All’ABC Classic di Auckland venerdì 5 gennaio era giornata di semifinali per le ragazze impegnate nel WTA 250 australiano che apre la stagione 2024. Solo uno dei quattro incontri si è chiuso in tre set, mentre negli altri casi la vittoria di una delle due tenniste è stata piuttosto agevole. Nessun problema soprattutto per le due teste di serie più alte, Coco Gauff [1] ed Elina Svitolina [2], che si sono sbarazzate delle loro avversarie concedendo, sommando le loro due partite, cinque game in totale. In semifinale affronteranno rispettivamente Emma Navarro e Xiyu Wang. Andiamo però a vedere come sono andati nel dettaglio i quarti.

[1] C. Gauff b. [8] V. Gracheva 6-1 6-1

Partiamo proprio dalla favorita del torneo Gauff, che sembra aver cominciato il 2024 in grande spolvero. L’americana ha concesso le briciole alla testa di serie n° 8 e n° 42 WTA Varvara Gracheva, che è riuscita a racimolare solo un game per set, uscendo dal campo sconfitta dopo appena 54 minuti. Poco più di un allenamento per la n° 3 al mondo, dunque, che in tre match ha lasciato per strada 11 giochi, mostrando un livello già invidiabile. Contro la francese, nessuna palla break concessa, 2 break nel primo set e 3 nel secondo, in un incontro sul quale c’è ben poco altro da dire.

[4] E. Navarro b. [7] P. Martic 6-4 6-3

L’avversaria di Gauff in semifinale sarà, come anticipato, la connazionale Navarro. Il livello si alzerà leggermente (Navarro è n° 31 WTA), anche se considerata la qualità mostrata fin qui dalla più forte tra le due sembra non doverci essere molta storia. Nel quarto di finale con Petra Martic, la testa di serie n° 4 ha dovuto faticare soprattutto all’inizio, quando il servizio si è rivelato un boomerang per entrambe. Un break per parte nei primi 3 giochi, poi un game di battuta tenuto a fatica dall’americana e a seguire altri due break. Si è arrivati così con uno strano equilibrio fino al 4-4, ma nell’ultima occasione del parziale Martic ha ceduto definitivamente il proprio colpo di inizio gioco a -15 (6-4), andando poi subito sotto anche 4-0 nel secondo. Un gap ormai troppo grande, pur rintuzzato con il recupero di uno dei due break. Lo score finale recita così 6-4 6-3.

[2] E. Svitolina b. [5] M. Bouzkova 6-0 6-3

Passando alla parte bassa del tabellone, la grande favorita di questo lato era Elina Svitolina, in costante crescita dopo il lungo periodo di inattività per la maternità. Uscita indenne dalla bella battaglia sportiva contro Emma Raducanu, la tennista ucraina non ha trovato molta resistenza nel suo quarto di finale contro Marie Bouzkova, che da poco è seguita nel suo angolo da Conchita Martinez. La possibile ulteriore spinta data alla n° 25 WTA dalla nuova allenatrice non è però servita contro Elina, capace di dominare il primo set con un bagel e poi di controllare nel secondo il tentativo di reazione della rivale, che è partita forte allungando di un break (3-1) ma si è poi spenta capitolando in 5 consecutivi giochi e perdendo 6-3.

X. Wang b. D. Parry 6-7(3) 6-3 6-4

Manca solo un quarto di finale da commentare ed è anche quello più equilibrato tra Xiyu Wang e la transalpina Diane Parry. Alla fine è stata la cinese a spuntarla e sarà lei la contendente di Svitolina per un posto in finale. Il match è stato però molto combattuto, e ce lo si poteva aspettare considerata la vicinanza di classifica tra le due (71 Wang e 76 Parry). Dopo il primo parziale incamerato dalla francese al tie-break (un break per parte per arrivare fin lì ma una marea di palle break non convertite), la nativa di Taixing ha alzato l’asticella dal 3-3 del secondo, con un allungo di 3 giochi derivato da una serie di 12 punti consecutivi. La cinese ha poi iniziato ad handicap nel terzo, andando subito in svantaggio per 0-3 e poi per 1-4, ma ha saputo rimontare questa volta piazzando un parziale di ben 5 giochi consecutivi. 6-7 6-3 6-4, dunque, in 3 ore e 9 minuti di battaglia.