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Iga Swiatek sta lasciando le briciole alle sue avversarie al Mutua Madrid Open. Fatta eccezione per gli ottavi contro Alexandrova, quando la polacca ha concesso addirittura un set alla russa, negli altri quattro incontri che l’hanno condotta in finale la n° 1 del mondo ha perso solo 15 game, ed è parsa una macchina da guerra in particolare nelle ultime due prestazioni con Petra Martic e Veronika Kudermetova, arrivata esausta in semifinale. In più, Iga non ha ancora fallito in un match sulla terra quest’anno e sembra spedita verso la conquista del double Stoccarda-Madrid, a meno che Sabalenka non le metta i bastoni tra le ruote all’ultimo round.
“Ho sempre delle buone sensazioni su questa superficie – ha dichiarato la polacca, riferendosi alla terra battuta, dopo aver rullato Kudermetova – Ho l’impressone di avere sempre più di un’arma e un piano B da poter utilizzare, anche quando sono in una situazione difficile o quando sembra che la partita mi stia scappando di mano. Non importa in che torneo o in che turno io stia giocando, è proprio una questione del mio feeling con il rosso”.
La 2 volte vincitrice del Roland Garros si è poi concentrata sulla sfida con Sabalenka, che nel ranking WTA la segue a ruota e che tenterà di prendersi la rivincita dopo la sconfitta al Porsche Tennis Grand Prix risalente a un paio di settimane orsono: “Penso che ciascun incontro sia differente dal successivo e che ogni match in cui me la ritrovo dall’altra parte della rete sia complicato – sostiene Swiatek – Non so dirvi se la finale di Madrid sarà più o meno dura di quelle precedenti. Ciò che è certo è che devo solo pensare a essere concentrata e disciplinata, senza farmi condizionare dal modo in cui lei giocherà”.
La finale del WTA di Madrid tra la polacca e Sabalenka è programmata per domani, sabato 6 maggio, alle ore 18:30. Swiatek va alla ricerca del terzo titolo stagionale – da aggiungere alla bacheca del 2023 insieme a Doha e Stoccarda – esattamente come la Bielorussa, già trionfatrice ad Adelaide e soprattutto all’Australian Open.
