ATP Cincinnati: nella notte Alcaraz passa a fatica, Rublev eliminato da Ruusuvuori

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ATP Cincinnati: nella notte Alcaraz passa a fatica, Rublev eliminato da Ruusuvuori

Non si conferma Auger-Aliassime sconfitto da Mannarino, Hurkacz la spunta con Kokkinakis

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[1] C. Alcaraz b. [Q] J. Thompson 7-5 4-6 6-3

Un’altra battaglia per Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo, dopo i match molto equilibrati con Hubert Hurkacz e Tommy Paul in Canada, dimostra di non essersi ancora scrollato di dosso tutta la stanchezza accumulata post-Wimbledon. La sfida oggi era col numero 55 del mondo Jordan Thompson: l’australiano è partito benissimo, ottenendo un break nel corso del sesto gioco, salvo essere ripreso in quello seguente dallo spagnolo (alla quinta palla break). Carlos ha trovato il vantaggio definitivo solo nell’undicesimo game, chiudendo 7-5 il primo parziale.

La maggior parte dei giocatori, dopo un primo set in cui così tante chance sono andate in fumo, si sarebbe demoralizzata; non Jordan Thompson, che è rimasto in partita fino al cinque a quattro in suo favore nel secondo set, dopo aver dovuto incassare un altro controbreak al momento di servire per il set. In quell’ultimo game, però, Alcaraz si è improvvisamente perso e ha dato al suo avversario quel piccolo aiuto che è bastato per andare al terzo set.

Lì è prevalsa la maggiore esperienza del numero uno, che ha trovato il break nel primo e nell’ultimo gioco, rimanendo sempre in controllo e chiudendo sei giochi a tre dopo due ore e quarantotto. L’avversario di Alcaraz uscirà dalla sfida fra Hugo Humbert e Tommy Paul.

E. Ruusuvuori b. [7] A. Rublev 7-6 (10) 5-7 7-6 (3)

Si è invece compiuta fino in fondo la sorpresa di giornata: il finlandese Emil Ruusuvuori ha eliminato, in tre ore e sedici minuti, la testa di serie numero sette, Andrey Rublev, che andrà dunque allo US Open (a meno che decida di disputare Winston Salem) senza un solo match vinto sul cemento americano.

Il primo set ha avuto un andamento teso e ondivago: non a caso, quando Rublev ha infine ceduto per dodici punti a dieci nel tiebreak, dopo quattro set point annullati e due non convertiti, il suo rammarico si è violentemente espresso sulla racchetta, che è finita per essere scaraventata a terra.

Anche nel corso del set il russo ha sprecato molte opportunità: recuperato il break subito nel primo gioco, prima di raggiungere il tiebreak ha servito due volte per il set, subendo in entrambi i casi il controbreak rispettivamente a quindici e a trenta.

Anche il secondo set è stato travagliato: cinque palle break per il finlandese, nel primo gioco, avrebbero potuto concludere anzitempo la sfida, ma Rublev è stato bravo a non perdersi d’animo e a trovare, poco dopo, il break del vantaggio. Ancora una volta, non è stato in grado di conservarlo, cedendolo proprio sul più bello, quando si trovava a servire per il set (Tre i tentativi falliti in tutta la partita). Un fulmine dei suoi, però, gli ha permesso di scongiurare un altro tiebreak ottenendo il break a zero nel dodicesimo gioco, forzando la sfida al terzo.

Anche nel terzo parziale si sono susseguiti due scambi di break, ma l’equilibrio pur precario si è protratto fino al decisivo tie break. Lì Ruusuvuori ha preso subito un cospicuo vantaggio, chiudendo sette punti a tre e guadagnandosi il terzo turno col lucky loser Poyrin, doppiamente fortunato perché il suo avversario, Nicolas Jarry, si è ritirato per la imminente nascita del figlio.

Gli altri risultati

Poche sorprese, per il resto. Non è riuscito a ripetersi Felix Auger Aliassime, eliminato in due set specchio da Adrian Mannarino (6-4 6-4). Il francese affronterà ora Holger Rune o Mackenzie McDonald. Lo statunitense, in gara grazie a una wildcard, ha eliminato in due set (7-5 6-1) il tedesco Hanfmann.

Passa anche un altro protagonista di Toronto: si tratta del finalista Alex De Minaur, che dopo un primo set vinto 6-0 l’ha spuntata in tre (3-6 6-1) contro il padrone di casa JJ Wolf. Affronterà il redivivo Monfils.

Vittoria per il rotto della cuffia, poi, (come spesso gli capita) per Hubert Hurkacz, che ha vinto nettamente i due tiebreak della sfida in tre (7-6 3-6 7-6) con il talentuoso Thanasi Kokkinakis. Il match ha registrato un solo break nei trentacinque game giocati. L’avversario del polacco sarà ora Borna Coric. Il campione in carica ha eliminato Sebastian Korda chiudendo 7-6 6-4, dopo che il match era stato sospeso per pioggia.

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