ATP Indian Wells: Sonego brilla, Kecmanovic battuto in due set

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ATP Indian Wells: Sonego brilla, Kecmanovic battuto in due set

Buonissima performance di Lorenzo Sonego che rimedia all’unica sbavatura al servizio e supera Miomir Kecmanovic guadagnando il secondo turno contro Cameron Norrie

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Lorenzo Sonego – Indian Wells 2024
 

L. Sonego b. M. Kecmanovic 7-6(1) 6-4

Con una prestazione brillante, Lorenzo Sonego supera il due set il n. 47 del ranking Miomir Kecmanovic, 7-6(1) 6-4 in un’ora e mezzo, portando così sul 2 pari il bilancio dei confronti diretti a livello ATP, mentre è avanti 2-1 nelle altre sfide pro. Un Lorenzo implacabile al servizio, pur “macchiato” dal break subito nel finale di primo set, peraltro prontamente recuperato (anche grazie all’avversario che ha scelto di partire in risposta…).

Non solo servizio per Sonego, però, aggressivo come sempre con il dritto con il quale ha consegnato anche smorzate efficaci; bene anche a rete e ottimo in difesa, con un rovescio che ha concesso poco a un avversario che non ha affatto sfigurato, ma che nel primo giovedì del BNP Paribas Open ha dovuto arrendersi con il rimpianto di aver servito per chiudere il primo parziale. Lì è venuta fuori l’incapacità di affidarsi con sicurezza a una battuta fino a quel momento mai in discussione e a colpi davvero risolutori a differenza di Lorenzo, nell’occasione bravo a non demoralizzarsi – tutt’altro! – per il turno ceduto dopo averne tenuti cinque lasciando un solo punto. Una vittoria quasi necessaria per il nostro n. 55 ATP (best ranking al 21° posto tre anni fa), arrivato in California con 3 successi e 7 sconfitte in stagione.

Primo set – Una sola sbavatura al servizio per Sonego, poi bravissimo a rimediare

Miomir lascia che sia Lorenzo a partire in battuta. Primi tre game in cui quasi non si gioca e senza alcun punto per la risposta, poi il ventottenne di Torino riesce a entrare nello scambio ma non va oltre il deuce. Sonego si gira sul dritto ogni volta che può, sventaglia e qualche volta smorza, mentre Kecmanovic – dotato di colpi a rimbalzo più bilanciati – gli cerca il rovescio per aprirsi il campo dall’altra parte o tenta di sorprenderlo scegliendo subito quella direzione.

La battuta azzurra è in gran spolvero (il primo punto ceduto arriva dopo 19 vinti, giusto un attimo prima del 5-4) tanto da oscurare i turni di servizio serbi che pure volano via rapidi. Le cose cambiano all’undicesimo gioco, quando Miomir scatena il dritto e c’è anche il primo doppio fallo azzurro dopo due serve&volley impeccabili, ma il punto davvero pesante è quello “quasi vinto” sulla parità: lob contro sole, il nostro decide di far rimbalzare la palla e da lì è fenomenale Kecmanovic che in due colpi gira la faccenda a proprio favore, subito dopo convertendo il vantaggio esterno per salire 6-5.

Da gran lottatore qual è, Sonego dà tutto nel game di ribattuta più importante: drop shot e passante per procurarsi la prima palla break, trasformata spingendo forte con il dritto. E tie-break sia, allora. Lorenzo si procura subito un piccolo vantaggio grazie all’errore di Miomir in comando dello scambio, sale 4-1 piazzando due battute intoccabili e aumenta il distacco dopo essersi tolto la palla dai piedi con tanto di “ooh” del pubblico. In pratica è un assolo chiuso dall’ace numero 9. Bene così…

Secondo set – Un break e via

Quattro game tranquilli, poi due errori serbi e due puntazzi di Lorenzo che difende e contrattacca ed è break, il terzo su tre con il battitore sul lato nord, non l’ideale dalle parti di mezzogiorno. Ancora impreciso, Miomir si ritrova a dover salvare due chance consecutive del doppio break, compito che porta a termine con cura ritrovando immediatamente la concentrazione.

Non basta, però, perché Sonego è un treno che non fa fermate e sigilla la prestazione piantando il 12° ace. 64% di prime in campo con 37 punti su 39, mentre Kecmanovic ha messo il 56%. E qualcuno avrebbe dovuto suggerirgli di abbassare ulteriormente la percentuale, dal momento che andava meglio con la seconda (57% contro il 78).

Al secondo turno per Lorenzo c’è il n. 28 del seeding e della classifica Cameron Norrie, battuto nell’unico precedente – a Monte Carlo nel 2019.

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