ATP Montecarlo: Musetti supera per la prima volta in carriera un Fritz troppo falloso

ATP

ATP Montecarlo: Musetti supera per la prima volta in carriera un Fritz troppo falloso

Vittoria in due set per l’italiano, che gioca con attenzione e si giova della giornata negativa dell’americano. Ora per lui Fils o Mannarino

Pubblicato

il

 

Vuoi mettere alla prova le tue conoscenze tennistiche?

Mandaci il tuo pronostico,
per tre match non ci vuole più di un minuto e mezzo!

Partecipa a UBICONTEST, una sfida di pronostici sul tennis. Registrati a questo link

L. Musetti b. [13] T. Fritz 6-4 6-4

Dopo due precedenti persi, a Wimbledon e in Coppa Davis nel 2022, Lorenzo Musetti supera Taylor Fritz e approda al secondo turno del Rolex Montecarlo Masters. Prima volta sulla terra rossa, il loro terzo incontro è vissuto in prima istanza sugli errori dell’americano, sicuramente non a suo agio sulla superficie che non calcava dallo scorso Roland Garros. Fritz non ha saputo interpretare la gara in senso offensivo, non potendo contare sulla cannonball alla battuta e nemmeno sul dritto, sovente fuori misura. Taylor non ha mai cercato di accorciare il gioco con variazioni slice che potessero preoccupare l’italiano, che, come sua abitudine, si è mosso in orizzontale ben oltre la linea di fondo.

Poca lucidità e peso per lo statunitense, e allora il nostro portacolori è uscito alla distanza, recuperando un primo set difficile e sprintando nel finale del secondo. Il ritmo altalenante ha esaltato la sua manualità, che si è esplicitata in almeno cinque palle corte e un paio di affondi di rovescio mirabili. Vittoria meritata ma non va dimenticato che Fritz ha giocato male: il prossimo turno vedrà Musetti opposto a uno tra due tennisti che maggiormente si adattano al clay, oltretutto due francesi: Arthur Fils o Adrian Mannarino.

Primo set: Fritz parte meglio ma cede al ritorno di Lorenzo

Fritz sceglie di aspettare in posizione piuttosto arretrata la battuta di Musetti e questo facilita le operazioni in spinta del carrarino, il quale peraltro adotta come sua consuetudine, il medesimo atteggiamento quando si reca a rispondere. Il ventiseienne californiano non brilla in esplosività mettendo la palla in gioco ma Lorenzo, pur riuscendo a palleggiare e a confezionare anche due mirabili palle corte nel secondo e nel quarto game, rimane troppo oltre la linea di fondo per approfittare maggiormente della situazione.

Dopo tre turni al servizio Fritz ha un solo ace all’attivo e soprattutto un non indimenticabile 47% di prime palle nel rettangolo che conta ma ha ceduto solo tre scambi e nessuno con la battuta più forte. Lorenzo tiene i suoi turni con buona sicurezza ma nel sesto game Fritz prova a fare due passi in avanti in ricezione e qualcosa subito cambia: l’azzurro ha meno tempo per organizzare il forcing e perde terreno. Lorenzo concede tre palle-break consecutive quando invia in rete un dritto piuttosto semplice; manda un servizio vincente ma nello scambio successivo non può coprire un bellissimo rovescio dal centro verso sinistra della testa di serie numero tredici.

Fritz sale così 4-2 e 40-15 ma qui cala nella concentrazione e si fa rimontare fino al controbreak: l’americano comincia a bisticciare con il dritto, fin lì impeccabile, e soprattutto non cerca mai il dropshot con l’avversario molto lontano. Musetti palleggia in recupero e ringrazia per i due drive in rete del rivale, che gli portano in dono la sua battuta. Lo statunitense continua a soffrire con il dritto e a servire la prima palla con discontinuità e per l’italiano il contrattacco diviene più dolce e fruttuoso, al punto da causare un secondo break allo smarrito yankee.

Musetti serve sul punteggio di 5-4 e in quaranta minuti si prende il set: per lui ci sono sei vincenti (due palle corte e un bellissimo rovescio lungolinea nell’ultimo game) e undici errori non forzati. Per Fritz un colpo vincente in più ma soprattutto 18 errori, per la maggior parte con il dritto, che si perde anche nel decimo game.

Secondo set: troppi errori per Fritz, Musetti ringrazia e vince

Dopo cinque set perduti nei due precedenti, Musetti si aggiudica per la prima volta un parziale con l’americano; il punteggio si azzera e Fritz prova a dimenticare l’epilogo della frazione d’apertura; ma tra le carte vincenti dell’atleta di San Diego drive e servizio continuano a mostrarsi solo a tratti. Soprattutto il primo colpo non è mai in misura e trova la rete troppo spesso; l’americano perde così coraggio e i ritmi non altissimi dello scambio sono ben accolti dall’italiano.

Musetti è in ritardo nel secondo game e concede una palla-break ma il parziale di quattro game a zero con cui ha vinto il primo set gli ha donato coraggio sufficiente per cancellare l’insidia portando a rete l’avversario con la palla corta e superandolo con la volée di dritto da metà campo. Fritz non dimentica l’occasione perduta e di nuovo si blocca con il dritto, in maniera ancora più vistosa: due suoi colpi evitano il court di parecchi centimetri, inframmezzati da un altro che tocca la metà inferiore del net. Per lui è il terzo break subito.

Sarebbe il momento di insistere ma avviene il contrario e il Muso cede a sua volta il servizio subito nel quarto game, più per propri demeriti che per la reazione dell’americano. In realtà Fritz osa di più sulla seconda dell’italiano, che perde in profondità e riammette il dirimpettaio in partita. Nel sesto game di nuovo Lorenzo soffre e dallo 0-30 deve inventarsi quattro colpi vincenti, comprendendo la terza palla corta del suo match, che prende terra pochi centimetri oltre il net, e un ace centrale. Con un altro dropshot incredibile di rovescio il toscano si prende il 4-4.

Musetti è sempre molto indietro ma Fritz continua a non pungere e le tare che ne hanno immalinconito lo spirito nel primo set si ripresentano nel nono game: poco servizio e un dritto colpito molto “frontalmente” mettono il carrarino in rampa di lancio: due palle-break e la prima è quella giusta, siglata con un dritto inside in perfetto. Musetti serve ancora sul 5-4 come nella frazione iniziale e riprende a colpire con la palla corta il rivale che non prova più a spingere, stazionando ben oltre la linea di fondo: arriva il secondo 6-4 e il passaggio del turno, in attesa del vincente tra Mannarino e Fils.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement