ATP Indian Wells, Arnaldi: "Sono io quello che ha le aspettative più alte su me stesso" [AUDIO ESCLUSIVO]

ATP

ATP Indian Wells, Arnaldi: “Sono io quello che ha le aspettative più alte su me stesso” [AUDIO ESCLUSIVO]

Matteo bello convinto, soddisfatto e sicuro dei suoi progressi dopo la vittoria nel primo turno contro Van Assche

Pubblicato

il

Matteo Arnaldi, Indian Wells 2024 (foto Ubitennis)
 

In un corridoio dietro la sala interviste principale, per ripararci dalla pioggia, Matteo Arnaldi ha raccontato le impressioni avute sulla partita vinta contro Luca Van Assche, con grande ottimismo per il futiro.

Ci eravamo visti a New York l’ultima volta, e la prossima partita ti ricorderà qualcosa di quel torneo (giocherà contro Alcaraz, n.d.r.)… ma torniamo indietro. Dalla tribuna sei sembrato chirurgico, l’impressione è che tu abbia dato le zampate giuste quando dovevi.
Sì, il primo match non è mai semplice, abbiamo iniziato col sole, alla fine faceva fresco e c’era vento. Come hai detto te, nei momenti importanti ho alzato il mio livello, sono stato chirurgico, e sono riuscito a portare a casa i punti importanti, come nel tie-break. Ho fatto qualche errore, certamente non è stata la mia miglior partita, però era importante portarla a casa, e ora ci si prepara per la prossima.

Come ti trovi qui? Ti piacciono le condizioni? La palla vola, ma i campi sono abrasivi, bisogna adattarsi un po’… si sono lamentati in tanti.
In effetti però la palla non vola, perchè dopo poco si gonfia e non va avanti, i campi sono lenti, ma ho giocato in Messico già due settimane, e a Delray beach, le condizioni erano simili e mi piacciono, mi sento bene, vengo da un buon torneo ad Acapulco.

Senti, come stai affrontando questa stagione, che dopo l’esplosione dell’anno scorso (dai challenger agli ottavi dello US Open) è quella del consolidamento, ci si aspetta di più da te, hai anche tu aspettative alte su te stesso?
Io ho sempre aspettative molto alte su di me, anzi, tutti quelli che provano a mettermi pressione, o pensano di avere aspettative alte su di me, beh io le ho sempre più alte di loro, quindi sono tranquillo! (ride, n.d.r.) La vivo benissimo, entro in campo e faccio il mio, dò sempre il massimo, sono sicuro di quello, e che lavoro tanto, i risultati arrivano, sono arrivati, e continueranno ad arrivare… l’importante è migliorare giorno dopo giorno.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement