K. Pliskova b. [WC] N. Osaka 7-6(6) 7-6(5)
Karolina Pliskova non ha alcuna intenzione di fermarsi. E quando è in questo stato di forma diventa davvero complicato tenerle testa. Certo se qualcuno dieci giorni fa le avesse spoilerato che cosa avrebbe combinato, forse non ci avrebbe creduto neanche lei. La ceca non raggiungeva una semifinale a livello WTA da due anni e, in meno di due settimane, ne ha raggiunte altrettante. La prima nel WTA250 di Cluj-Napoca, torneo vinto in carrozza senza mai perdere set. Il vero miracolo, tuttavia, si è verificato nelle ore successive: nel giro di 24 ore l’ex n°1 del mondo è tornata di nuovo in campo. Peccato lo abbia fatto in un altro continente e dopo aver dormito 4 ore.
Risultato? Vittoria in rimonta al primo turno – in un torneo con condizioni diverse da quello appena vinto – vittoria al secondo, vittoria agli ottavi e adesso vittoria pure ai quarti. Non che Kalinskaya, Potapova, Noskova e per ultima Naomi Osaka siano avversarie abbordabili, ma in questi momenti molto dipende da Karolina. La 31enne di Louny firma così la nona vittoria consecutiva in dieci giorni e due continenti – la sua striscia di successi più lunga da gennaio 2019 – raggiungendo la semifinale n°15 in un WTA1000. La sua prossima avversaria sarà Iga Swiatek, che a Doha non perde più di cinque game per set da 21 parziali a questa parte.
Primo set: Pliskova serve bene e vince il primo tie-break
Osaka comincia con la battuta a disposizione e parte come meglio non potrebbe, ottenendo otto dei primi dieci punti e portandosi sul 2-0. La freschissima campionessa del torneo di Cluj, tuttavia, si riprende subito il break di svantaggio, impattando sul 2-2 poco più tardi. Il match è decisamente interessante, con entrambe le giocatrici che provano a prendere in mano il pallino del gioco e cercano la via del vincente appena ne hanno occasione. Sul 3-3 la giapponese è brava a risalire da 15-40, mantenendo saldo il vantaggio nel punteggio, e da lì fino alla fine del set non ci saranno più palle break a disposizione.
Pliskova mantiene percentuali superiori al 70% tanto con le prime in campo quanto con i putni vinti con la prima, ma al tie-break rischia grosso. Osaka è la prima a vincere un punto con la battuta, pare in fiducia e si porta prima 3-1 e poi 5-3, ma non riesce mai a confermare il vantaggio. Ad arrivare a set point per prima è la ceca, che non sfrutta il primo ma concretizza il secondo: 7-6(6).
Secondo set: l’ex n°1 conquista anche il secondo tie-break e vola da Swiatek
Il secondo parziale è una fotocopia del primo, perché anche in questo caso è la quattro volte campionessa Slam a partire decisamente meglio. Osaka ottiene subito un break e lo conferma poco dopo a zero, eppure non riesce a mantenerlo per più di una decina di minuti, venendo agganciata e superata poco più tardi. Pliskova sale sul 3-2 e, per quanto ogni tanto venga investita dai drittoni della sua avversaria, mantiene sempre la testa del parziale.
Sotto 5-4 la giapponese si vede costretta a fronteggiare il primo match point, annullato però con una robusta prima di servizio. La grande occasione per Naomi si manifesta nell’undicesimo gioco, lottatissimo e di grande intensità, in cui però la ceca riesce a salvare due break point e si lascia andare ad un insolito urlo liberatorio, che la riporta in vantaggio. Sempre con il servizio Osaka cancella altri due match point, ma nel tie-break un doppio fallo sembra condannarla troppo presto. Avanti 3-0 e due servizi, tuttavia, Pliskova non riesce ad allungare, cedendo entrambi i mini-break e vedendo la sua avversaria conquistare i successivi quattro punti. La ceca però mantiene la calma, si procura un quarto match point con un drittone coraggioso e dopo un’ora e tre quarti trionfa 7-6(6) 7-6(5), ottenendo la quinta vittoria su sette contro la giapponese.
“Sono stata fortunata ad essere riuscita a prendere il volo in tempo!” – ha dichiarato l’attuale n°59 del mondo (ma almeno prossima n°36) a fine partita. “Sono arrivata a Doha al mattino e alla sera ero già in campo, sono stata abbastanza fortunata questa settimana. Anche oggi non è stato facile, ma sono felice di essere sopravvissuta ed essere ancora in gara“ – ha concluso la ceca.
