(dal nostro inviato a Montreal)
J. Paolini b. D. Vekic 7-6(3) 6-2
Jasmine Paolini è andata in campo nel primo turno dell’Omnium Banque Nationale di Montreal con due obiettivi: innanzitutto battere l’avversaria Donna Vekic, e poi, se possibile, battere in volata anche la pioggia che si sapeva sarebbe caduta dal cielo plumbeo di Montreal in questo lunedì mattina.
La giocatrice toscana è riuscita in tutti e due i compiti, chiudendo in due set il suo match d’esordio proprio pochi minuti prima che la pioggia spedisse tutti quanti negli spogliatoi (a bere un tè caldo, direbbe qualche telecronista). In questo primo turno per nulla semplice Paolini è riuscita a vincere un bel primo set grazie a uno splendido tie-break per poi tenere due complicati turni di servizio all’inizio del secondo parziale che hanno definitivamente sfiduciato la tennista croata e le hanno aperto la strada verso la vittoria.
Paolini è stata brava ad aggiustare il suo tennis nel primo set, quando il gioco in progressione da fondo impostato all’inizio esaltava le doti di colpitrice di Vekic e metteva in mostra la sua maggiore “apertura alare” negli scambi ad alta velocità da fondo. Mantenendo sempre l’atteggiamento aggressivo, Jasmine ha iniziato a mettere maggiore rotazione sui colpi di palleggio, approfittando comunque delle palle più corte per attaccare e senza farsi mettere fuori posizione dagli alleggerimenti di Vekic.
LA PARTITA – Partenza sicuramente favorevole alla croata, che dopo aver tenuto un primo game di servizio complicato annullando bene due palle break è scappata subito 3-1 approfittando di alcuni errori di Paolini (è stato un doppio fallo a siglare il break del terzo game) che hanno propiziato un parziale di 10 punti a 2.
Tuttavia Paolini ha subito adottato una contromisura con il rallentamento degli scambi da fondo per evitare di “far partire il flipper” nel quale la maggiore potenza di Vekic costituiva un vantaggio. Due errori di diritto sancivano il controbreak per il 3-3, e da quel momento in poi Paolini cedeva solamente un quindici nei successivi tre turni di battuta.
C’era un set point per Paolini sul 5-4, arrivato da una palla corta di rovescio spentasi in rete da parte di Vekic, ma in quell’occasione la croata metteva la prima e conduceva sempre il punto chiudendo poi con un diritto vincente.
Si arrivava al tie-break con 37 punti per parte sul cartellino: Paolini dallo 0-1 andava 5-1 grazie a due splendidi scambi condotti in avanzamento, un ace e un lob di diritto vincente propiziato da uno splendido passante di rovescio in slice nei piedi dell’avversaria. Un errore di diritto della croata sul 3-6 sanciva il primo set a favore di Paolini dopo un’ora esatta di gioco.
Nessuna pausa fisiologica, nessuna voglia di perdere tempo visto l’imminente arrivo della pioggia: non c’è freddo ma le giocatrici al cambio di campo si coprono ugualmente. Due diritti vincenti regalavano a Paolini il break d’apertura, poi la toscana annullava ben cinque palle del controbreak nei suoi due successivi turni di servizio, uno di 16 e uno di 14 punti, approfittando sì dei parecchi errori di Vekic, sempre più triste in volto e sempre più disposta a lamentarsi delle righe colpite dall’avversaria con il suo angolo, ma anche manovrando bene con la battuta e aprendosi splendidamente il campo per le conclusioni da fondo.
Di fatto il quarto game per il 3-1 era la conclusione del match: il resto era una corsa per evitare la pioggia, vinta proprio sul foto finish.
UN’AMERICANA A MONTREAL – Nel prossimo incontro Paolini dovrà affrontare un’avversaria di grande nome: sarà infatti opposta alla vincente del match tra la testa di serie n. 13 Madison Keys e l’intramontabile Venus Williams, che sono programmate nella sessione serale di lunedì, sempre pioggia permettendo. Nessun precedente con la più grande delle sorelle Williams, mentre se Jasmine dovesse giocare contro Keys ci sarebbe la brutta partita giocata il febbraio scorso Dubai e perduta molto malamente da far dimenticare.
