WTA Rouen: troppa Kalinina per Trevisan. L’azzurra raccoglie cinque giochi e cede il passo

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WTA Rouen: troppa Kalinina per Trevisan. L’azzurra raccoglie cinque giochi e cede il passo

L’ucraina avanza ai quarti vincendo un match da undici break su diciassette game totali. Il suo tennis, troppo solido e concreto per una Trevisan così discontinua e poco incisiva, ha la meglio e le consente di raggiungere Mirra Andreeva tra le migliori otto

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Martina Trevisan - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

[3] A. Kalinina b. M. Trevisan 6-2 6-3

Purtroppo non è ancora abbastanza. Ci ha provato Martina Trevisan a scardinare le certezze di Anhelina Kalinina, terza testa di serie, in questo ottavo di finale dell’Open Rouen Métropole. Arrivata a questo incontro in fiducia dopo la stupenda vittoria contro Naomi Osaka, l’azzurra non è però riuscita a mettere in campo anche in questo match un tennis solido e convinto. L’ucraina ha avuto la meglio in novantaquattro minuti di gioco con lo score di 6-2 6-3, mostrando un ritmo molto più pesante dell’avversaria, che per larghissimi tratti del match è stata obbligata a difendere come poteva. Insufficiente la prova di Martina al servizio: solo un gioco conquistato e sette break subiti spiegano bene una partita in cui comunque ha strappato la battuta all’avversaria ben quattro volte. Ma, chiaramente, non è stato abbastanza per portarsi a casa il match.

Arriva quindi la terza sconfitta su altrettanti scontri con Kalinina, sempre vittoriosa in due set. Anche questa volta niente doppia vittoria per Martina, che sta oramai creando una ragnatela su questo fronte poiché è dallo scorso ottobre che non riesce a conquistare due partite consecutive a livello di circuito maggiore. Speriamo possa presto riprendersi. Nel mentre, è la numero 32 WTA a staccare il pass per i quarti. Qui sarà big match con Mirra Andreeva.

Primo set: Dal marasma iniziale esce meglio Kalinina con un tennis più robusto ed efficace

È uno scambio di doni l’inizio dell’incontro. Entrambe le tenniste sono ancora un po’ rigide in battuta e nel primo loro gioco in cui possono contare su questo fondamentale si lasciano subito andare e smarriscono il turno a 30. Kalinina poi si prende subito con il colpo di inizio gioco, mentre l’azzurra è ancora troppo contratta con tutti i colpi. Troppi errori ed è ancora break per l’ucraina. Giusto per non farsi mancare niente Trevisan reagisce nell’immediato e, rispondendo bene, si riprende la battuta alla terza chance con un dritto in corsa vincente. Lo score, però, lo comanda ancora la terza testa di serie, avanti 3-2.

E presto avanza anche sul 4-2 con l’ennesimo break, giunto a seguito di un game giocato in maniera molto aggressiva. A 0, poi, con un ace finale Kalinina avanza di tre caselle nel punteggio rispetto all’avversaria. Le sue manovre rubano il fiato alla tennista toscana, spesso non in grado di tenerle testa nel ritmo e nelle direzioni. Ci prova Martina a sferrare delle accelerazioni che la possano stupire, ma Kalinina si fa trovare pronta e, non lasciandole nemmeno un altro game, archivia il primo parziale con lo score di 6-2 dopo quaranta minuti.

Secondo set: Trevisan rallenta il gioco e trova piccole soddisfazioni. Kalinina però fuoriesce alla distanza e chiude con fermezza

A conquistare il primo gioco della frazione è la 27enne ucraina, che si mette in tasca a 15 il quarto game consecutivo. Finalmente arriva una mini-reazione dell’ex semifinalista al Roland Garros: con tattiche pensate, rallentando talvolta il ritmo per poi accelerare, afferra il suo primo game del set e continuando su questa scia strappa pure il servizio alla sfidante. Quest’ultima non la lascia però scappar via nel punteggio. Ritornando a sferrare ottimi colpi, e potendo trarre vantaggio da alcuni errori di distrazione grossolani di Trevisan, si riprende subito il break anche se per poco, dato che nuovamente l’azzurra torna a confonderla rallentando il ritmo.

Questo fa anche innervosire la finalista degli Internazionali d’Italia, che sbaglia svariati rovesci e abbandona ancora una volta la battuta. Siamo alle solite: in seguito Kalinina torna a rispondere bene, la tennista italiana non riesce a controllare bene i colpi e piomba per la quarta volta nel parziale il break. Arriva poi anche il sorpasso senza lasciar andare per strada nemmeno un punto nel settimo gioco. Torna presto la terza forza del seeding a muovere bene gli scambi obbligando Martina a rincorrere la palla tentando recuperi impegnativi.

Arrivano quindi vincenti per l’ucraina e gratuiti per l’azzurra che catapultano Kalinina a servire per il match. È chiaramente dramma nel nono gioco: Trevisan si procura tre palle break ma non le converte, annulla un match point con coraggio ma, alla fine, la numero 32 al mondo chiude dopo un’ora e trentaquattro minuti con un rovescio vincente in arretramento. Simbolo di una partita largamente dominata portata a casa con il punteggio di 6-2 6-3.

[4] Y. Yuan b. V. Gracheva 6-4 4-6 7-6(8) (Paolo Pinto)

Colpi di scena a non finire in due ore e quarantanove minuti che alla fine hanno premiato Yue Yuan che batte Varvara Gracheva 6-4 4-6 7-6(4). Ha dovuto vincerla più e più volte, sprecato un vantaggio di 3-0 nel terzo set, buttato al vento due match point nel decimo gioco, per poi cancellare le tre occasioni di chiudere il match da parte della francese, due delle quali nel tie break.

Francese sempre costretta a inseguire, malgrado una percentuale di prime palle in campo messa superiore rispetto a quella dell’avversaria (71% a 61%).

Cinese che passa avanti di un break nel settimo game, per poi subire il contro break nell’ottavo. Parziale di 8-3 e cinese che finalmente chiude la prima frazione in suo favore, 6-4.

Nel secondo set, scatta subito Yuan sul 3-1 avanti di un break, ma la reazione della francese è importante e le consente di recuperare il break e andare sul 4-3. Set point sfruttato a pieno da Gracheva che chiude il parziale sul 6-4.

Nel terzo set succede di tutto: Yuan sale avanti di due break sul 3-0, ma non la chiude. Subisce subito uno dei due controbreak e arriva a servire sul 5-4: fallisce due match point e tutto torna in parità. Le occasioni in favore della cinese diventano tre quando non sfrutta la palla break nell’undicesimo game. Per garantirsi il tie break, deve annullare un match point. Folle l’andamento del tie break: Yuan sale 3-1 ma poi subisce un 5-1 di parziale che manda Gracheva ad avere due match point consecutivi. La gara della francese finisce qui: 4-0 di parziale della cinese che finalmente dopo due ore e quarantonove minuti la chiude al suo personale tre match point.

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