ATP Barcellona: Vavassori accarrezza la vittoria, ma Bautista è troppo solido

ATP

ATP Barcellona: Vavassori accarrezza la vittoria, ma Bautista è troppo solido

Il veterano Bautista Agut gioca una partita solida e sbarra la strada a Vavassori. Grandi rimpianti per il torinese che ha giocato meglio per un set e mezzo.

Pubblicato

il

Andrea Vavassori - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Da Barcellona, il nostro inviato

R. Bautista Agut b. A. Vavassori 4-6 6-3 6-1

Occasione sprecata per Andrea Vavassori che poteva fare un grande salto in classifica, approfittando dello slot lasciato libero da Kachanov e di un tabellone oggettivamente favorevole. Il 28nne di Torino sta vivendo nel 2024 una grande stagione in doppio ma sta cercando al tempo stesso di tenere vive le speranze di entrare nei top 100 in singolare. Il match perso 4-6 6-3 6-1 con Roberto Bautista Agut, numero 84 del ranking e veteranno di 36 anni, valeva un posto negli ottavi di finale. Per dare un’idea Vavassori poteva guadagnare in un colpo più del 10% dei suoi punti ATP attualmente incassati. Se poi consideriamo che al turno successivo l’avversario sarebbe un Norrie non certo in grande spolvero si capisce come l’occasione sia davvero ghiotta per scalare il ranking. L’italiano, numero 156 del ranking, in caso di raggiungimento dei quarti di finale sarebbe potuto salire in un colpo solo di oltre 30 posizioni.

Primo set: il gioco nelle mani di Vavassori

Partita che inizia nel migliore dei modi per Vavassori. Bautista comincia a servire e subisce subito un break di servizio a freddo. In questi primi giochi l’azzurro gioca aggressivo, con un ottima resa sulla seconda anche avvalendosi con profitto del proprio dritto a sventaglio. Buon momento iniziale che continua per Andrea: nel settimo gioco il torinese si guadagna due palle break, annullate però da Bautista che mette la prima in entrambi i casi. Vavassori ha una terza palla break ma Bautista annulla di nuovo giocando profondo. Game che alla fine prende la via della penisola iberica, Opportunità persa da Vavassori che poteva di fatto chiudere il set con un doppio break. Ma come nel calcio, vale la regola del gol sbagliato gol subito. Vavassori spreca un comodo vantaggio di 40-15 al servizio nel game successivo, e la partita torna in parità sul 4-4.

Episodio curioso nel game successivo di servizio di Bautista che avrebbe potuto portare Vavassori a doppia palla break: seconda di servizio molto al limite di Bautista e palla che sembra fuori. A differenza di Sinner a Montecarlo Andrea decide di giocarsela e ferma il gioco ma il giudice di sedia non è dello stesso avviso e conferma la palla in campo. I rischi del mestiere a fermare il gioco… Game che prosegue sul filo dell’equilibrio, con Vavassori che riesce ad issarsi nuovamente a palla break, ma spreca malamente con un dritto inside out che esce in corridoio. Ma l’italiano non molla la presa e continua a spingere sempre con la soluzione di dritto inside out e si guadgna una seconda palla break, stavolta trasformata con due ottime difese che costringono Bautista all’errore, con una palla corta che muore in rete.

Stavolta Andrea va a servire per il set, ma nuovamente perde la concentrazione; un paio di errori sanguinosi, di dritto e su una volée alta mandano Bautista 15-40. Per fortuna Vavassori ritrova il servizio e con due bei serve and volley riesce ad annullare entrambe le opportunità di contro break. Sembra la volta buona e l’italiano infatti va vicinissimo a vincere il parziale: sul set point la volée vincente si spegne sul nastro. Ma l’appuntamento con il primo parziale è solo rimandato. Al secondo tentativo Andrea porta a casa il parziale.

Da un punto di vista tattico la partita è nelle mani di Vavassori nel bene e nel male. Quando l’italiano riesce a mettere la prima in campo e scendere a rete è spesso incisivo. Inoltre nei game di risposta è evidente come il suo dritto a sventaglio sia il colpo dominante oggi. Bautista cerca di manovrare principalmente con le soluzioni incrociate e di costringere Vavassori allo slice difensivo.

Secondo set: Andrea non sfrutta una piccola chance e il veterano Bautista ne approfitta

Parziale che nei primi 4 giochi va avanti all’insegna dell’equilibrio, grazie a un Bautista che sembra aver finalmente ritrovato un decente ritmo partita. Per vedere un game combattuto bisogna arrivare al quinto game. Gioco con errori da entrambi i lati, con Vavassori che arriva a palla break, ma non riesce a rimanere nello scambio sulla pressione di Bautista. Occasione vitale che sfuma per Vavassori, con lo spagnolo che grazie a due buone prime si guadagna il game mantenendo il set sui binari dell’equilibrio. Rispetto al primo parziale la situazione è però decisamente più equilibrata e l’occasione sprecata ha un peso specifico superiore. Infatti nel game successivo è Bautista ad approfittare di un game poco incisivo al servizio di Vavassori e grazie ad un banale errore su una volee di rovescio dell’italiano porta a casa il break del 4-2. Rottura prolungata per Vavassori che fatica a fermare l’emorragia. Bautista addirittura arriva a set point sul servizio dell’italiano, che però si salva e manda a servire per il parziale Bautista sul 5-3. L’epilogo è però solo rimandato, Bautista tiene comodamente il servizio e chiude il secondo set per 6-3.

Rispetto al primo set la differenza la fa la resa sulla prima di servizio dello spagnolo, che supera addirittura l’80%, mentre Vavassori paga un cattivo finale di set e soprattutto il fatto di non aver concretizzato l’opportunità avuta nel quinto game.

Terzo set: la solidità dello spagnolo fa la differenza

Si comincia il parziale come era finito il secondo, con Bautista che continua a giocare in maniera solida e Vavassori che continua a sbagliare troppo. Primo game con Vavassori al servizio e subito palla break per lo spagnolo che si gioca sulla seconda di Andrea. Palla pesante sulla quale il primo a sbagliare è Vavassori, mentre Bautista si limita a tenere a bada gli errori. Quattro seconde nel game per Vavassori, con Bautista che banchetta, vincendone tre. La china del match sembra ormai molto chiara, con Vavassori che fatica ormai anche a tenere lo scambio e non riesce a salvarsi neppure con lo slice di rovescio. Sesto game con Bautista che continua a giocare con solidità e impone una pressione che Vavassori non riesce a mantenere. Altro break di servizio con Bautista che va avanti doppio break e 4-1. Partita che in pratica finisce qua, con Bautista che vince per 6-1 e se la vedrà al prossimo turno con il mancino Cameron Norrie.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement