Australian Open, Sabalenka e Gauff vincono in due contro Fruhvitova e Dolehide. Parks elimina Fernandez, Garcia out con Frech [VIDEO]

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Australian Open, Sabalenka e Gauff vincono in due contro Fruhvitova e Dolehide. Parks elimina Fernandez, Garcia out con Frech [VIDEO]

La campionessa in carica di Melbourne Aryna Sabalenka parte col brivido, ma alla lunga domina la 16enne ceca. Anche Gauff fatica nel primo set contro Dolehide. Badosa vince e convince contro Pavlyuchenkova, avanti Krejcikova, Anisimova e Hunter. Solida Haddad Maia

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Aryna Sabalenka, WTA Brisbane International 2024 (via @WTA)
 

[2] A. Sabalenka b. B. Fruhvitova 6-4 6-2

Primo set: Sabalenka trema in avvio, ma Fruhvirtova non ne approfitta

Visto il dominio messo in atto nel corso del primo turno, quando ha concesso un solo game ad Ella Seidel in meno di un’ora di gioco, ci si aspettava un avvio di match decisamente diverso da parte di Aryna Sabalenka contro Brenda Fruhvirtova. La bielorussa, invece, si è trovata subito a dover fronteggiare una palla break disinnescata con la forza del suo servizio e, appena ne ha avuto l’occasione, ha messo lei la testa davanti, rubando il servizio alla sua avversaria. Neanche il tempo di gioire per il vantaggio accumulato ed ecco il break subito a zero tra errori suoi e traiettorie perfette trovate dalla 16enne ceca. La prima frazione scivola via fino all’8° game, quando la campionessa in carica dell’Australian Open alza il livello del suo tennis e piazza il break grazie ad un paio di vincenti di alta classe e chiude sul 6-4.

Secondo set: Sabalenka alza il livello e domina senza patemi Fruhvirtova

Conscia di quanto avvenuto nel corso del primo parziale, la n. 2 del mondo, saggiamente, impara dagli errori commessi e nel secondo set non lascia alcun tipo di speranza alla classe 2007 ceca. Conquistato con un po’ di fatica il break in apertura, Aryna Sabalenka si scioglie (non come la neve al sole, bensì dal punto di vista psicologico) completamente e lo dimostra il fatto che sui pochi sbagli non si autocritica come aveva fatto in avvio di incontro. Complice il calo evidente di Brenda Fruhvirtova, a cui comunque si aggiunge l’upgrade della bielorussa, la campionessa in carica trova anche il secondo break e chiude la pratica in poco più di un’ora. Al prossimo turno se la vedrà con una tra Lesia Tsurenko e Rebeka Masarova.

P. Badosa b. A. Pavlyuchenkova 6-2 6-3

Dopo il successo all’esordio con Taylor Townsend arriva la seconda vittoria consecutiva per Paula Badosa, un qualcosa che non le succedeva dal torneo di Roma dell’anno passato. Il primo set per la verità è ben più equilibrato del secondo, nonostante forse il punteggio faccia trasparire il contrario. La spagnola ruba subito il servizio in apertura, ma si trova a dover fronteggiare ben 5 palle break, magistralmente annullate alla sua avversaria, Anastasia Pavlyuchenkova, e chiude al primo set point a sua disposizione. La seconda frazione, come detto, è più dominato dalla n. 100 al mondo, che migliora sensibilmente al servizio e soprattutto sembra aver ritrovato i colpi dei giorni migliori. L’iberica riesce a strappare due break alla 32enne russa e chiude al secondo match point, regalandosi un ‘derby’ tra come-back con Amanda Anisimova al terzo turno.

M. Frech b. [16] C. Garcia 6-4 7-6(2)

Quella stessa Caroline Garcia che giusto qualche giorno fa batteva l’ex numero uno al mondo Naomi Osaka, al rientro dopo la maternità, oggi è riuscita nell’impresa, perché di questo si tratta, di perdere contro Magdalena Frech. Nel corso di tutto l’incontro non si è quasi mai avuta la sensazione, salvo alcune rare eccezioni, che potesse essere la polacca a mettere a segno il vincente decisivo, ma al contrario che potesse prendere una qualsiasi scelta sbagliata la n. 19 del ranking WTA. Nel corso del primo parziale Garcia va avanti di un break in apertura e, avanti 4-2, si appanna all’improvviso, cedendo di schianto e perdendo per due volte consecutive il servizio. Il set successivo non è poi tanto diverso: per due volte mette lei la testa avanti e si fa recuperare in entrambi i casi, la seconda quando era a due punti dal match. Al tie break poi Frech deve solo aspettare gli errori della 30enne transalpina, che puntualmente arrivano uno dietro l’altro, e chiude 7-2. Al prossimo turno se la vedrà con Anastasia Zakharova.

[4] C. Gauff b. C. Dolehide 7-6(1) 6-2

Un grattacapo da risolvere, poi strada spianata nel secondo. Coco Gauff approda al terzo turno dell’Australian Open superando Caroline Dolehide 7-6(1) 6-2. Nel derby a stelle e strisce, pericolo corso dalla tennista più quotata che sul 4-1 in suo favore ha subito un parziale di 5-1 che ha mandato la n. 43 del ranking a servire per il set. Come accade spesso nel tennis femminile, il nuovo rovesciamento di fronte è dietro l’angolo, con Gauff che è riuscita a portare il set al tie-break per poi dominarlo da lì in poi. Nella testa di Dolehide sono rimaste le scorie per la grande opportunità vanificata. Un pò in affanno con la prima di servizio Coco, ferma al 62%, mentre è stata cinica a cancellare ben sei delle palle break offerte. Nel prossimo turno, altra avversaria ostica per lei Alycia Parks.

A. Parks b. [32] L. Fernandez 7-5 6-4

E’ il risultato di giornata, la sorpresa che non ti aspetti. Alycia Parks vince la sua seconda gara in assoluto in uno Slam e approda al terzo turno dell’Australian Open. Dopo 1ora e 44′, Leylah Fernandez deve congedarsi da Melbourne sconfitta 7-5 6-4. Parks, classe 2000, ha sempre giocato bene sul cemento: a Lione, a febbraio, si era aggiudicata il titolo battendo Caroline Garcia. Ma lì si era al coperto e non si avevano le fibrillazioni di uno slam. Si regala il derby con Coco Gauff con grande responsabilità. E’ stata una gara in cui non sono mancati i colpi di scena, con la canadese avanti 5-4 ma ipnotizzata da sè stessa quando si è trovata a servire per il set. Parziale di 3-0 dell’americana e match per lei in discesa. Nel secondo set Parks ha ottenuto il break nel terzo game e da lì in poi non ha mai concesso chances all’avversaria per rientrare, anzi, ne ha avute tre nel quinto game per chiudere il match anzitempo. Bene col servizio con cui sforna 13 aces, mentre a dispetto dei 30 colpi vincenti, ha commesso ben 39 gratuiti. Contro Gauff sarà senza dubbio un match molto interessante.

S. Hunter b. L. Siegemund 6-4 3-6 6-3

Pochi dubbi per il pubblico locale su cui tifare. C’era da spingere al terzo turno Storm Hunter e la missione è riuscita per gli australiani. La n. 180 del ranking batte 6-4 3-6 6-3 in un match durato 2ore e 23′. La tedesca si morde le mani per aver trasformato solo 7 delle 14 palle break avute, ma è incappata in una brutta serata in cui ha commesso ben 53 errori non forzati. Nel terzo set, dopo essere rientrata in partita mettendo a segno un prezioso controbreak, ha fallito una chance di aggancio per poi subire un parziale di 6-1 che ha chiuso il match. Nel primo set sono stati ben sette i break e tutti consecutivi. La tedesca si è tenuta in vita nel secondo set dopo aver subito un break nel corso del quinto gioco. Brava a mettere a segno il controbreak nel turno successivo per poi chiudere il set con un parziale di quattro giochi a zero. Tanta tensione nel finale di gara, con la padrona di casa che porta a casa un gran risultato. Per lei ora la sfida con Barbora Krejcikova

[9] B. Krejcikova b. T. Korpatsch 6-2 6-2

Tutto facile per la ceca Barbora Krejcikova che batte Tamara Korpatsch con un doppio 6-2 in un’ora e 23′. Bene al servizio la ceca che con la prima di servizio ha confezionato ben l’85% di punti. Ha fatto lei la partita, senza mai subire break. Ha chiuso con 30 vincenti e 25 errori non forzati. A fari spenti avanza in tabellone.

A. Anisimova b. N. Podoroska 6-2 6-3

Deve scalare una montagna nel ranking, ma almeno le vittorie le ridanno il sorriso. Il ritorno in campo di Amanda Anisimova è sempre attenzionato. Semaforo verde per lei nella sfida con Nadia Podoroska battuta 6-2 6-3 in un match durato 66′. Nove i break complessivi spalmati nell’arco dei diciassette game disputati, con Anisimova che alla fine farà registrare 27 vincenti e 36 errori non forzati. Dovrà crescere di condizione a partire dal prossimo match che la opporrà alla vincente della sfida tra Badosa e Pavlyuchenkova.

D. Parry b. K. Rakimova 7-5 6-2

Avanza in tabellone anche la francese Diane Parry che batte 7-5 6-2 Kamilla Rakhimova in un’ora e 45′. Solida al servizio la francese che ha perso solo una volta il suo turno di battuta in tutta la gara. Avvio complicato per Parry che si trova subito sotto di un break, 3-0. Poi lentamente sale con il rendimento della prima, chiuderà con 11 aces e il 79% di punti con la prima, e la russa fa fatica a chiudere il set. Parry rientra nel set nel settimo game poi passa avanti nel parziale per la prima volta nell’undicesimo game. Chiude al secondo setpoint dopo aver annullato due palle break. Compito più facile nel secondo set in cui ottiene due break senza mai concedere opportunità alla russa. Affronterà Mirra Andreeva, che ha eliminato nettamente Ons Jabeur

ALTRI MATCH – Troppa differenza in campo tra Beatriz Hadda Maia e Alina Korneeva. Passa l’esperienza della brasiliana testa di serie n. 10 nel seeding per 6-1 6-2 in un’ora e 22′. L’emozione frena la sedicenne russa che ha commesso ben 35 errori non forzati, troppi per provare a fare la gara con Haddad Maia; sfiderà adesso Timofeeva che ha sconfitto Caroline Wozniacki in tre set. Doppio 6-1 per Anastasia Zakharova che elimina dal torneo Kaja Juvan. La gara è durata appena 51′ con la n. 190 del ranking che passa il turno senza patemi. Adesso la sfida con Frech.

Con la collaborazione di Fabio Barera

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