Buona la prima per Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals. Il campione altoatesino si è dimostrato all’altezza delle aspettative nel suo match d’esordio vinto contro il greco Stefanos Tsitsipas. Ma le prove da superare per il numero 4 del mondo non si esauriscono dentro al campo.
In un piacevole siparietto con l’influencer Lisa Offside, Sinner si è concesso ad una serie di domande botta e risposta a tema tennistico delle quali vi riportiamo dei brevi estratti. Innanzitutto partiamo dagli slam prediletti da Jannik: Wimbledon e US Open. Tra il primo posto nel ranking mondiale e la vittoria di uno slam Sinner non ha dubbi: “la vetta del ranking“, concetto ribadito poi alla domanda su quale sia il suo sogno. Il 22enne di Val Pusteria tra Federer e Nadal prende lo svizzero, mentre tra Djokovic e Alcaraz, dopo un leggero tentennamento lo spagnolo. A proposito di colleghi, il suo miglior amico nel circuito è il polacco Hurckaz, che lo sconfisse nella sua prima finale 1000 a Miami nel 2021.
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Se Jannik non fosse diventato un tennista sarebbe stato un calciatore a detta sua: “perché, a differenza dello sci, sarei stato in compagnia”. Passando al lato tecnico il colpo più sicuro è il rovescio, quello che invece ha migliorato maggiormente il dritto. Alla domanda su quanti titoli si immagina di avere a fine carriera Sinner risponde “Speriamo 25. Sono tanti, ma proveremo a superarli”. Prima di congedarsi gli viene chiesto di costruire il suo tennista perfetto. Dritto: Nadal. Rovescio: Djokovic. Passante: Alcaraz. Gioco a rete: Federer. Palla corta: Alcaraz. Spostamenti: Djokovic. Tenuta fisica: Monfils. Tenuta mentale: Djokovic. Servizio: Kyrgios.