WTA Linz: Cocciaretto manca due match point e si arrende a Potapova

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WTA Linz: Cocciaretto manca due match point e si arrende a Potapova

L’italiana al tie-break del secondo set va vicinissima a superare la fallosa russa, che ha il merito di reagire e vincere a giochi quasi fatti

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Elisabetta Cocciaretto - Linz 2024 (X @federtennis)
Elisabetta Cocciaretto - Linz 2024 (X @federtennis)
 

[5] A. Potapova b. E. Cocciaretto 2-6 7-6(9) 7-5

Elisabetta Cocciaretto manca incredibilmente l’occasione di superare per la seconda volta su tre incontri la russa Anastasia Potapova, che si accomoda nei quarti di finale dell’Upper Austria Ladies Linz, da lei vinto nella scorsa edizione, dove sfiderà la favorita numero due, Ekaterina Alexandrova.

Potapova ha dimostrato ancora una volta di non essere, almeno per il momento, la promettente atleta qui vincitrice un anno fa e protagonista di un’ottima prima parte di 2023 che l’ha spinta fino alla ventunesima posizione nel ranking durante il mese di giugno. La ventiduenne di Saratov ha consegnato agli annali del torneo una prova incolore e totalmente priva di voglia di soffrire nella prima ora di partita. Tantissimi errori in costruzione ma anche in appoggio a palle senza peso, in particolar modo con il dritto; all’italiana basta giocare con ordine senza nemmeno rischiare più di tanto.

Nel primo set Potapova commette 20 errori non forzati e coglie solo il 20% dei punti con la seconda palla, non trovando quasi mai la misura dei colpi. La russa ha però il merito di non uscire dal match e di andare alla ricerca della migliore profondità, alzando il rimbalzo della pallina e allontanando la nostra rappresentante dalla linea di fondo. Cocciaretto non riesce a liberarsi dal kick della rivale, manca due matchpoint nel secondo set che perde al tie-break e, pur dando ammirevolmente battaglia nel terzo parziale, cede al dodicesimo gioco. Brava la russa ad andare oltre ai suoi limiti attuali e a reagire con intelligenza, ma difficilmente questo basterà contro Alexandrova.

Per Cocciaretto la sconfitta suona come la mancata occasione di un rilancio dopo una seconda parte di 2023 deludente: per lei solo 4 palle-break trasformate su 16, contro il 3 su quattro di Potapova, e due matchpoint falliti nel secondo set.

Il match

Durante la prima ora di gioco Potapova non arriva mai alla palla-break contro una giocatrice che non vanta il servizio tra le sue qualità più importanti. Anastasia non riesce a spingere in risposta e quando è in ritardo colpisce frettolosamente e manca il campo per parecchi centimetri. Elisabetta toglie la battuta alla rivale nel terzo e nel settimo game e chiude poco dopo: 73% di punti con la prima palla e 70% con la seconda. Sullo slancio l’azzurra toglie facilmente la battuta in apertura di secondo parziale e lo consolida con un game bianco.

Tutto lascia immaginare un agevole passaggio del turno per Elisabetta, quando finalmente la russa si ricorda delle proprie prerogative in termini di pressing e pazienza. Incerotta alla meglio il rovescio e, pur continuando a sbagliare, riesce a trasmettere alla rivale che non ha ancora intenzione di arrendersi.

Cocciaretto si trova costretta a mettere in campo qualche colpo in più per chiudere e alza il numero degli errori, cominciando a cedere sulla diagonale del rovescio. Il match è più equilibrato ma non migliora come livello di gioco e ritrova l’equilibrio con il controbreak per la russa nell’ottavo game: l’azzurra fatica ad addomesticare i colpi liftati della numero 27 del seeding e spedisce due dritti e un rovescio in corridoio, cedendo la battuta alla seconda occasione concessa.

Le contendenti si issano al tie-break non prima che Elisabetta manchi tre palle per il break nell’undicesimo game, grazie anche a qualche iniziativa coraggiosa dell’avversaria. Lo shootout è avvincente ma costellato di errori: due setpoint mancati da Anastasia e due matchpoint che Cocciaretto si lascia cadere di mano per un bel dritto lungolinea della rivale e in seguito per una sua risposta di rovescio che non controlla una seconda in kick. La terza palla-set per la favorita numero cinque dà i suoi frutti per merito di un servizio vincente e si entra nel parziale decisivo.

Nella terza frazione la qualità del tennis cresce: gli scambi sono più interessanti ed entrambe le atlete sono più propositive, mentre calano gli errori non forzati. Cocciaretto alterna buone cose a piccoli disastri ma non si perde di fronte alla rivale in crescita. Di nuovo l’italiana non sfrutta delle buone occasioni e nel secondo game sciupa ben quattro palle-break, arrendendosi anche a un paio di soluzioni di valore assoluto della russa. Il dato sulle chance per togliere il servizio all’avversaria è per la marchigiana un piuttosto avvilente tre su quindici, ma Elisabetta si porta comunque sul 4-3.

Il nono game sembra quello fatale, con Potapova che trova il break e serve sul 5-4 in proprio favore. Elisabetta riequilibra la situazione annullando ben tre palle-match ma sul 5-5 perde di nuovo il servizio, regalando un doppio fallo sul 40-40. La russa torna a servire per la partita e questa volta non perde il treno dei quarti di finale.

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