Finalmente una giornata senza pioggia al Ladies Open Lausanne, dopo i ritardi al via del torneo di lunedì e le sospensioni di martedì. Tutte le partite in programma per mercoledì 26 luglio si sono infatti disputate e concluse regolarmente, e comprendevano alcuni primi turni, ancora in arretrato, e altri secondi. Detto della vittoria di Cocciaretto, così al suo best ranking in carriera, su Riera, e della sconfitta di Bronzetti per mano di Zidansek, andiamo invece a vedere cosa è capitato nelle partite che non riguardavano tenniste azzurre.

La più grande sorpresa di giornata è la sconfitta della promettente Mirra Andreeva, sedicenne testa di serie n° 6 e autrice di un’annata finora di ottimo livello, contro Anna Bondar, n° 155 del mondo, con il punteggio di 7-6(3) 6-3. Non se lo aspettavano nemmeno i bookmakers, che davano la russa per nettamente favorita con quote che oscillavano tra l’1.10 e l’1.20 e che invece sono stati smentiti. Nonostante sia stata avanti di un break in entrambi i set – nel primo 5-2 e nel secondo 3-1 – Andreeva non ha mai fornito la sensazione di essere in controllo della partita, tanto da crollare al tie-break del parziale di apertura e di perdere 5 games consecutivi proprio dal 3-1 secondo. Tanti errori e poca incisività da fondo si sono dimostrate le maggiori magagne nel match in questione per la teenager, estromessa così anzitempo dal torneo.

Eccezion fatta per Mirra, nessun’altra giocatrice seeded è stata eliminata (escludendo Bronzetti, ovviamente), anche se Elina Avanesyan, prossima rivale di Cocciaretto e ottava favorita del tabellone, ha dovuto faticare e non poco per venire a capo del suo secondo turno con Chloe Paquet, rimontata 2-6 7-5 6-1 dopo aver concesso una palla break sul 3-3 nel parziale di mezzo che forse sarebbe risultata decisiva in favore della 29enne transalpina.

Per una francese che perde ce n’è invece una che avanza. Stiamo parlando dell’esperta Alizé Cornet (tds n° 6), anche lei vittoriosa in tre set su Viktorija Golubic, nello specifico con lo score di 3-6 6-1 6-3. Necessità anche per lei, dunque, di recuperare dall’handicap in partenza, ma con molti meno problemi rispetto a Avanesyan. Per Alizé, che ancora doveva scendere in campo per il suo primo turno, ci sarà ora Jil Teichmann in ottavi.

Infine, si è intascata il suo debutto nel torneo elvetico anche la terza migliore – classifica alla mano – giocatrice del torneo, diventata la seconda dopo il forfait di Begu. Si tratta di Ana Bogdan (n° 39 WTA), in difficoltà e sconfitta nel primo set per 6-2 e poi brava a ricominciare da capo e dominare i successivi due (6-3 6-3). Sulla sua strada verso i quarti di finale rimane la qualificata slovena Dalila Jakupovic, attualmente relegata in 267esima piazza nella graduatoria WTA.