I Carota Boys spingono Sinner: "Siamo l'elemento in più che Djokovic non ha. Il pubblico si farà sentire"

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I Carota Boys spingono Sinner: “Siamo l’elemento in più che Djokovic non ha. Il pubblico si farà sentire”

“Abbiamo preparato una coreografia per questa sera, ce ne saranno altre e andranno in crescendo” – ci hanno raccontato i Carota Boys

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Carota Boys e Ubaldo Scanagatta (foto Ubitennis)
 

Manca sempre meno alla super sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, che potrebbe già determinare i primi verdetti del Gruppo Verde. Il Pala Alpitour, completamente soldout, si prepara a spingere il proprio idolo, pronto a far sognare i tifosi presenti in tribuna.

Tra di loro ci saranno ovviamente i Carota Boys, ormai immancabili e conosciutissimi sostenitori di Jannik, che ci hanno raccontato le loro impressioni alla vigilia del match. Alla nostra domanda su quali impressioni avessero a poche ore dalla partita, la loro risposta è stata decisamente iconica: Not too bad!. Indubbiamente condizionati dal precedente incontro con il direttore Scanagatta, avvenuto pochi istanti prima della nostra intervista, i ragazzi in arancione ci hanno raccontato le loro impressioni: “Noi siamo l’elemento in più che Djokovic non ha: Jannik gioca in casa, è tutto il giorno che vediamo il pubblico e ci sembra molto carico e si farà sentire”.

Quale può essere un modo per intaccare il Djokovic dei record? La risposta è tutta da ridere: Proveremo a far innervosire Nole, quella può essere un’arma”. Crescono già da ora i cori “let’s go, Sinner, let’s go!” al di fuori del Pala Alpitour, uno dei quali intonato insieme al nostro direttore. Ma la vera novità di questa sera sarà una coreografia tutta da scoprire: “Abbiamo preparato una coreografia per questa sera e le coreografie andranno in crescendo, ma per ora non vogliamo spoilerare niente”.

Abbiamo chiesto loro infine un pronostico per questa sera, ma (forse per scaramanzia?) non hanno voluto prendere posizione: “Nessun pronostico, non vogliamo sbilanciarci!”. I tifosi, inclusi quelli più particolari e istrionici, sono pronti: ora tocca a Jannik.

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