Non solo Jannik Sinner e Jasmine Paolini, o Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Non solo le luci dei riflettori e il campo centrale pieno, il BNP Paribas Open di Indian Wells, il cosiddetto Tennis Paradise, prende il via a partire da oggi stesso con il tabellone cadetto femminile. Un cutoff nelle qualificazioni, in termini di ranking, che fa facilmente intuire la portata e la qualità dell’evento, dato che la testa di serie n.1 è andata alla n.75 al mondo Jaqueline Cristian. La rumena ha pescato però non benissimo, dato che dovrà affrontare la n.3 al mondo in doppio Storm Hunter, mancina sempre insidiosa che all’Australian Open ha saputo mettere paura anche a Barbora Krejcikova.
Non foltissima, anche perché 4 giocatrici sono ammesse direttamente in tabellone (Paolini, Bronzetti, Trevisan e Cocciaretto), la presenza italiana. Usando un eufemismo, dato che l’unica a tentare di qualificarsi al terzo WTA1000 della stagione sarà Sara Errani, forte della tds n.9. L’azzurra, che ha raggiunto i quarti di finale di questo torneo nel 2013 (sconfisse Marion Bartoli prima di perdere contro Maria Sharapova), aprirà la sua campagna contro Aleksandra Krunic, sprofondata al n.637 della classifica. I precedenti sono alla pari, vittoria serba a Wimbledon 2015, trionfo per Saretta a Bucarest nel 2016. Se l’azzurra dovesse farcela troverà la vincitrice del match tra Galfi e Rodionova, protagonista di una delle storie più belle di questo 2024.
Oltre a questi nomi un po’ più noti alle cronache anche per ragioni anagrafiche, non manca la presenza di giovani in ascesa, desiderose di una bella prestazione su campi storici come quelli di Indian Wells per costruirsi un certo prestigio. Spicca sicuramente tra queste Linda Fruhvirtova, n.137 al mondo, a secco di vittorie consecutive nel circuito maggiore dal torneo di Hong Kong dello scorso ottobre, dove perse ai quarti di finale. Affronterà all’esordio la n.12 del tabellone Emina Bektas.
L’altro nome su cui puntare, consapevoli di un investimento con buone percentuali di resa, è quello di Maria Timofeeva. La russa è stata grande protagonista in Australia, dove ha raggiunto il primo quarto turno Slam in carriera, e arriva in California come n.21 delle qualificazioni, a ridosso della top 100. Esordirà contro Claire Liu per rompere una striscia di quattro sconfitte consecutive. E, dovesse uscire vittoriosa dalle qualificazioni, integra fisicamente soprattutto alla luce della giovane età e della poca esperienza in partite dure ravvicinate, potrebbe essere seriamente protagonista anche da giovedì in avanti. Contro tutte, chiedere ad Haddad Maia per avere conferma.
