ATP Toronto, preview Sinner-Berrettini: tra voglia di affermarsi e fame di rivalsa, ecco cosa aspettarsi

ATP

ATP Toronto, preview Sinner-Berrettini: tra voglia di affermarsi e fame di rivalsa, ecco cosa aspettarsi

Un secondo turno particolarmente atteso quello del Masters 1000 di Toronto tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini

Pubblicato

il

Jannik Sinner - Matteo Berrettini (foto Facebook/Twitter @atpcup)
 

Toronto, la prima volta di Jannik e Matteo. Sembra il titolo di un film, e non è del tutto sbagliato. Il match sul cemento canadese di mercoledì 9 agosto tra Sinner e Berrettini si preannuncia dal sapore spettacolare, pur essendo (soltanto) una partita di secondo turno. Per i due tennisti azzurri si tratta infatti del primo confronto diretto in quasi 500 match giocati in carriera a livello ATP sommati dai due(163-70 il record dell’altoatesino, 154-83 per il romano): finora li abbiamo visti giocare solo insieme, in doppio, in United Cup trovando grande feeling e dove hanno mancato per poco la finale lo scorso anno.

Un rodaggio per lo US Open che per gli attuali numero 8 e 38 del mondo vale aspettative diverse: se da una parte c’è chi si accontenterebbe – si fa per dire – di trovare qualche conferma (Sinner), dall’altra qualcuno è ancora alla ricerca di più solide certezze (Berrettini). Le statistiche di rendimento per il ventunenne di San Candido sono altissime: quarto per vittorie dietro ad Alcaraz, Djokovic e Medvedev, Sinner scende in campo con un pubblico che da lui si aspetta solo il meglio. Resta invece un asterisco su Berrettini che, dopo aver riportato in campo una buonissima versione del suo tennis sull’erba di Londra, userà il cemento canadese per la prova del nove.

Oltre a vivere due momenti diversi – se non opposti – delle loro carriere, Jannik e Matteo sono due giocatori completamente differenti dal punto di vista tecnico: un martello contro una volpe, la forza contro l’adattamento. Per una previsione del match, vengono alla mente i segni della morra cinese: se Berrettini è il sasso (e su questo non ci piove), resta da capire se Sinner sceglierà di essere forbice o carta.

Affrontare un connazionale poi è una componente da non sottovalutare in termini di ulteriore pressione, e per fare un raffronto riportiamo di seguito per Jannik e Matteo i tre derby giocati nell’ultimo anno contro un azzurro nei 100:

  • Montpellier (10 febbraio 2023, quarti di finale): Sinner-Sonego 6-4 6-2
  • Montecarlo (14 aprile 2023, quarti di finale): Sinner-Musetti 6-2 6-2
  • Halle (22 giugno 2023, ottavi di finale): Sinner-Sonego 6-7(4) 6-4 6-4
  • Napoli (23 ottobre 2022, finale): Musetti-Berrettini 7-6 6-2
  • Stoccarda (12 giugno 2023, primo turno): Sonego-Berrettini (6-1 6-2)
  • Wimbledon (4 luglio 2023, primo turno): Berrettini-Sonego 6-7(5) 6-3 7-6(7) 6-3

Tre vittorie per Sinner, due per Berrettini. Che sia l’occasione giusta per il romano di equipararle?

Soffermando la ricerca sui tornei Masters 1000 invece, per entrambi i tennisti il record è 2-1 contro altri italiani. Sinner ha affrontato al primo turni di qualificazioni, proprio a Cincinnati, Salvatore Caruso, nel 2020 perdendo 5-7 6-4 6-2; successivamente ha vinto contro Fabio Fognini a Roma lo scorso anno 6-2 3-6 6-3, e contro Lorenzo Musetti a Montecarlo con un doppio 6-2. L’ex finalista di Wimbledon invece perse il primo turno di Roma contro Fabio Fognini per 6-1 6-3 nel 2017, e poi superò Stefano Travaglia 7-6(5) 7-6(1) agli ottavi sempre a Roma nel 2020, mentre a Madrid l’anno dopo si prese la rivincita su Fognini per 6-3 6-4.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement