Next Gen ATP Finals: Fils è perfetto e non lascia scampo a Cobolli

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Next Gen ATP Finals: Fils è perfetto e non lascia scampo a Cobolli

La testa di serie numero 1 sfodera il suo miglior tennis, Cobolli domani si gioca tutto nel derby con Nardi

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Flavio Cobolli - Next Gen Finals 2023 (X @federtennis)
Flavio Cobolli - Next Gen Finals 2023 (X @federtennis)
 

[1] A. Fils b. [5] F. Cobolli 4-1 4-2 4-2

Un altro risultato amaro per il tennis italiano nella seconda giornata del Gruppo Verde delle Next Gen ATP Finals di Jeddah: Nardi (sconfitta in volata con Fils) e Cobolli (grande vittoria con Stricker) ci avevano regalato- da sfavoriti- due grandi partite nella giornata di apertura del torneo mentre il Day2 ha riportato coi piedi per terra i due giovani azzurri. Nardi non è mai riuscito a entrare in partita con Stricker e la sua sconfitta è stata la più rapida nella storia del torneo (54 minuti). E’ andata leggermente meglio a Flavio Cobolli che ha sfiorato l’ora gioco con Arthur Fils (classe 2004, numero 36 del ranking mondiale e accompagnato in tribuna da un team piuttosto nobile: i coach Romain Grosjean e Sergi Bruguera e il nuovo capitano della squadra francese di Coppa Davis ovvero Paul Henri Mathieu): il romano (21 anni, numero 100) è stato sconfitto con il punteggio di 4-1 4-2 4-2 e dopo la sbornia di deciding point vinti con Stricker (9 su 10) oggi non è riuscito a portare a casa i punti più importanti, venendo travolto innanzitutto fisicamente e poi anche tennisticamente dal suo avversario. Cobolli, probabilmente anche affaticato dalla lotta con Stricker di 24 ore fa, non può rimproverarsi niente, ha perso con un giocatore più forte e più pronto di lui: il 21enne romano resta però ancora ovviamente in lizza per il passaggio del turno e si giocherà tutto nel derby di domani proprio con Nardi.

Primo set: Fils vince il primo deciding point e poi controlla senza troppi problemi 

Flavio non sfrutta una palla break in apertura (deciding point nel primo game) e questa rappresenta già una notizia: nel match di esordio con Stricker aveva portato a casa 9 dei 10 game ai vantaggi, trasformando 4 delle 5 palle break concesse dall’avversario. Il francese, testa di serie numero 1 del torneo, approfitta invece della prima occasione in risposta e si porta subito sul 2 a 0. Cobolli martedì ha speso tante energie per battere Stricker e la sensazione è che non abbia completamente recuperato dallo sforzo: negli scatti leterali sembra meno brillante mentre Fils, che con Nardi era sembrato arrugginito, riesce a sfoderare fin dai primi scambi tutta la sua potenza e chiude facilmente il primo parziale col punteggio di 4 a 1 dopo aver recuperato da 0-30 sul 2-0 e aver invece tenuto a zero la battuta sul 3 a 1.

Secondo set: Cobolli subisce ancora un break in apertura, Fils domina fisicamente la partita

Cobolli nel primo game commette un doppio fallo piuttosto sanguinoso sul 30 pari, regalando poi il break con un rovescio affossato in rete. Fils commette qualche errore gratuito ma la sensazione è che siano errori innocui, quasi calcolati e figli di un margine oggettivamente molto netto nei confronti dell’avversario. Il francese scappa sul 2-0 e nel game successivo Flavio annulla una palla del doppio break con un ace al centro da destra (deciding point). Cobolli alza il livello di intensità dei piedi e prova a rimanere aggrappato al set ma lo strapotere fisico di Fils è devastante e il numero 36 del mondo chiude il set col punteggio di 4 a 2 (solamente due punti persi al servizio nel corso di tutto il parziale).

Terzo set: Fils gioca sul velluto, non basta l’orgoglio di Flavio

Altro giro, altro break in apertura: Flavio proprio non riesce a mettere la testa avanti in questa partita e nel primo game cede il servizio addirittura a zero. L’italiano sembra ad un passo dalla resa ma nel game successivo interrompe una serie di 10 punti consecutivi per il francese con un contro-parziale di 4 punti a zero: Fils, che stava letteralmente giocando sul velluto, subisce un break completamente inaspettato a causa di un paio di errori piuttosto superficiali. Il lampo d’orgoglio (e di tennis) di Flavio dura però troppo poco e il giovane francese, quasi infastidito dal break appena regalato (1 pari), strappa nuovamente la battuta all’italiano, ancora a zero, mettendo a segno un’incredibile risposta vincente lungolinea di rovescio sulla palla break. 

Il numero 36 del mondo controlla senza problemi il punteggio, chiudendo set e partita col punteggio di 4-2, divertendosi perfino con un paio di volèe vincenti nell’ultimo game.

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