WTA Linz: Pavlyuchenkova sorprende Mertens. Tutto facile per Ostapenko. Avanti Vekic e Alexandrova

Flash

WTA Linz: Pavlyuchenkova sorprende Mertens. Tutto facile per Ostapenko. Avanti Vekic e Alexandrova

In semifinale avanzano le prime teste di serie, tranne la belga n.4. Sarà Vekic-Alexandrova e Ostapenko-Pavlyuchenkova

Pubblicato

il

Anastasia Pavlyuchenkova – WTA Linz 2024 (foto via Twitter @WTALinz)
 

Nessuna sorpresa in terra austriaca, nell’Upper Austria Ladies Linz, torneo di categoria WTA 500 che si tiene nella città di Linz. Giornata di quarti di finale tutt’altro che indimenticabile, con le tre partite finora giocate tutte conclusesi in due set, e tutte in maniera abbastanza netta. Avanzano le prime tre teste di serie, salta solo la n.4 Elise Mertens, che ha giocato l’ultimo match di giornata. Semifinali che si prospettano dunque di altissimo livello, con Donna Vekic che affronterà Ekaterina Alexandrova e Jelena Ostapenko che sfiderà Anastasia Pavlyuchenkova.

[3] D. Vekic b. C. Burel 6-0 7-6(3) (Diego Tripodi)

La testa di serie numero 3 Donna Vekic impiega 1 h e 32’ per risolvere la pratica Clara Burel (52 WTA), sconfitta in due set: 6-0 7-6 (3) il punteggio finale. In semifinale del WTA 500 di Linz, la croata affronterà la vincente del match tra Potapova e Alexandrova. Il primo set è senza storia: troppo tenera al servizio la francese, che con il 38% di punti vinti con la prima e un misero 0% con la seconda perde tutti i turni di battuta. Vekic, precisa al servizio, aggredisce con il dritto appena ne ha l’occasione. Il secondo set inizia sulla falsariga del primo, con la croata che strappa subito il servizio alla sua avversaria, ma poi, complice un evidente calo fisico, inizia ad incespicarsi al servizio e con il dritto, concedendo per due volte la battuta. L’ex numero 19 al mondo si procura inoltre un lieve infortunio alla mano sinistra (oltre a perdere una delle sue lunghissime unghie blu), dopo essere caduta sulla racchetta.

Burel sembra molto più reattiva quando parte lo scambio, oltre a migliorare nettamente le percentuali con la prima di servizio e leggermente anche con la seconda. Nonostante il palese nervosismo di Vekic, si va al tie break: Burel torna ad essere la giocatrice timida del primo set, con numerosi gratuiti e seconde di servizio di poco superiori ai 100 km/h che Vekic non ha problemi ad aggredire. Alla fine del match sono più i punti negativi da sottolineare: troppo nervosa e poco preparata fisicamente Vekic, mentre Burel ha evidenziato grandi lacune al servizio e poca personalità nei momenti decisivi.

[2] E. Alexandrova b. [5] A. Potapova 6-2 7-6 (8) (Diego Tripodi)

Ekaterina Alexandrova si aggiudica il derby russo contro Anastasia Potapova, campionessa in carica del torneo: 6-2 6-4 il punteggio finale in 1h e 28’. Buona prova della testa di serie nr.2 nonostante un evidente calo di concentrazione nel finale. In semifinale del WTA 500 di Linz affronterà domani, da favorita, la croata Donna Vekic. Parte benissimo Alexandrova, aggressiva in risposta e con ottime variazioni del servizio (86% di punti vinti con la prima). Potapova al contrario, paga un 47% prime convertite in punto. Nonostante il 6-2 finale, il primo set è comunque combattuto e ricco di palle break, con Potapova che non riesce a sfruttare le tre a sua disposizione. 

Il secondo set riparte come il primo: una straordinaria Alexandrova in difesa e al servizio, con la promessa sposa di Alexander Schevchenko che più volte si innervosisce per gli splendidi vincenti della connazionale. Il break arriva nel quinto gioco e la partita scorre via velocemente senza regalare particolari emozioni fino al  5-4: Alexandrova, chiamata a servire per match, commette quattro gravi errori che riportano il punteggio in parità. Un calo di concentrazione inspiegabile, per una giocatrice che finora era stata quasi perfetta per tutto il match, che va al tie break: nonostante dal linguaggio del corpo di Alexandrova non traspaiano buone sensazioni, la nr.2 del seeding riesce a procurarsi tre match point, tutti cestinati con tre altrettanti errori di rovescio. Il quarto è quello decisivo e ci pensa ancora una volta il servizio a togliere le castagne dal fuoco. Alla fine sono ben 35 (con 33 errori) i vincenti di Alexandrova, contro i 13 di Potapova (con 22 errori).

[1] J. Ostapenko b. J. Burrage 6-1 6-2

Meglio di così non poteva andare per la n.1 del tabellone Jelena Ostapenko, che non ha lasciato scampo a Jodie Burrage. Rimane un buonissimo torneo per la britannica, terminato solo ai quarti, ma il dislivello visto in campo era troppo ampio per darle qualsivoglia chance di un match diverso. Pesano per la britannica troppe poche prime, e di conseguenza una partenza spesso ad handicap, per colpe e del servizio e della risposta della lettone, che ha concesso davvero poco, vincendo più del 60% dei punti sia con la prima che con la seconda. Buona quantità di vincenti, ma soprattutto tanti errori di Burrage, che ha dovuto però convivere dalla metà del primo set con una vistosa fasciatura sulla coscia sinistra, mostrando a tratti qualche difficoltà negli spostamenti laterali, non riuscendo quindi a muovere Ostapenko. Domani Jelena giocherà la 26esima semifinale della carriera (15-10), seconda del 2024 (già pareggiato il numero dello scorso anno).

A. Pavlyuchenkova b. [4] E. Mertens 6-3 6-2

L’unica sorpresa arriva sul finale, con la vittoria abbastanza netta di Anastasia Pavlyuchenkova su Elise Mertens. Sarà dunque al russa ad affrontare in semifinale Ostapenko, unica fuori dalle primissime teste di serie. Certo, definirla una sorpresa è forse un po’ eccessivo, dato che comunque si tratta di un’ex finalista Slam che sta ritrovando il suo miglior tennis. Contro un’avversaria come la belga che ha decisamente vissuto periodi migliori. Si è giocato un po’ tra il finale del primo e l’inizio del secondo set, quando Mertens prima ha avuto chance di riaprire un parziale che sembrava ormai compromesso e poi è andata in vantaggio 2-0. Da lì è precipitata: 6 game consecutivi vinti da Pavlyuchenkova e partita in ghiaccio. Per la russa portano dividendi una prestazione scadente al servizio di Mertens e una sua propensione a trovare vincenti o scovare un errore avversario molto costanti. Con questa vittoria si avvicina ulteriormente alle prime 30, attestandosi al n.34, e domani giocherà la 31esima semifinale in carriera (21-9). La prima in Europa da Madrid 2021.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement