[7] S. Tsitsipas b. M.Raonic 6-2 6-3 6-4
Il primo turno nobile della parte bassa del tabellone, da una parte un nobile ormai decaduto-Milos Raonic, 33 anni, sprofondato al numero 337 del mondo dopo due anni di inattività – e dall’altra un nobile in difficoltà – Stefanos Tsitsipas, 25 anni, ancora numero 7 del mondo ma nel pieno di una stagione complicatissima.
La partita non è mai cominciata, due break nel primo ,un break nel secondo, un’ora e mezzo di esibizione/passerella greca. Poi finalmente nel terzo set il sussulto di Raonic, primo break del match, 4-2 e servizio, ma è rimasto appunto solo un sussulto, e in un quarto d’ora era già arrivato il momento della doccia: 4-0 il parziale finale in favore del greco.
Raonic non sembra convintissimo di riprovarci (due anni di sosta sono un’eternità), faccia sbagliata e condizione fisica deficitaria, anche se a dire il vero poche settimane fa aveva dato segnali di ripresa a Toronto (National Bank Open,vittorie con Tiafoe e Daniel, sconfitta dignitosa con McDonald).
Tsitsipas: solite stecche di rovescio,un paio di passanti di dritto davvero notevoli, ma il vero tema è l’assenza del padre (padrone?) in tribuna. Non si capisce se l’abbia licenziato o se gli abbia solo concesso una pausa, certamente fa impressione non vederlo in quell’angolo, vivevano le partite in simbiosi, e anche dal punto di vista televisivo papà Apostolos era parte integrante dello spettacolo (e delle polemiche). Il nuovo capo allenatore è l’ex giocatore Mark Philippoussis (finalista di Wimbledon, numero 8 del mondo). Tsitsipas al secondo turno affronterà Dominic Stricker.
M. McDonald b. [15] F. Auger-Aliassime 7-6(5) 4-6 6-1 6-4
Partiamo dalla fine.Perchè in questo caso la fine è la fotografia. Ultimo game della partita,McDonald sta servendo per il match,si ritrova 0-40, la tensione, il rischio di complicarsi la vita,le tribune del piccolo (ma delizioso) Campo 5 completamente piene di tifosi: cinque errori gratuiti consecutivi di Aliassime, game set & match, sospiro di sollievo americano.
Le statistiche ufficiali raccontano di 52 errori gratuiti totali del canadese (di cui 11 doppi falli), ma la verità è che sono stati molti di più. Un tennis impaziente,quasi isterico, quello di Felix. Una serie interminabile di rovesci lungolinea frettolosi,tatticamente folli, spesso in corridoio.La sua impazienza ad un certo punto ha travolto anche lo stesso McDonald, tennista silenzioso ma divertente (gran bel braccio) che si nutre fondamentalmente di ritmo. E in questo match il ritmo non c’è mai stato. Nel quarto set il canadese sembrava aver ritrovato almeno un pizzico di agonismo, ma ha mancato un paio di palle break, nel quarto e nel sesto game. E alla prima difficoltà si è squagliato. Un 2023 intermittente,il suo. Nel senso che o si fa male, o perde. Vittorie non pervenute. Un 2023 catastrofico,a dirla tutta. Dieci sconfitte nelle ultime dodici partite, attualmente nella race è solamente al 59esimo posto. Il problema non può essere solo il ginocchio.
Mackenzie McDonald (28 anni, numero 40 del mondo) adesso ha un tabellone apertissimo, giocherà il secondo turno-da favorito-con Gojo, e il sogno a questo punto diventano gli ottavi di finale con Novak Djokovic.
Jacopo Gadarco
