US Open, Ostapenko: "I tifosi sanno che non è permesso parlare. Forse lo fanno apposta"

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US Open, Ostapenko: “I tifosi sanno che non è permesso parlare. Forse lo fanno apposta”

La tennista lettone polemica con il fan che ha disturbato il suo match: “Gridava come un matto”. Sulla sfida con Swiatek: “Penso che sia più facile giocare quando non sei la favorita. Penserò a divertirmi”

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Jelena Ostapenko - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Una prima settimana complicata. Tre vittorie al terzo set per la testa di serie numero 20 Jelena Ostapenko, che pur con qualche difficoltà approda agli ottavi dello US Open. La tennista lettone regola in rimonta la statunitense Bernarda Pera e si regala un match di ottavi da gustare contro la numero 1 al mondo Iga Swiatek. Match contro la statunitense che si è rivelato animato per l’ex vincitrice del Roland Garros non solo per quanto accaduto in campo, ma anche per un siparietto con uno spettatore che l’ha disturbata tra la prima e la seconda di servizio. Di seguito quanto dichiarato dalla numero 21 al mondo in conferenza stampa.

D. Se pensi alle tue prime partite, come vedi il tuo gioco alla luce dei turni successivi da giocare? Oggi è stata combattuta, ma hai vinto.

JELENA OSTAPENKO: “Mi sento come se giocassi un po’ contro me stessa perché soprattutto al secondo turno [contro Avanesyan, ndr] ero in vantaggio 6-3, 5-2 [match poi vinto 7-5 al terzo, dopo aver perso cinque giochi consecutivi nel secondo]. I tornei del Grande Slam sono diversi, tutte vogliono vincere, questo rendere tutto un po’ più difficile. Anche oggi ho avuto delle occasioni nel primo set. Penso che fossi in vantaggio di 2-0 con un break, poi ho iniziato a correre da una parte all’altro. Credo che match come questi comunque ti diano più fiducia.”

D. Per quanto riguarda il caos di New York allo US Open hai dovuto affrontare delle fonti di distrazione, rumori, movimenti, in questa prima settimana o sei nella tua zona e pensi a rimanere concentrata?

JELENA OSTAPENKO: “Non sono andata molto fuori qui a New York. È un’atmosfera speciale. È bello giocare qui. Sento il mio nome. Oggi c’è stata una situazione un po’ folle, quando un tifoso urlava durante il servizio, cosa che non dovrebbe fare. Succede nel tennis, sfortunatamente anche se i tifosi sanno che non è permesso parlare durante la prima e la seconda di servizio, lo fanno. Forse è voluto”

D. Quanto è importante per te lo stato di forma nei tornei sul duro prima dell’inizio dello Slam? O sei una di quelle tenniste in grado di cancellare tutto quanto accaduto e di iniziare lo Slam a mente fresca?

JELENA OSTAPENKO:  “È bello ottenere qualche vittoria e giocare qualche partita prima di uno Slam, ma anche non giocare troppo perché a volte giochi bene nei tornei precedenti, e poi quando arrivi sei un po’ esausta perché comunque vincere un torneo, richiede anche molte energie, anche se non sono tornei molto grandi. Tuttavia, ogni giornata di partita richiede più energia di una normale giornata di allenamento.”

D. Il campo 17 può essere un campo pazzesco. Alcuni giocatori hanno sentito odore di erba lì dentro. Cosa è successo oggi con questo che urlava in quel modo? Quando è stato rimosso?

JELENA OSTAPENKO: “L’odore di erba è una cosa normale, lo sento ad ogni partita. Non è una sorpresa che molti si siano lamentati. Ero in vantaggio per 4-1 nel terzo set, e poi all’improvviso stavo servendo e lui ha iniziato a urlare come un matto. Non una o due parole, penso due frasi di seguito. Naturalmente, l’arbitro gli ha detto di stare zitto.”

D. Sei uno dei giocatori che ha l’abilità di attaccare per prima e questo è uno stile che fa sentire Iga a disagio. È questo il piano con cui tenterai di affrontare l’incontro di quarto turno? Fare le cose che hai fatto in passato e per cui l’hai sconfitta per farlo ancora una volta?

JELENA OSTAPENKO: “Farò semplicemente il mio gioco e mi concentrerò di più su me stessa. Sicuramente sarà una partita difficile. D’altronde non ho nulla da perdere e sono già al quarto turno. Penso che sia un buon risultato, soprattutto dato che siamo verso la fine della stagione. Giocherò semplicemente al meglio.”

D. Prima di vincere il Roland Garros, cosa pensavi che ci volesse per vincere uno Slam? Dopo aver vinto il Roland Garros, quello che pensavi di dover fare, si è rivelato corretto?

JELENA OSTAPENKO: “A quell’età non pensavo molto. Stavo solo giocando a tennis. Più invecchi, più pensi. Vorrei poter essere così adesso. Sto cercando di lavorare su questo perché meno pensieri hai quando giochi, meglio è.”

D. Parli di pensare troppo. Diresti che nell’incontro contro Iga sarà un vantaggio per te perché sarà lei a dover pensare, mentre tu sei quella che non dovrebbe vincere e quindi puoi andare lì e magari puntare a fare una sorpresa?

JELENA OSTAPENKO: “Penso che sia più facile giocare quando non sei la favorita perché, soprattutto in queste tre partite che ho giocato, ero la favorita. Hai un po’ di pressione in più perché sai che tutti si aspettano che tu vinca. Quindi forse è per questo che i miei match assomigliavano un po’ alle montagne russe. Penso che adesso potrò giocare a mente libera, perché per me è fantastico aver raggiunto il quarto turno, quindi penserò a divertirmi e basta” 

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