Già nello scorso febbraio, mentre il circuito maggiore salutava il ventiduesimo trionfo Slam di Novak Djokovic in Australia, dalle parti della Costa Rica qualcosa iniziava a muoversi. A San Josè Thijs Boogaard, classe 2008, portava a casa la trentesima vittoria consecutiva a livello ITF junior per trionfare nel J300 lì tenutosi, divenendo il più giovane giocatore della storia ad affermarsi in un torneo di questa categoria (record appartenente in precedenza a Bernard Tomic, risalente al 2007). L’olandese, nato il 5 luglio del 2008 a Geldermarsen, era ai tempi n.43 della classifica ITF junior, attualmente n.40, e chiaramente il più giovane dei primi quaranta, nonché in questi giorni senza dubbio alcuno il più noto.
Boogaard infatti, che esulta come Cristiano Ronaldo e solo tra una settimana compirà 15 anni, non si è accontentato della decima striscia di vittorie consecutive a livello junior nella storia dell’ITF (piazzandosi poco dietro a gente del calibro di Belinda Bencic, Janko Tipsarevic), ma ha voluto presto tentare il grande salto. Nella giornata di ieri, all’ITF M15 di Alkmaar, Thijs ha infatti riscritto un po’ di storia generale, e scritto la prima pagina della sua (chissà quanto grande) storia personale. Battendo con il punteggio di 6-2 4-6 6-2 il connazionale Stian Klaassen, il classe 2008 ha portato a casa il suo primo punto ATP, alla prima partita in assoluto nel “mondo dei grandi”. La gioia nel torneo è stata però effimera, dato che oggi, sotto 4-3, si è ritirato dal suo match di secondo turno lasciando il via libera ad Alexander Jong.
Ciò che rimane è però la ribalta già conquistata a soli 14 anni da Thijs, che da poco adolescente già inizia a far parlare di sé, a scomodare record e paragoni. Il ragazzo è anche stato campione del mondo under 14, avendo vinto nel 2022 il famoso torneo di Les Petits As, dove le stelle del domani iniziano a nascere e provano a splendere (nomi importanti nell’albo d’oro come quelli di Nadal, Gasquet, Andreescu, e nel 2017 del nostro Luca Nardi). Da lunedì, due giorni prima di spegnere le quindici candeline, Thijs Boogaard, che a settembre inizierà la seconda superiore, avrà già punti ATP, con la fame e la voglia di conquistarne tanti, tanti altri.