L’esordio con convincente successo contro Emiliana Arango sembrava essere preludio di un possibile ottimo torneo per Elisabetta Cocciaretto, che però si ferma già al secondo turno, battuta in rimonta da Harriet Dart. Tante occasioni sprecate dalla 23enne marchigiana, che nel secondo set si era portata in vantaggio di due break e nel terzo non ha sfruttato il calo, seppur temporaneo, della sua avversaria. Per la londinese al prossimo turno ci sarà Nuria Parrizas-Diaz.
H. Dart b. [5] E. Cocciaretto 5-7 7-5 6-3
Primo set: in volata Elisabetta rimonta l’inglese e la supera prima del tie-break
Primo set molto lottato, con Dart che si dimostra più aggressiva nello scambio e strappa la battuta a Cocciaretto nel sesto gioco. Non tarda ad arrivare la reazione di Elisabetta, che riesce a sfruttare alcune morbide seconde dell’avversaria e si riporta on serve. Sul 5-4 l’inglese si guadagna ben 3 set point ma non riesce a convertirli con Cocciaretto brava in difesa. Si fanno sentire le scorie del game precedente e l’inglese perde subito la battuta, decisamente nervosa anche per alcune chiamate dell’arbitro (non c’è l’occhio di falco a Cluj). Bravissima Elisabetta ad approfitarne e chiudere per 7-5.
Secondo set: Dart riapre una partita che sembrava chiusa
Sembra totalmente uscita dalla partita Dart, che dopo i 3 set point mancati sul 5-4 ha decisamente perso il controllo del suo dritto: subito due break di Cocciaretto che si porta sul 3-0 pesante. L’azzurra ha però un calo al servizio, commettendo svariati errori gratuiti e consente all’inglese di recuperare uno dei due break e di riportarsi sul 3-2. Dopo due game tenuti da entrambe, Elisabetta ha un altro momento negativo in battuta e Dart riesce ad impattare sul 4-4. Sembra molto nervosa la marchigiana, che aveva la partita in pugno e ora si ritrova a servire per rimanere nel set. Sul 5-6 Cocciaretto continua a commettere errori sanguinosi e perde il servizio per la terza volta: Dart chiude a sua volta per 7-5. Cocciaretto rivede gli spettri di partite che sembravano vinte e poi sono sono state perse.
Terzo Set: Cocciaretto non sfrutta il momentaneo calo di Dart e perde la lunga battaglia
L’epilogo inatteso del secondo set si fa sentire più a livello mentale che a livello fisico per Elisabetta Cocciaretto. La n. 56 del mondo avrebbe la possibilità , infatti, di portarsi subito avanti ad inizio terzo parziale, ma spreca due palle break e soprattutto perde il servizio a zero nel game successivo, il che di fatto la condanna ad inseguire e a dover cercare di fare qualcosa in più rispetto all’avversaria. La 23enne marchigiana, effettivamente, prova a proporre qualcosa di diverso, con un paio di palle corte interessanti, e recupera lo svantaggio nel set anche grazie agli errori di Harriet Dart, tra cui un doppio fallo proprio sul 30-40.
La britannica chiede quindi il medical time out per un problema alla spalla destra, eppure quando rientra sembra stare benissimo, in un game che sembra la sagra degli errori non forzati: prima la 27enne stecca clamorosamente uno smash, spedendolo sugli spalti e poi la tennista azzurra sparacchia fuori un dritto a rete semplicissimo, che le costerà a lungo andare il break. Cocciaretto, costretta a dare il tutto per tutto, annulla anche un match point alla sua dirimpettaia, ma si arrende al termine di una battaglia di 2h e 41’.
Fabio Barera, con la collaborazione di Diego Tripodi
