[6] J. Sinner b.Y. Nishioka 6-26-0
Per la dodicesima volta in stagione, Jannik raggiunge i quarti di finale di un torneo ATP. Secondo turno vincente all’ATP 500 più lussuoso dell’anno in quel di Pechino per Jannik Sinner. La sfida era al numero 38 del mondo Yoshihito Nishioka, dopo un primo turno vinto con non poche difficoltà contro Daniel Evans. È un Sinner dunque alla ricerca di buone sensazioni in terra cinese e di punti in vista Torino. I soli due game lasciati a Nishioka in questo incontro sono di certo una bella iniezione di fiducia per affrontare il prossimo avversario che sarà uno tra Rune e Dimitrov.
Primo set: tanti game lottati, prevale Sinner 6-2
Un solo precedente tra i due contendenti, datato Barcellona 2023 in cui ebbe la meglio Sinner ma in tre set (6-1 4-6 6-3). Le prime palle break dell’incontro sono in favore dell’altoatesino e si materializzano già nel corso del primo gioco. Fin dai primi scambi è Jannik a dettare il ritmo da fondo campo, un ritmo alto che il giapponese fatica a tenere e specie dalla parte del diritto arrivano gli errori che regalano all’azzurro il vantaggio. Il primo gioco al servizio di Sinner si complica inaspettatamente: avanti 40-15 non riesce a confermare il break di vantaggio con Nishioka che limita gli errori, mette a segno otto punti consecutivi, si riprende il maltolto e va avanti 2-1. Poco dopo è Sinner a rimontare dal 40-15 Nishioka e alla prima palla break a disposizione conquista il break che lo proietta avanti 3 a 2. Questa volta non solo il break è confermato (4-2). Nel settimo gioco Nishioka regala gratuiti da fondo, concede palle break e alla quinta occasione Sinner si porta avanti con due break di vantaggio. Sulle diagonali la qualità e l’intensità dell’altoatesino sono superiori a quelle del mancino nipponico che incassa un punteggio che non rende merito alla sua prestazione. In poco più di 40 minuti al quinto set point è 6-2 Sinner che vince dunque quattro giochi consecutivi.
Secondo set: Sinner incontenibile, annichilito Nishioka
Non si ferma la sequenza di game vinti per l’azzurro. Sulla scia del dominio del primo set, parte benissimo Sinner che brekka in avvio di parziale. Si rende pericoloso il giapponese nel secondo gioco che si porta avanti 0-30 ma con l’aiuto del servizio (due ace e una seconda vincente), l’azzurro si procura una palla game, vanificata da un doppio fallo. Nel primo scambio prolungato del set è Jannik a sbagliare per primo concedendo all’avversario l’occasione di rientrare ma è bravo a piazzare un provvidenziale ace ad annullarla. Di nuovo è la prima di servizio a soccorrere il numero 7 ATP che conferma il break (2-0). Ma è in risposta che Sinner trova la sua miglior dimensione e sul servizio non troppo potente ma molto lavorato di Nishioka, riesce a trovare un ottimo timing. Matura così il secondo break di vantaggio che mette sostanzialmente fine alla contesa. Nishioka appare davvero sconsolato e arrendevole rispetto al primo parziale e fatica a tenere due palle consecutive in campo. Il terzo break che manda Sinner avanti 5-0 è una sentenza e in un’ora e 7 minuti chiude e si qualifica per i quarti di finale di Pechino.
