M. Arnaldi b. A. Fils 6-3 6-4

Nella notte italiana è arrivata la terza vittoria (dopo Coboli e Vavassori) di un tennista azzurro nel tabellone maschile di questa edizione del Miami Open, il secondo Masters 1000 della stagione. Prova di grande solidità per il tennista sanremese Matteo Arnaldi, bravo a piegare la resistenza di Arthur Fils – un avversario per nulla abbordabile – e a garantirsi il passaggio al secondo turno del torneo della Florida. Il n. 38 del ranking, infatti, si è imposto 6-3 6-4 sul transalpino in un’ora e 27 minuti. Arnaldi, tra l’altro, ha vinto senza concedere neanche un break al talentuoso giocatore francese e facendosene bastare uno a set. Un match giocato con i controfiocchi, in pratica. Poco da dire. Adesso, il prossimo avversario dell’atleta italiano, si chiamerà Aleksandr Bublik. Non un cliente facilissimo, va detto, ma per il buon Matteo si delinea un percorso decisamente meno ostico rispetto a quanto accaduto nel Tennis Paradise di Indian Wells, dove il rivale del ligure al secondo turno fu quel Carlos Alcaraz che poi sarebbe andato a conquistare la vittoria finale nel torneo.  

Primo set – Matteo comincia subito bene 

Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, Arnaldi – sceso in campo a mezzanotte ora italiana – nel corso del primo set è riuscito a tenere botta, con sagacia, alle variazioni di Fils. Va da sé, naturalmente, che sin dalle primissime schermaglie di gioco, Matteo è sembrato decisamente più continuo nell’esprimere il proprio tennis, mentre il transalpino ha commesso un bel po’ di errori. Non solo. L’azzurro, infatti, è riuscito ad ottenere delle ottime percentuali al servizio, conquistando il 93% di punti quando ha messo la prima di servizio e tenendo una percentuale decisamente elevata (72%) anche con la seconda. Ed è in questo scenario che è maturato il break del secondo game, in cui il classe 2001 è andato a concretizzare i vantaggi. L’italiano si è creato altre tre chance per il doppio break nel quarto gioco, ma Fils è riuscito a salvarsi. Nei turni in battuta, però, il numero 38 del ranking non concede praticamente nulla ed archivia la pratica del primo parziale con uno score di 6-3.  

Secondo set – Stesso copione: mentre Fils sbaglia tutto, Arnaldi è pressoché impeccabile 

Nel secondo set, la musica non cambia. I turni al servizio del francese, infatti, sono apparsi decisamente più laboriosi ed oltremodo pasticciati rispetto a quelli dell’azzurro e l’occasione ghiotta, ghiottissima per prendere definitivamente il largo, si è palesata nel quinto game, dove Arnaldi è riuscito a sfruttare al meglio la prima palla break della frazione, maturando un vantaggio gestito in maniera impeccabile fino alla fine dell’incontro. Nel decimo game, del resto, Matteo non ha concesso spiragli di sorta al giocatore francese – oggi la sua è stata una gara dannatamente sottotono – ed ha chiuso la partita sul 6-4, regalandosi il passaggio al secondo turno del Masters 1000 di Miami ed una sfida di grande appeal contro Aleksandr Bublik..