Il day after di Sinner: tra l'abbraccio con Panatta e gli apprezzamenti internazionali, il focus rimane Rune

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Il day after di Sinner: tra l’abbraccio con Panatta e gli apprezzamenti internazionali, il focus rimane Rune

Jannik Sinner acclamato al PalaAlpitour. In allenamento focus sul dritto incrociato

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Adriano Panatta (sinistra) e Jannik Sinner – Nitto ATP Finals 2023 Torino (foto Intesa Sanpaolo)
 

Il day after di Jannik Sinner è fatto di assoluta normalità. Dopo la notte della sua consacrazione, la sua mente è concentrata su quello che potrebbe accadere nella sfida con Rune. Niente di più facile. O forse a scriverlo è sicuramente più semplice che a farsi. Gli altri si arrovellano sui discorsi relativi “a chi somiglia l’altoatesino”, “a tra quanto tempo sarà numero uno”, a “cosa accadrà da Torino in poi”. Lui non corre con la fantasia, sa benissimo che il corpo deve riposare bene, che il pubblico non è una pressione, ma un fedele alleato.

La sua giornata è vissuta tra ali di tifosi che desiderano un autografo, un selfie con lui o, più semplicemente, togliergli la tensione di dosso.

Tutti pazzi per Jannik e non solo nel capoluogo piemontese. La sua giornata è stata segnata dall’incontro con Adriano Panatta alla lounge di Intesa Sanpaolo. Con l’ex numero 1 azzurro condivide il fatto di aver battuto due numeri uno al mondo nella stessa stagione, nel 1976. I due condividono non solo la passione per il tennis, bensì anche per lo sci. Panatta vive nel trevigiano e (ha sempre frequentato Cortinal) e hanno parlato con grande cordialità e tanti complimenti prima del loro amore per la montagna e poi di tecnica tennistica. L’attuale commentatore Rai delle ATP Finals ha dichiarato: “Sinner è l’erede di Djokovic, diventerà n.1 al mondo e ci resterà per molto tempo“. Una profezia che fa seguito a quella di qualche anno fa, in cui il tennista romano aveva tessuto le lodi per Jannik.

La sua giornata è proseguita con l’allenamento all’interno del Pala Alpitour: più gente da lui che al doppio che era in campo in contemporanea. Con Vagnozzi e Cahill si sono concentrati sul dritto incrociato, colpo che servirà a lungo nella sfida con il danese Rune.

I due poi hanno avuto modo di seguire la sfida tra Medvedev e Zverev, scaramanzia a parte, un modo per anticiparsi “i compiti” e seguire con attenzione i possibili avversari della semifinale.  

Il day after è stato vissuto anche sulle pagine dei principali siti internazionali che celebrano l’impresa della nostra “Fox”, certi della sua grande ulteriore crescita. Da “L’Equipe” alla “CNN”, passando per il “New York Times” e “El Pais”: tutti pazzi per Jannik!

Sul suo profilo Instagram, si è fatto sentire in proposito anche Enrico Mentana con un “Foto storica, poco fa a Torino”, riferendosi all’immagine che apre questo articolo.

Ma adesso ci si focalizza sulla sfida con il danese per un’altra notte di sogni, poi si torna in campo per realizzarli!

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