da Parigi il nostro inviato
B. Pera b. E. Cocciaretto 6-4 7-6(2)
Finisce al terzo turno l’avventura parigina di Elisabetta Cocciaretto, eliminata in due set dall’americana Bernarda Pera. Sotto un sole cocente l’azzurra, entrata in campo con un tape al ginocchio sinistro, è stata limitata da un problema fisico alla coscia destra, fasciata anch’essa sul 4-3 del primo set. Elisabetta si consola con il best ranking che avrĂ alla fine del torneo ( dovrebbe essere numero 40 del mondo e numero 1 d’Italia, ma la notizia, come ci ha detto nei giorni scorsi, la lascia indifferente) e con una consapevolezza di un livello importante ormai raggiunto anche sui palcoscenici piĂš prestigiosi. L’americana raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale in un major e attende la vincitrice del match tra Jabeur e Danilovic.
LA PARTITA
Ă una grande chance per entrambe le giocatrici che non hanno mai giocato un ottavo di finale in un torneo dello Slam. Elisabetta e Bernarda si sono incontrate tre volte, con Pera che ha vinto lâunico precedente sulla terra di Budapest lo scorso anno ed Elisabetta che ha vinto a Hobart in gennaio annullando due match point (il terzo è un match di quali a San Diego vinto dallâamericana).
Sotto il solo cocente del campo numero 7 si comprende subito che il servizio non sarĂ un fattore determinante, sebbene nelle classifiche Wta Elisabetta sia al secondo posto per i punti fatti con la seconda di servizio. I primi due game finiscono ai vantaggi e i successivi quattro sono break.
La mancina croata ma naturalizzata statuniteste dal 2013 (come ha raccontato il nostro Ilvio Vidovich) ha un peso di palla decisamente maggiore di Elisabetta che però è brava a contrattaccare trovando spesso angoli molto stretti.
Un doppio fallo di Pera (quinto break di fila) porta avanti Cocciaretto (4-3) che però al cambio campo chiede un M.T.O.: lâevidente fasciatura al ginocchio sinistro fa presupporre che il problema sia lĂŹ anche se lâazzurra esce dal campo per recarsi begli spogliatoi. Al ritorno invece presenta una ancor piĂš evidente fasciatura alla coscia destra. Speriamo bene.
Il terzo doppio fallo di Elisabetta le fa perdere la pazienza e si dĂ una racchettata sullo stinco: benedetta ragazza, non ti bastano tutti gli acciacchi che hai?
Arriva il sesto break di fila, tanto per gradire, mentre lâafa si fa opprimente.
Purtroppo la serie di servizi nefasti termina nel nono gioco con lâamericana che riesce a spostare Cocciaretto e si porta sul 5-4 mettendo lâazzurra nella difficile situazione di salvare il set dopo aver perso gli ultimi tre game al servizio.
Ed infatti la nuova numero uno dâItalia scivola subito 0-30, il diritto successivo pizzica la riga con Pera che contesta la chiamata, risale sul 30-30 ma il quarto doppio fallo del match offre allâamericana il set point: arriva il quinto doppio fallo e il primo set vola via dopo 49 minuti.
Elisabetta esce di nuovo dal campo, stavolta per il toilette-break. Va detto che non sembra una partita di terra battuta, entrambe giocano molto piatto e senza dare rotazione alla palla e non si vede una palla corta a pagarla oro.
Per fortuna lâamericana non è il massimo della continuitĂ e con due diritti lunghi di circa un metro consente allâazzurra di partire avanti (siamo a sette break negli ultimi otto game). La marchigiana finalmente riesce a tenere un servizio, sempre con la gentile complicitĂ della fallosa ex croata, e mette la testa avanti (2-0). Lâemozione dura poco però, altri due doppi falli (evidentemente Elisabetta avrĂ qualche problema fisico nel caricare il servizio) riportano lâavversaria in paritĂ .
Ă una brutta partita. Tanti errori, tanta tensione frutto evidentemente dellâimportanza della posta in palio e, per quanto riguarda Cocciaretto, anche per la consapevolezza di non potersela giocare al meglio delle proprie possibilitĂ . E lâimprovviso caldo sicuramente non aiuta (al cambio campo Elisabetta si pone il salsicciotto con il ghiaccio sul collo).
I break si susseguono al punto da perderne il conto (altri 5 consecutivi) e siamo quattro pari anche nel secondo set.
Come nel primo set, purtroppo, Pera riesce a mettere 3 prime in campo nel nono gioco e a indurre Elisabetta allâerrore con il forcing dal fondo, cosĂŹ ponendosi nella condizione di âricevere per il matchâ.
Stavolta però Elisabetta è molto brava e riesce ad impattare sul 5-5.
Anche lâamericana tiene il servizio per una volta senza patemi e lâazzurra si ritrova sul 6-5 a tentare lâapprodo al tiebreak della salvezza. Lâamericana gioca molto bene i primi punti e si porta due volte a due punti dal match. Un pizzico di fortuna premia lâaudacia di Elisabetta con una riga pizzicata e un diritto fuori di un niente dellâamericana e si arriva al jeu decisif.
Lâequilibrio si spezza sul 2-2 con due errori gravi di Cocciaretto e un vincente di Pera che la portano sul 5-2. Un rovescio a campo aperto condanna Elisabetta offrendo quattro match point consecutivi allâamericana. Purtroppo basta il primo, il rovescio di Elisabetta vola via e con esso anche il sogno di avere unâitaliana agli ottavi del Roland Garros.
Peccato, resta il rimpianto per lâoccasione persa e per non essere riusciti a giocarsela nelle migliori condizioni. Resta comunque ottimo il torneo della marchigiana, che ha battuto la prima top10 in carriera e, come detto, tra due lunedĂŹ sarĂ la nuova numero uno dâItalia.