A Praga tabellone finalmente allineato ai quarti di finale, dopo i problemi causati da Giove Pluvio che avevano imposto interruzioni e rinvii alla giornata di ieri. A continuare, invece, sono state le difficoltà per le teste di serie: con l’eliminazione della nona, Xiyu Wang, le ragazze accompagnate dal numerino ancora in gara sono rimaste tre – Kateryna Baindl, Alzizé Cornet e Linda Noskova -, e sarebbe potuta andare anche peggio, perché la quarta, Linda Noskova, è stata sotto per 3-0 con doppio break a sfavore nel secondo dopo aver ceduto nettamente il primo ad Ankita Raina.
La giornata si è aperta con un match maratona tra Alizé Cornet e Kaia Kanepi, giustiziera all’esordio dell’azzurra Lucrezia Stefanini. Dopo le quasi 2h30 contro Havlickova, alla francese sono servite oltre tre ore e un quarto per aver ragione della ragazza estone e raggiungere ai quarti una riposata Tamara Korpatsch, che ha sfruttato il ritiro di Yanina Wickmayer sul 4-0 a favore nel primo set. Nella parte a sud del draw l’altro quarto di finale vedrà di fronte Ana-Karolina Schmiedlova e Linda Noskova, più o meno miracolosamente sopravvissute a due match-thriller contro Xiyu Wang e Ankita Raina. Particolarmente teso il match tra la slovacca, tornata a livelli discreti dopo un lunghissimo periodo di calo, e la ventiduenne cinese, alla fine vinto da Schmiedlova che nel terzo set ha recuperato grazie a un’infilata di dritti vincenti due break di svantaggio e annullato due match point nel tie break decisivo, piazzando quattro punti consecutivi dal 6-4 Wang. Più complicato del preventivabile anche il successo infine colto dalla talentuosa diciottenne ceca, che attendiamo a una crescita sicura nei mesi prossimi venturi, al cospetto della lucky loser indiana Ankita Raina, vera sorpresa della settimana. Perso il primo set in venticinque minuti raccogliendo un solo game, Noskova nel secondo è andata sotto 0-3 e, dopo aver rintuzzato lo svantaggio fino al quattro pari, ha smarrito la battuta nel nono game spedendo la trentenne indiana a servire per chiudere. Qui Raina ha pasticciato un po’ troppo, perso il servizio a zero e di fatto consegnato l’inerzia alla rivale, che con un parziale di tre giochi a zero si è assicurata un terzo set poi dominato come prevedibile.
Nella parte alta, detto del quarto già formatosi per le vittorie ottenute da Kateryna Baindl, già signorina Kozlova, e da Jaqueline Cristian nella giornata di ieri, le ultime due iscritte ancora in lizza per il successo al Livesport Open sono Nao Hibino e Tereza Martincova. La giapponese, che al primo turno aveva superato in volata Sara Errani in fondo a un match pazzo, ha battuto in due set la qualificata Hruncakova con brivido finale: dominata la partita fino al 6-1, 5-2, la giapponese si è fatta rimontare fino al cinque pari subendo un parziale di dodici punti a quattro, ma si è ridestata in tempo per lo scatto finale che le ha evitato un pericoloso terzo set. Martincova ha invece eliminato Yue Yuan al termine di un match messosi malissimo dopo un primo set perso sei a uno, eppure ribaltato con forza uguale e contraria assestando un doppio seidue. Con l’eliminazione di Yuan saluta anche l’ultima atleta cinese in gara: a Praga, all’inaugurazione del tabellone principale, si erano presentate in cinque.