L’uomo accusato di aver rubato la Tesla di Nick Kyrgios si dichiara non colpevole
Il presunto ladro dell’auto del tennista australiano continua a sostenere la sua innocenza per tutti i capi di imputazione
Il presunto ladro dell’auto del tennista australiano continua a sostenere la sua innocenza per tutti i capi di imputazione
L’uomo accusato di aver rubato l’auto di Nick Kyrgios alla madre del tennista si è dichiarato innocente. Non solo del furto, bensì per tutti e cinque i capi di imputazione: rapina aggravata, guida di autoveicolo senza consenso, omesso fermo alla polizia, resistenza a pubblico ufficiale e guida con la patente sospesa.
Si presume che il trentaduenne, di cui non sono note le generalità, abbia minacciato la madre di Kyrgios con una pistola e le abbia chiesto di consegnargli le chiavi della sua Tesla verde e mostrargli come guidarla. A quel punto Kyrgios avrebbe chiamato la polizia, utilizzando un’app per smartphone per tracciare la posizione dell’auto, fornendo le informazioni alle autorità. L’app è stata utile, inoltre, per limitare la velocità della vettura a 80 km/h. Una volta rintracciato, gli agenti di polizia hanno cercato di fermare l’uomo per arrestarlo, ma questo si sarebbe dato alla fuga costringendo i poliziotti a inseguirlo fino a una zona scolastica nella quale si era inoltrato. Finito in manette, l’uomo si è dichiarato innocente.
Marianna Piacente