Il sessantenne Ivo Kaderka è a capo della Federazione ceca di tennis (CTS) dal 1988 e dal 2020 ha anche assunto l’incarico di Presidente di Tennis Europe. Nella giornata di giovedì 29 febbraio è stato messo in custodia cautelare con l’accusa di frode. Qualora fosse effettivamente ritenuto colpevole, rischierebbe fino ad una massimo di pena pari a dieci anni di carcere.
Iva Kanakova, portavoce del tribunale distrettuale sette di Praga, ha dichiarato ai media locali: “Il signor Kaderka è in custodia cautelare“. Le autorità hanno imputato a cinque diversi individui e ad altrettante società, l’utilizzo improprio e abusivo dei sussidi statati destinati alla Federtennis ceca.
Una nota radio della Repubblica Ceca, AFP, ha riferito che la federazione sotto la guida di Kaderka avrebbe dirottato ingenti somme di denaro alle società gestite da un certo Vojtech Flegl. Un’altra affidabile fonte ceca, il sito Novinky.cz, ha persino riportato parte del rapporto redatto dagli inquirenti – affidatari del caso – che descrive la CTS come “un’organizzazione individuale controllata da Kaderka“.
Oltre a Kaderka, è stato anche arrestato l’altro individuo accusato: l’ex tennista professionista Flegl, attualmente membro del consiglio di sorveglianza della Federtennis ceca. Mentre le restanti tre persone inizialmente indagate sono state scagionate: tra queste figura Daniel Vacek, ex giocatore con Best Ranking da singolarista di n. 26 al mondo che nel suo palmares può vantare tre allori Slam nel doppio e un totale di 25 titoli di specialità a livello ATP.
