Matteo Gigante vince il Challenger di Cordenons

Challenger

Matteo Gigante vince il Challenger di Cordenons

Il tennista romano supera facilmente in finale l’austriaco Lukas Neumayer e solleva il suo secondo trofeo in carriera. Bella vittoria per il giovanissimo Dino Prizmic a Banja Luka

Pubblicato

il

 

Il 21enne Matteo Gigante qui a Cordenons (Challenger 75, terra battuta) aveva giocato tutto il torneo col piglio del protagonista, anche se non si era certo fatto mancare i problemi visto che nessuno dei suoi match si era risolto in facili passeggiate di salute. Nulla dunque lasciava presagire una finale dominata in lungo e in largo, il cui ha inflitto un severissimo 6-0 6-2 all’austriaco Lukas Neumayer che non si aspettava certo una simile lezione di tennis. Anche se le avvisaglie del temporale si sono manifestate subito con quel servizio inaugurale perso malamente dal 20enne originario di Salisburgo. Ok, può succedere che si parta in salita, forse anche per i postumi della dura semifinale contro il nostro Riccardo Bonadio. Ma l’austriaco non immaginava che la salita sarebbe stata così dura: in un attimo si ritrovava sotto 3-0 40/15 e la tregua di un quarto d’ora, dovuta alla necessità di soccorrere una spettatrice che aveva accusato un malore, non lo aiutava per nulla. Ripreso il gioco, l’azzurro continuava a spingere come se non ci fosse un domani costringendo negli angoli un avversario che non sapeva veramente che pesci pigliare. Chiuso trionfalmente il primo set, il secondo parziale iniziava sulla stessa falsariga con Neumayer che perdeva subito l’ennesimo servizio e doveva aspettare il nono gioco per muovere il punteggio. Ma la sua reazione si limitava a un breve moto d’orgoglio, senza mai la minima chance di rientrare in partita. Siamo molto felici per Gigante (intervistato qui nel 2021) il cui incredibile talento ci aveva già molto colpiti la prima volta che lo vedemmo giocare e del resto bastava ascoltare il suono che faceva la pallina quando lasciava il suo piatto corde, il suono inconfondibile del predestinato. Gli unici dubbi erano sulla sua capacità di soffrire e di affrontare le difficoltà della vita da professionista. Diremmo che questo 2023 ha fugato gran parte di questi dubbi, regalando al tennis italiano un nuovo protagonista, pronto ormai a recitare su palcoscenici di ben altro livello. Ci viene da sorridere pensando che noi che seguiamo il circuito Challenger stiamo per perdere un altro volto famigliare dopo Sinner, Musetti e Arnaldi. Capita infatti di affezionarsi a questi ragazzi che fanno il loro esordio tra i professionisti con un misto di giovanile strafottenza e di adolescenziali impacci e spesso ci si dimentica che il circuito Challenger è per molti di loro solo una stazione di transito. Quelli bravi guardano gli orari dei treni, scambiano due chiacchiere poi salutano e se ne vanno, lasciandoci un po’ orfani. Rimangono solo quelli il cui treno è in ritardo o che hanno dimenticato a casa il bagaglio. Per Matteo è la seconda vittoria Challenger, dopo quella di Tenerife in febbraio, che dovrebbe proiettarlo da lunedì alla posizione n.161 e accompagnarlo con buone sensazioni all’aereo per gli Stati Uniti dove affronterà le qualificazioni degli US Open.

A proposito di ragazzi che stanno per lasciare il circuito Challenger, parliamo allora del croato Dino Prizmic, 18 anni appena compiuti, che su quel treno ha prenotato un biglietto di prima classe. Al Challenger 100 di Banja Luka (Bosnia, terra battuta) ha vinto con autorità (e anche un po’ di fortuna considerati i due walkover che gli hanno fatto risparmiare un bel po’ di energie), mettendo in mostra un talento cristallino. In finale lo spalatino ha avuto facilmente la meglio sul belga Kimmer Coppejans (n.160 ATP) col punteggio di 6-2 6-3, conquistando il suo primo titolo Challenger dopo i cinque ITF che ha già in bacheca. Ovviamente ha anche migliorato il proprio best alla posizione n.174, quarto miglior croato in classifica e serio aspirante al posto di secondo singolarista nella prossima Coppa Davis.

Segui su Instagram: @massimogaiba

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement