Nel pomeriggio americano di martedì 19 marzo (22:05 italiane), a due giorni dall’amichevole in programma contro il Venezuela, la Nazionale Italiana di calcio è atterrata a Miami per poi trasferirsi a Fort Lauderdale in vista del primo allenamento presso il Chase Stadium di Miami, lo stadio dell’Inter Miami dove attualmente milita Lionel Messi. Allenamento ieri, rifinitura oggi, partita domani. Tre giorni intensi per gli uomini di Luciano Spalletti, che hanno però nel mentre ricevuto una visita attesa ma decisamente piacevole.

Jannik Sinner, appassionato di calcio e tifoso del Milan (lo scorso novembre si era preso anche l’oovazione di San Siro), era stato invitato, compatibilmente con i suoi impegni dato che si trova a Miami per disputare il Miami Open in cui esordirà venerdì, all’allenamento della Nazionale per un saluto. Il n.3 al mondo non se l’è fatto ripetere due volte e così si è recato al Chase Stadium per assistere all’allenamento degli azzurri, scambiando convenevoli e facendosi fotografare praticamente con tutta la squadra.

Bellissimi momenti di sport, come anche le parole e la sincera ammirazione mostrata dal capo delegazione Gianluigi Buffon (che quando Sinner nasceva era già tra i migliori portieri al mondo): “Ti seguiamo con grande orgoglio. Credimi perché anche con i miei figli abbiamo iniziato a seguire il tennis proprio grazie a te. Una volta c’era Luna Rossa! E tutti parlavano di boline di boe, si svegliavan la notte per vederla. E tu sei diventato così, la gente parla solo di te”. E del commissario tecnico Luciano Spalletti, che lo ha apertamente elogiato rivolgendosi ai suoi giocatori : “Ora sarebbe facile parlare di autodisliplina, di motivazioni…basterebbe prendere un pezzettino di lui“. D’altronde ad oggi è raro trovare un miglior esempio di voglia di vincere e lavorare rispetto a Jannik Sinner, lo sportivo italiano n.1 al mondo.