Carlos Alcaraz sulle orme dei Big Three. A soli vent’anni infatti – e con un montepremi vinto in carriera di quasi 29 milioni di dollari, $28.762.147 – il giovane spagnolo segue il solco lasciato dai migliori atleti della racchetta nell’ultimo ventennio annunciando la nascita di una Fondazione a suo nome.
Come prima di lui hanno fatto Roger Federer – sei diversi Paesi hanno ricevuto il supporto della fondazione dello svizzero, l’ultimo in ordine di tempo è stato il Lesotho: nella zona più a Sud dell’Africa – , Rafa Nadal e Novak Djokovic anche Carlitos crea la sua organizzazione senza scopo di lucro: nasce così Fondazione Carlos Alcaraz Garfia, che verrà presieduta dallo stesso tennista iberico, mentre papà Carlos Gonzalez ne farà le veci assumendo la carica di Vice Presidente.
“Oggi è un giorno davvero speciale per me! È nata la FundacionCAG. Lavoreremo per aiutare i più piccoli con tutte le nostre forze“.
Come si legge nel post social che ne ha annunciato la nascita, la fondazione avrà come obiettivo fondante la promozione del benessere infantile tramite un concreto sostegno per permettere la pratica sportiva ai tutti quei bambini e adolescenti che sono sprovvisti dei mezzi economici necessari per fare sport. Perciò, l’Alcaraz Fundacion utilizzerà l’apertura ad un numero sempre più vasto di adolescenti che praticano varie discipline sportive per migliorare la qualità della vita di molti ragazzi e di molte ragazze spagnole, aiutando le loro famiglie.
Una notizia, quella della fondazione che porta il suo nome, che non fa che accrescerne ulteriormente l’eccezionale status di “autentico esempio per le nuove generazioni”.
