[7] O. Jabeur b. E. Alexandrova 2-6 6-3 7-6(1)
La numero 7 del seeding Ons Jabeur ha interrotto una serie di cinque sconfitte consecutive battendo la semifinalista del Miami Open Ekaterina Alexandrova 2-6, 6-3, 7-6(1) nel primo turno del Porsche Tennis Grand Prix. La vittoria su Alexandrova è stata la terza vittoria dell’anno per Jabeur e la prima da quando ha battuto Emma Raducanu ad Abu Dhabi. La tunisina infatti arrivava a Stoccarda senza aver battuto nessuna giocatrice Top 100.
Di fronte al devastante gioco da fondo campo di Alexandrova – che ha battuto la numero 1 Iga Swiatek e la numero 5 Jessica Pegula tre settimane fa a Miami – Jabeur ha dovuto dar fondo a tutte le sue energie dopo aver perso il primo set così in fretta. Dopo il doppio break nel primo set la testa di serie numero 7 ha lottato contro le avversità nella ripresa, dove ci sono stati ben 5 break totali. Alla fine Jabeur ha sbagliato di meno e con il break nell’ottavo game ha portato il match al terzo set. Arrivati al tie-break decisivo la tunisina ha piazzato un dritto vincente per suggellare la vittoria (7-1).
Semifinalista a Stoccarda lo scorso anno, la vittoria di Jabeur le vale un incontro degli ottavi di finale contro la campionessa di Dubai Jasmine Paolini. L’italiana ha perso solo una partita nei suoi 46 minuti di apertura contro la sua compagna di doppio, Sara Errani. La Jabeur ha vinto tutti e quattro i set giocati contro la Paolini.
“Ho pensato tante volte di ritirarmi da questo torneo perché non potevo sopportare un’altra sconfitta”, ha detto Jabeur ai giornalisti. “Sai, è stato molto, molto difficile.” “Devo dire che sicuramente giocare sulla terra battuta aiuta molto il mio ginocchio”, ha detto Jabeur. “Sto ottenendo il movimento molto meglio. “Quindi penso che sia solo una questione di partite e sicuramente più allenamento e di continuare ad essere pazienti, perché sento che questa è la chiave per me in questo momento.”
A. Potapova b. L. Samsonova 6-4 4-6 6-3
Anastasia Potapova si aggiudica il derby russo contro la connazionale Ludmilla Samsonova dopo una battaglia di tre set 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 27′. E dire che a partire meglio è stata Samsonova che dopo il break in apertura di match si è trovata avanti 4-2. Da lì il match è girato per Potapova che prima trova il contro break sul 3-4, e poi ne rifila un altro sul 5-4 che le regala il primo set. Nella ripresa la n.17 del ranking WTA alza il rendimento complessivo del suo gioco, partendo dal servizio, con il quale ottiene punti comodi e rapidi.
Il break decisivo arriva nel nono game e manda tutto al set decisivo. Il terzo set è un’altra girandola di break ed emozioni: cinque in tutto. Ma a premiare la Potapova è la maggior aggressività in risposta, specie sulle seconde palle morbide della Samsonova che le costano il break decisivo nel settimo game. Ad attendere Potapova la numero 6 del tabellone Marketa Vondrousova.
M. Kostyuk b. L. Siegemund 6-3 6-7(4) 6-4
Successo in tre set per l’ucraina Kostyuk 6-3 6-7 (4) 6-4, al termina di una maratona durata più di tre ore (3:09) e che ha impegnato non poco le due giocatrici. Un match costellato dagli errori, addirittura 15 doppi falli per l’ucraina, 6 invece per la tedesca (nessun ace per entrambe) senza contare gli altri gratuiti da fondo campo. Una battaglia di nervi che ha visto prevalere Kostyuk, brava ad annullare molte delle palle break affrontate (13/20) e più cinica nei momenti topici dell’incontro. Il primo set è appannaggio dell’ucraina che ottiene un doppio break nel secondo e quarto gioco per chiudere 6-3.
Nella ripresa ci sono continui capovolgimenti di punteggio: sei break complessivi che non decretano la vincente, si va al tie-break. Qua Siegemund gioca con attenzione, chiudendo per 7 punti a 4. Nel terzo set i break sono ben sette, con le due giocatrici al limite psico-fisico che cercano di buttare la palla al di là della rete. Alla fine la spunta Kostyuk, al secondo match point nel decimo gioco, che le vale l’accesso agli ottavi dove affronterà la testa di serie numero 5 Zheng.
Emma e Coco (di Sara Zabby)
Due i match disputati nella serata di mercoledì 17 aprile al WTA 500 di Stoccarda. La testa di serie numero tre Coco Gauff ha la meglio in tre set contro la connazionale Sacia Vickery, mentre Emma Raducanu si impone nettamente su Kerber.
[3] C. Gauff b. [Q] S.Vickery 6-3 4-6 7-5
Battaglia poco pronosticabile alla viglia tra la numero tre del mondo Coco Gauff e la connazionale Sachia Vickery. Gauff parte a marcie alte, subito 3-0 a suo favore, ma poi si inceppa al servizio (15 doppi falli a fine partita) ed inizia ad entrare in difficoltà, facendo anche rientrare l’avversaria. La campionessa dello US Open, però, riesce ad archiviare il primo parziale per 6-3. Gauff non riesce a trovare il modo di limitare gli errori e non tremare al servizio.
Il secondo set è tutto in salita, con Vickery che non demorde e lotta per restare nel match. I break si sprecano, ma alla fine a spuntarla è la numero 134 del mondo. 6-4 per Sacia e tutto da decidere al terzo. Gauff continua a non trovare alcuna continuità e il match diventa una lotta punto a punto. A spuntarla alla fine è la campionessa Slam con il punteggio di 7-5. Al prossimo turno Gauff sfiderà la vincente tra Zheng e Kostyuk.
[WC] E. Raducanu b. [WC] A. Kerber 6-2 6-1
Buona prova di Emma Raducanu che batte in un’ora e ventisei minuti Angelique Kerber. Il punteggio è netto a favore della tennista britannica, che dopo un’inziale difficoltà al servizio, prende in mano il pallino del gioco e fa gara di testa. Kerber ha le occasioni per rientrare nel set ma non le sfrutta, cedendo anche un secondo e decisivo break all’avversaria.
La tedesca litiga con il servizio, non sorprendono gli otto doppi falli a fine match, e si consegna a Raducanu in un secondo gioco fiume da ventitré punti. Da lì non riesce più a rientrare. Raducanu chiude 6-1 e se la vedrà con Noskova al prossimo turno.