Carlos Alcaraz è stato autore di un’ottima prestazione contro Richard Gasquet nella sfida di primo turno dell’Australian Open 2024 vinta in 3 comodi set 7-6(5) 6-1 6-2. Durante la conferenza stampa post partita, gli è stato domandato cosa pensasse dei suoi colleghi contemporanei, visti anche i numeri che hanno caratterizzato questo primo turno: su 32 teste di serie, i qualificati al secondo turno sono stati 30. Impressiona, quindi, quanta differenza ci sia stata fra i primi al mondo, e gli altri. Il tennis ci ha spesso dimostrato quanto tutto sia possibile, ma è realmente sempre così? Sembra che il livello dei primi al mondo, ascenda sempre più verso un tennis di altissimo livello, a differenza delle posizioni in classifica più arretrate, che faticano a trovare continuità e concretezza nei momenti cruciali.

Ecco le parole di Alcaraz:

D. Su 32 teste di serie, 30 si sono qualificate al secondo turno. Cosa ci dice questo sull’attuale livello del circuito maschile?

Carlos Alcaraz: “Non so…Lo hanno meritato, il tour adesso ha grandi giocatori. Le teste di serie hanno superato il turno, ma alcuni di loro hanno faticato molto nelle loro partite, spesso ai 5 set, tutte molto combattute. Ci sono tanti grandi giocatori, molti di loro possono battere chiunque, tutto è aperto. 30 su 32…Penso se lo meritino!”

D. Sei stato l’ultimo giocatore a scendere in campo per il primo turno col nuovo formato su 3 giorni. Pensi che sia un buon cambiamento, sarà vantaggioso?

Carlos Alcaraz: “Beh, penso di sì. È meglio per i giocatori, è meglio per tutti. Il pubblico ha più giorni, l’organizzazione del torneo ha altre agevolazioni. I giocatori cosi hanno più riposo, penso sia positivo e giusto che chi gioca il primo giorno, abbia due giorni per ricaricare. A parte tutto, lo reputo un ottimo formato.”

Roman Bongiorno