WTA Abu Dhabi: vincono Haddad Maia e Kasatkina. Bene Raducanu, fuori Garcia

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WTA Abu Dhabi: vincono Haddad Maia e Kasatkina. Bene Raducanu, fuori Garcia

Daria Kasatkina soffre contro Parry, Bea Haddad Maia annulla un set point per vincere in due. Raducanu parte incerta poi dilaga contro Bouzkova

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Emma Raducanu – WTA Abu Dhabi 2024 (foto via Twitter @MubadalaADOpen)
 

Si sono tenuti nella giornata di lunedì i primi incontri del Mubadala Abu Dhabi Open 2024, torneo WTA 500 giunto quest’anno alla sua terza edizione. Nessuna sorpresa tra le teste di serie, con i successi di Beatriz Haddad Maia e Daria Kasatkina, mentre sembra non riuscire più a vincere Caroline Garcia. Da segnalare anche il forfait di Jelena Ostapenko, che ha deciso di tirare il fiato dopo il successo a Linz, e di Paula Badosa, già alle prese a Hua Hin con dei problemi fisici. Al loro posto entrano in tabellone le lucky loser Lucia Bronzetti e Sara Sorribes Tormo.

[WC] E. Raducanu b. M. Bouzkova 6-4 6-1 (Michelangelo Sottili)

Emma Raducanu torna in campo dopo la sconfitta contro Yafan Wang al secondo turno dell’Australian Open per quello che è il suo quinto incontro del 2024 e anche dallo scorso aprile, con quell’apparizione a Stoccarda, apparentemente più che altro dettata dalla coincidenza del title sponsor del torneo con uno di quelli della tennista. Dopo tre chirurgie minori (polsi e caviglia) e un ranking che dice numero 296, Emma è a caccia di wild card per (ri)costruirsi l’inerzia, conscia di non essere “un prodotto finito” a soli ventun anni.

Invitata quindi sul campo grigio dove le palline con il logo dell’Australian Open sono ben visibili ai telespettatori, la britannica nata a Toronto rende giustizia agli organizzatori battendo la ceca n. 26 WTA Marie Bouzkova in due set, soprattutto mostrando un’ottima condizione atletica e mettendo in campo un buonissimo tennis a cui manca ancora continuità – e non potrebbe essere altrimenti – ma che pare sulla strada giusta per riguadagnare velocemente posizioni in classifica.

Un primo set caratterizzato da sei break consecutivi dopo il primo game tenuto da Bouzkova, tra la ceca che per due volte non riesce a consolidare il vantaggio e alla fine si fa riprendere sul 4 pari. Il rovescio brit acquista consistenza e muove la palla con precisione, Marie va in sofferenza e subisce il sorpasso. Nessun problema per Emma nel chiudere con il servizio un parziale in cui è stata quella a provarci di più (12 vincenti, 13 gratuiti), mentre Bouzkova (8-6) non è riuscita a trovare le contromisure una volta che l’avversaria ha iniziato a contenere gli errori.

Persi cinque degli ultimi sei game, la venticinquenne di Praga tiene il servizio in apertura di seconda partita, ma Raducanu ora fa male anche con il dritto, si apre il campo con estrema facilità e vola 5-1 colpendo al volo il vincente numero 11. Bouzkova ha la solita espressione dolente senza peraltro dare l’impressione di vlersi arrendere, dà un saggio della sua tecnica a rete, ma Emma è on fire e chiude con la rispostona di rovescio che non torna indietro. Al prossimo turno troverà la seconda testa di serie Ons Jabeur, altra sfida inedita.

S. Cirstea b. C. Garcia (4)6-7 6-4 6-4

Tornata in campo dopo l’uscita anticipata dall’Australian Open 2024, sconfitta dalla polacca Magda Linette, Caroline Garcia sembra aver perso il feeling con il successo. La n. 21 del mondo, infatti, si è fatta rimontare da Sorana Cirstea per 6-7 6-4 6-4, uscendo di fatto al primo turno del WTA 500 di Abu Dhabi. Già nel corso del primo set si erano viste le avvisaglie delle difficoltà della francese, andata sotto immediatamente 0-3; con il passare dei game la nativa di Saint-Germain-en-Laye è riuscita a riportarsi in parità e, dopo aver annullato due set point ha conquistato il tie-break piuttosto agevolmente. Anche il secondo parziale è stato deciso praticamente nella fase finale, con il break ottenuto dalla n. 26 del ranking WTA solamente nel nono game. Cirstea ha poi approfittato del momento favorevole e ha piazzato subito l’allungo nel terzo set, amministrando il vantaggio fino alla conclusione dell’incontro.

[Q] A. Krueger b. [Q] B. Pera 6-2 5-7 6-3

Particolarmente emozionante è stato il derby statunitense, andato in scena come secondo match al Mubadala Abu Dhabi Open 2024, tra Ashlyn Krueger e Bernarda Pera, entrambe provenienti dalle qualificazioni. Ad avere la meglio è la classe 2004 in poco meno di 2h e 30’ per 6-2 5-7 6-3. Dopo un primo set praticamente dominato con addirittura due break di vantaggio, il secondo parziale è stato decisamente più combattuto, come dimostrano i tanti game risoltisi ai vantaggi, soprattutto nelle fasi iniziali. A tentare l’allungo è la più giovane delle nordamericane, che si porta sul 3-0, ma non ha fatto i conti con la sua connazionale, che prima si riporta in parità e poi piazza il break a zero, chiudendo i conti alla prima occasione utile. Anche il terzo set sembra seguire lo stesso copione del secondo: Krueger si porta sul 5-0 e Pera tenta il rientro disperato, che però non le riesce anche a causa del divario troppo eccessivo.

[6] B. Haddad Maia b. [WC] X. Wang 6-2 7-6(4)

Dopo la scottante sconfitta all’Australian Open 2024 contro Maria Timofeeva, ha fatto il suo rientro in campo ad Abu Dhabi la brasiliana Beatriz Haddad Maia, testa di serie n. 6 del tabellone, che ha superato, pur con qualche difficoltà per 6-2 7-6, la wild card Xiyu Wang. Il primo set, per la verità, viene letteralmente dominato dalla 27enne carioca, che conquista il doppio break in apertura e si porta sul 4-0, trovandosi di fatto a gestire il vantaggio accumulato nei successivi quattro game. Prova a reagire la tennista cinese in avvio di secondo parziale, con un fulminante 0-3, immediatamente recuperato dalla sua dirimpettaia, la quale annullerà anche un set point sul 4-5 prima di chiudere al tie-break al primo match point a sua disposizione.

[7] D. Kasatkina b. [Q] D. Parry 6-4 5-7 6-4

Lotta come una leonessa, ma dopo oltre 2h e 30’ di battaglia è costretta ad arrendersi Diane Parry, superata in tre set combattuti per 6-4 5-7 6-4 da Daria Kasatkina, ripresasi quanto meno a livello di risultati dalla sconfitta all’Happy Slam contro Sloane Stephens. Già nel primo set è chiaro che il match sarà piuttosto lungo: la russa va subito avanti di un break e viene immediatamente recuperata dalla sua avversaria ed entrambe concedono parecchio sul proprio turno di battuta. L’allungo decisivo da parte della n.14 del mondo arriva solo nel settimo game, nonostante qualche difficoltà di troppo nell’amministrarlo fino al termine. Anche il secondo parziale è un ribaltamento di fronte continuo: Kasatkina va sotto 1-4 e si riporta sul 4-4, ma quando si trova a dover servire per andare al tie-break perde il servizio e consente alla francese di rientrare in corsa per il match. Nel terzo set la 26enne di Togliatti prova a mettere subito pressione alla sua dirimpettaia, che però si dimostra combattiva come non mai e recupera il break di svantaggio, salvo poi sciogliersi come neve al sole sul più bello, non prima di aver annullato due match point.

Fabio Barera

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