Tre italiani in semifinale al Challenger di Todi

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Tre italiani in semifinale al Challenger di Todi

Maestrelli, Darderi e Fonio monopolizzano le semifinali del torneo umbro. Bellucci illude a Winnipeg poi si arrende a Leandro Riedi

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Francesco Maestrelli - Foto Rita Cerquiglini, Todi 2023
 

Todi è dove è iniziata la storia di MEF di Marcello Marchesini (qui intervistato in esclusiva), una società cui il tennis italiano deve molto e cui devono molto gran parte dei nostri tennisti che hanno avuto modo di partecipare ai suoi Challenger come ideale palestra prima di spiccare il volo. Del resto un torneo MEF si riconosce a prima vista per la sua capacità di coniugare professionalità e gentilezza. E ovviamente i primi a saperlo sono i giocatori che tornano sempre volentieri. Quest’anno erano 10 gli italiani in tabellone al Challenger di Todi, cui bisogna aggiungere Ocleppo e Oradini usciti dalle qualificazioni. E tre di loro sono arrivati a giocarsi il titolo: Francesco Maestrelli e Luciano Darderi che saranno protagonisti di una splendida semifinale tutta tricolore, e Giovanni Fonio che avanza con forza la propria candidatura.

Era quasi prevedibile che Maestrelli, dopo una stagione un po’ altalenante, trovasse le giuste motivazioni proprio qui a Todi, torneo che gli piace moltissimo e che lo scorso anno lo vide fermarsi nei quarti solo a causa di un crudelissimo doppio turno che lo consegnò quasi inerme al suo avversario Daniel Masur. Non che quest’anno abbia avuto vita facile, soprattutto nei quarti di finale che l’hanno visto avere la meglio sull’astro nascente Gabriel Debru. Il 18enne nativo di Grenoble, campione juniores del Roland Garros 2022, e ragazzo di sicuro talento, si è arreso solo dopo dura battaglia col punteggio di 7-6(4) 6-4.

Completamente diverso il percorso dell’italo-argentino Darderi che ha superato tre turni in modalità rullo compressore, senza lasciare un solo set ai malcapitati avversari. (Gerch, Zekic e Sanchez Jover) che non saranno dei fulmini di guerra ma nemmeno si aspettavano di essere maltrattati in quel modo. Bravissimo il novarese Fonio che, dopo aver superato Orlando Luz e Julian Ocleppo, si è sbarazzato con relativa facilità (6-3 6-4) del britannico Felix Gill (n.525), guadagnandosi una semifinale tutto sommato abbordabile contro il francese Clement Tabur (n.334).

Challenger Stanford

Nel ricco Challenger californiano di Stanford (Categoria 125, cemento) l’unico italiano iscritto era Federico Gaio che al primo turno aveva pescato la prima testa di serie, il francese Arthur Rinderknech. Nemmeno il tempo di pensare a quanto fosse stato sfortunato che il tennista romagnolo si meritava l’appellativo di fortunello: il transalpino dava forfait per un problema fisico e subentrava il lucky loser Colin Markes (n.623 ATP). Nonostante l’enorme differenza sia tecnica che di classifica l’azzurro ci metteva un po’ ad ingranare ed era costretto ad una gara di rimonta che si chiudeva 3-6 6-3 6-4. Diversa la musica nel secondo turno contro lo statunitense Emilio Nava (il finalista 2020 degli Australian Open juniores contro il nostro Musetti) che prevaleva con un doppio 6-4.

Challenger Winnipeg

Si giocava anche in Canada a Winnipeg (Challenger 75, cemento) dove ad affilare le armi in vista delle qualificazioni US Open c’erano Luca Nardi e Mattia Bellucci. Maluccio il tennista pesarese che è stato sorprendentemente eliminato al secondo turno dal 28enne britannico Billy Harris (n.330) al termine di un match molto equilibrato terminato a favore dell’inglese col punteggio di a 6-4 5-7 7-5. Molto bene invece Bellucci che ribalta un trend finora non particolarmente positivo e sul prediletto cemento fa strage di canadesi. Prima Alexis Galarneau, al termine di un match drammatico come dimostra il punteggio 7-6(10) 6-7(8) 6-3 e poi Gabriel Diallo (6-2 6-3), la 21enne grande speranza del tennis canadese. Ma la serie positiva dell’allievo di Fabio Chiappini si interrompe nei quarti ad opera dello svizzero Leandro Riedi (n.165 ATP), di un anno più giovane di lui, che lo batte 6-3 3-6 6-3. Anche per Mattia le somme si tireranno nelle qualificazioni dello US Open dove si presenterà con segnali contrastanti.

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