le altre parti interessate nel gioco. Marina Storti arriva dal mondo Sky, dov’è diventata negli anni un membro dell’alta dirigenza e dove dall’aprile del 2019 ha iniziato a dirigere il suo business: NOW, una piattaforma di intrattenimento streaming di sport e cinema.
Marina ha guidato l’azienda attraverso una trasformazione che ha portato a dei profitti da record. Prima di NOW, Storti ricopriva ruoli di strategia, diritti sportivi e sviluppo proposte da Sky, vantando oltre 20 anni di esprienza nei diritti televisivi, mediatici nonché sportivi.
“Sono fiera di essere diventata parte di WTA Ventures in un momento così stimolante. Nell’arena dello sport globale, il tennis femminile occupa un posto unico. Ha un enorme base di fan e una svariata e straordinaria gamma di tornei e atlete. Il tennis ha un ruolo che mi appassiona molto nella guida dello sviluppo dello sport femminile professionistico in tutto il mondo e vedo una grande opportunità di ulteriore crescita. Non potrei essere più entusiasta di essere parte del futuro di questa crescita insieme a Steve Simon e il suo fantastico team del WTA” ha detto Marina Storti ai microfoni della prima presentazione ufficiale. Steve Simon, chairman e CEO della WTA, è intervenuto dopo di lei: “Marina porterà con se una grande esperienza nel mondo dei media digitali dello sport e guiderà le prestazioni identificando le opportunità di crescita. La sua passione e la sua ambizione saranno fondamentali per la crescita di WTA Venture”.
Marina Storti assumerà operativamente il ruolo di CEO a partire dall’agosto di quest’anno, diventando così anche un membro del board.