WTA Losanna: Cocciaretto rischia ma si prende quarti di finale e best ranking virtuale

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WTA Losanna: Cocciaretto rischia ma si prende quarti di finale e best ranking virtuale

Settima volta nei quarti a livello WTA per Elisabetta che, dopo il match point annullato nel primo turno, ha avuto bisogno di oltre due ore e mezza per superare l’argentina Riera

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Elisabetta Cocciaretto - WTA Losanna 2023 (foto Twitter @wta)
 

[2] E. Cocciaretto b. J. Riera 6-1 3-6 6-3

Sofferta oltre le aspettative e nonostante un primo set dominato, ma è pur sempre una vittoria quella ottenuta da Elisabetta Cocciaretto al secondo turno del WTA 250 di Losanna ai danni dell’argentina Julia Riera, numero 143 del mondo. L’azzurra, seconda favorita del torneo, si è guadagnata l’accesso ai quarti di finale e anche un nuovo best ranking virtuale (alla posizione numero 40) al termine di un match che sembrava di facile gestione per lei e che invece si è protratto fino al terzo set e oltre le due ore e mezza di gioco. Elisabetta, infatti, non è riuscita a distanziare l’avversaria in avvio di secondo parziale e dal 2-2 si è aperta una serie sostanzialmente ininterrotta di game lunghissimi durata fino alla metà del set decisivo. La marchigiana ha sprecato tutte le occasioni di break (otto) avute nel corso del secondo, ma è riuscita a reagire nel terzo dimostrando un’ottima forma fisica. Nonostante le due ore e venti del primo turno di ieri nelle gambe, Cocciaretto ha infatti finito in crescendo facendo valere le sue doti di copertura del campo. La prossima avversaria sarà la russa Avanesyan, già battuta quest’anno in Messico. L’Italia torna dunque a sorridere dopo la sconfitta nella stessa giornata di oggi in questo torneo di Lucia Bronzetti.

Primo set – Monologo di Cocciaretto dall’inizio alla fine

La partenza di Elisabetta è a dir poco decisa. La marchigiana tiene i piedi vicino alla linea di fondocampo e da lì cerca spesso l’anticipo sui colpi non sufficientemente profondi di Julia Riera. Sia dritto che, soprattutto, rovescio di Cocciaretto sono molto efficaci fin dalle prime battute e infatti l’azzurra si procura e concretizza palle break sia in apertura che nel terzo gioco. Sul 3-0 30-pari, Elisabetta ha già sulla racchetta una palla fondamentale per delineare l’andamento del set e la gioca al meglio facendo la differenza con il dritto lungolinea. Ci pensano poi anche gli errori di Riera, imprecisa soprattutto quando può mettere in piedi in campo, a confermare la chiara direzione presa da questo primo parziale. Il break operato dall’argentina sullo 0-5 è il suo unico sussulto che però non preoccupa la giocatrice di Ancona, seconda testa di serie del torneo. Il set va infatti in archivio già nel game successivo (6-1) dopo mezz’ora dall’inizio della partita: Riera si fa brekkare per quarta volta in altrettanti turni di battuta.

Secondo set –  La partita si complica: Riera trova il servizio

Elisabetta è attenta anche in avvio di secondo parziale, ma la numero 143 del mondo riesce in qualche modo a non farla scappare via nel punteggio come successo nel primo. L’argentina, non senza fatica, tiene infatti il servizio per la prima volta nel match dopo essersi fatta recuperare da 40-0. Nel frattempo, Cocciaretto inizia a sbagliare qualcosa con il dritto e Riera ne approfitta non solo per restare in scia ma anche per impensierire l’azzurra in risposta sul 2-2. La marchigiana riesce ad annullare una palla break e ha anche un paio di opportunità per lasciarsi alle spalle questo game difficile, ma l’argentina trova l’aiuto del nastro che rende imprendibile una sua palla corta. Elisabetta si innervosisce e infatti commette un doppio fallo immediatamente dopo: Riera ha così un’altra palla break che, questa volta, gioca molto bene aprendosi bene il campo con il dritto.

La partita, adesso, si gioca punto su punto. Cocciaretto prova a rifarsi subito e alterna ottime soluzioni a gratuiti che non si erano visti nel corso del primo set. In ogni caso, l’azzurra si procura ben quattro palle break in un game lungo quanto importante. L’argentina, però, serve davvero bene da sinistra e si salva in tutte le occasioni senza far partire mai lo scambio (anche un ace per lei). Non è però l’ultima chance per Elisabetta per riaprire il set: sul 4-3 Riera le concede infatti con un doppio fallo altre due opportunità di break, questa volta consecutive. Nemmeno queste, però, sono fruttuose per via di un ottimo dritto della numero 143 del mondo e di una seconda rimasta in campo per miracolo. Ma non è finita qui: ci sono altre chance ai vantaggi, ma Julia trova sempre il modo per tenersi a galla (tra cui un altro ace nel momento di maggiore bisogno) e fa suo un game da 24 punti. Il gioco successivo non è da meno: Cocciaretto sbaglia troppo con il dritto (da segnalare, in particolare due schiaffi al volo fuori misura) e offre varie possibilità all’avversaria per chiudere il set già in risposta. Riera non è immediatamente cinica, ma alla sesta opportunità approfitta di un errore con il rovescio dell’azzurra per aggiudicarsi il parziale (un’ora e dieci minuti per solamente 9 game) e allungare il match al terzo.

Terzo set – Ancora break e controbreak, poi la sterzata di Cocciaretto

La pausa prima di iniziare il parziale decisivo non dà grande sollievo alla marchigiana che continua a rincorrere l’avversaria. Nel secondo game, infatti, Elisabetta deve subito fronteggiare due pericolosissime palle break. L’azzurra riesce però a ritrovare almeno in parte quella continuità di spinta che le aveva permesso di dominare la prima mezz’ora di partita e resta così aggrappata al match. Riera, comunque, torna al servizio e non sembra accusare il fatto di aver sprecato questa occasione: sale infatti 40-0 ma poi si blocca. Cocciaretto ha grandi meriti: oltre al doppio fallo dell’argentina, a cambiare le sorti del game sono infatti le difese e i lungolinea di rovescio della numero uno d’Italia che si prende così un break insperato. L’equilibrio rimane comunque protagonista e Riera ottiene il controbreak immediato al termine di un altro game lottatissimo e dopo 7 chance di 3-1 gettate alle ortiche da Elisabetta.

Nessun gioco ha esito scontato e infatti sul 2-2 la marchigiana si riprende il break di vantaggio rimontando dal 40-15 in favore dell’argentina, approfittando tra l’altro di un doppio fallo e di un rovescio eccessivamente forzato di Julia. Cocciaretto riesce poi a interrompere la maledizione dei servizi insistendo sulla diagonale di dritto e dando quindi forma al primo vero allungo del terzo set. L’azzurra può allora affrontare con maggiore tranquillità i turni di battuta dell’avversaria e torna così a giocare d’anticipo con grande naturalezza: un rovescio lungolinea fulminante le vale la palla del doppio break e un errore con lo stesso fondamentale di Riera significa 5-2 e possibilità di servire per il match in mano a Elisabetta. Non è ancora finita, però: la sudamericana, senza più nulla da perdere, lascia andare il braccio e si tiene per il momento ancora in vita. L’azzurra prova allora ad allontanare la paura affidandosi al dritto e all’instabilità del rovescio dell’argentina: i primi due match point non hanno l’esito sperato, ma il terzo – conquistato dopo uno scambio giocato in costante rincorsa e chiuso nei pressi della rete – è quello buono grazie a un recupero di dritto vincente. Dopo oltre due ore e mezza, Cocciaretto accede ai quarti di finale del Ladies Open di Losanna. Per lei è un torneo molto importante: già numero 40 virtuale, Coccia potrebbe scalare 5 posizioni vincendo i quarti, altre 4 vincendo la semifinale e un’altra ancora vincendo il torneo. Vincendo due partite a favore di classifica si metterebbe in posizione testa di serie allo US Open.

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