Fu vera Kerber? La versione scesa in campo oggi al 500 di Linz (Austria) della campionessa tedesca rassomigliava all’ombra, alla controfigura della tennista capace di raggiungere il numero uno del mondo e di vincere tre slam. Angelique, ad onor del vero, è rientrata in campo da poco, dopo un lungo periodo di stop per via della nascita della figlia Liana. E tuttavia, Bronzetti si merita grandi complimenti per aver disputato un match ordinato, di altissima qualità tecnica e atletica.

Una vittoria prestigiosa arrivata grazie al buonissimo rendimento al servizio (20 punti su 24 vinti con la prima) e alla costante lucidità nei – pochi – momenti in cui il match si è fatto più complicato. Lucia, unica italiana rimasta in gara insieme a Cocciaretto, che ha prevalso nel derby con Stefanini (aspettando Sara Errani), troverà al secondo turno la numero quattro del seeding, la belga Elise Mertens.

Il match

Bronzetti ottiene il break al primissimo gioco dell’incontro, e da quel momento controlla saldamente il parziale. Appare superiore alla sua blasonata avversaria sotto ogni punto di vista: precisa ed efficace al servizio (8 punti su 8 vinto con la prima, nessuna palla break concessa, dodici punti vinti su quattordici nel complesso), da fondo campo sfrutta le tante incertezze della tedesca, che commette, solo nel primo set, 16 errori non forzati. In 29 minuti Bronzetti archivia il primo set con tre break: 6-1. Kerber appare in grandissima difficoltà, soprattutto dal punto di vista atletico.

Nel secondo set le cose non cambiano: già al terzo game, i gratuiti di Kerber sono 22. Lucia ottiene un primo break sul 2-1, dopo un gioco di Kerber disastroso e col dritto e col rovescio. D’improvviso, però, la tedesca ha tre chance di rientrare: un doppio fallo di Bronzetti le concede un insperato controbreak. Il primo e ultimo game in cui c’è partita è dunque il successivo, il sesto: alla terza occasione, Lucia ritrova il break del vantaggio, questa volta in via definitiva. Chiude qualche minuto dopo, 6-1 6-3 in un’ora e quattro minuti di gioco, con il secondo ace della sua partita: ad attenderla, ora, la testa di serie numero quattro, Elise Mertens.