Dopo i guai giudiziari che hanno coinvolto nei mesi scorsi Boris Becker e i suoi debiti, ora è un altro campione Slam a rivolgersi a un tribunale per risolvere problemi economici ma in questo caso è lui la parte lesa. Goran Ivanisevic (52 anni), campione di Wimbledon nel 2001 e attuale coach del numero uno del mondo Novak Djokovic, qualche giorno fa ha pubblicato un lungo testo nelle sue storie Instagram, accusando apertamente l’ex moglie Tatjana Dragovic (modella croata con la quale si è sposato nel 2009 dopo quasi 20 anni di fidanzamento) con parole pesanti e piuttosto chiare: “Si è appropriata ingiustamente dei miei soldi, dei soldi che ho guadagnato prima e durante il matrimonio, senza rispettare leggi né contratti…Sto solo aspettando la causa che dovrebbe stabilire che è stata lei a vincere Wimbledon, due medaglie olimpiche e forse anche qualche altro Grande Slam”.
A proposito di cause, Ivanisevic ne sta portando avanti più di una nei confronti dell’ex moglie e anche della figlia Amber (alla quale avrebbe chiesto la metà di un appartamento donatole dalla madre Tatjana), con l’obiettivo di riprendersi quella parte del proprio patrimonio che in base ad accordi precedenti era diventato di proprietà della Dragovic (oltre al rimborso di un prestito di 2.5 milioni di euro).
Il Tribunale, stando a quando riportato dal settimanale Nacional, in seguito alle azioni giudiziarie promosse da Ivanisevic, avrebbe bloccato tutti i conti dell’ex moglie.
