ATP Marrakech: Berrettini migliora a vista d'occhio e vince il derby con Sonego

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ATP Marrakech: Berrettini migliora a vista d’occhio e vince il derby con Sonego

Matteo Berrettini torna in una semifinale ATP dopo un anno e mezzo grazie a un ottimo match (con calo fisiologico sul finale). Lorenzo Sonego potrà giocare le quali di Montecarlo

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Matteo Berrettini - Marrakech 2024 (X @atptour)
Matteo Berrettini - Marrakech 2024 (X @atptour)
 

M. Berrettini b. [4] L. Sonego 6-3 7-6 (5)

Un’altra fondamentale tappa sulla strada del ritorno ad alti livelli: Matteo Berrettini tornerà a giocare una semifinale ATP a distanza di 17 mesi dall’ultima disputata a Napoli ad ottobre del 2022. Lo farà nel 250 di Marrakech dove ha battuto l’amico Lorenzo Sonego in due set molto diversi tra loro. Nel primo Matteo ha brekkato al primo tentativo ed è stato poi dominante al servizio con il 92% di prime in campo e concedendo al massimo un punto a game nei suoi turni di battuta. Nel secondo, invece, non è riuscito a scappare via nel punteggio e così ha dovuto far fronte a un calo inevitabile verso la fine del parziale che stava per mandare la partita al terzo. Lorenzo non è stato abbastanza cinico e poi nel tie-break un suo doppio fallo sul 6-5 ha chiuso i conti in maniera beffarda per il torinese.

C’è però un lato positivo nella sua sconfitta: Sonego potrà infatti regolarmente giocare le qualificazioni di Montecarlo a cui, in caso di vittoria oggi, avrebbe dovuto rinunciare. E’ giusto sottolineare comunque che Lorenzo non è apparso condizionato da questa insolita situazione, mostrandosi mentalmente dentro il match e lottando nel modo in cui ci ha abituato in questi anni.

Quanto a Matteo, che invece ha ricevuto una wild card per il main draw del Principato dove affronterà Kecmanovic (qui il tabellone completo), la prestazione è stata davvero positiva soprattutto nella prima ora di gioco: probabilmente la migliore dal suo ritorno in campo a Phoenix, specie al servizio. Il suo avversario in semifinale uscirà dalla sfida tra Navone e Vukic. Sarà la sua 19esima semifinale nel circuito a livello individuale.

Primo set – Sonego si fa brekkare subito e Berrettini non perdona

Per la quarta volta nel circuito si affrontano Berrettini e Sonego, colleghi, connazionali ma soprattutto amici. L’inizio di una partita molto importante per entrambi è a favore di Matteo che, dopo aver tenuto rapidamente il servizio, brekka immediatamente sfruttando tre gratuiti di Lorenzo e un rimbalzo falso che sorprende il torinese. Dopo nemmeno 10 minuti di gioco è 3-0 Berrettini ed è solo nel quarto game che Sonego riesce a muovere il punteggio ricevendo buoni segnali dal servizio.

Ancora meglio, però, serve il giocatore romano che in quattro turni di battuta ha dovuto ricorrere alla seconda solamente in due occasioni. Così Matteo si porta sul 5-2 senza mai far arrivare il connazionale a 30 sul suo servizio. L’ex numero 6 del mondo continua a infilare una prima dopo l’altra anche sul 5-3 e oltretutto è perfetto nella gestione dei colpi successivi quando Sonego riesce a rimandare la pallina dall’altra parte del campo. Dopo appena 28 minuti si chiude quindi un set in cui si è scambiato pochissimo e marchiato a fuoco da un impressionate 92% di prime in campo per Berrettini.

Secondo set – Matteo argina un calo fisiologico e chiude al tie-break

L’avvio di secondo parziale rischia di essere quasi identico a quello del primo per Lorenzo. Sull’1-1, infatti, due dritti imprecisi (uno anche per colpa del nastro) e una smorzata non sufficientemente corta portano Berrettini a due palle break già potenzialmente decisive. Sulla prima Matteo costruisce benissimo il punto da dietro con il dritto ma manca per pochi centimetri la chiusura, mangiandosi le mani soprattutto con il senno del poi visto che nei punti successivi Sonego non concede altre opportunità. Ma le difficoltà per il torinese tornano anche sul 2-2 (mentre il romano continua a veleggiare in battuta): Berrettini mette pressione all’avversario anche con il rovescio e così Lorenzo va fuori giri sentendo la necessità di spingere ulteriormente. Sulla palla break conseguente, però, “Sonny” trova una buona prima che lo salva.

È l’ultima situazione delicata prima di quattro game che scorrono via molto rapidamente. Il set sembra indirizzato verso il tie-break ma sul 5-4 Sonego, si assiste per la prima volta a un turno di servizio complicato per “Berretto”. Avanti 30-0, il romano sbaglia malamente un rovescio a campo aperto che rimette in discussione il game. Arrivano così tutte insieme le prime volte in risposta di Lorenzo: prima arrivando finalmente a 30, poi alla parità e infine alla palla break (con valore di set point) su cui però non riesce a incidere con il dritto nonostante Matteo avesse dovuto ricorrere alla seconda (comunque giocata in maniera intelligente).

È comunque un momento difficile per Berrettini, meno preciso con il dritto e con percentuali al servizio in calo. Dopo essersi salvato nel decimo gioco, infatti, l’attuale numero 135 del mondo deve lavorare molto anche nel turno successivo che, dopo due parità, conduce comunque i giocatori al tie-break. Dopo un duplice scambio di mini break è arrivo al photofinish: sul 5-5 Matteo costruisce con calma il punto e si guadagna così il match point che non ha bisogno di giocare perché Sonego incappa in un dolorosissimo doppio fallo. Dopo un’ora e 42 minuti di gioco Berrettini si aggiudica il derby italiano di Marrakech e conquista la semifinale.

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