Sara Errani da Madrid, tra sogno olimpico e futuro: "Dentro di me non accetto di perdere"

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Sara Errani da Madrid, tra sogno olimpico e futuro: “Dentro di me non accetto di perdere”

La 37enne bolognese, col sogno nel cassetto della medaglia a Parigi 2024, parla dei suoi obiettivi e del rapporto speciale con la compagna e amica Jasmine Paolini

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Sara Errani – WTA Madrid 2024 (foto: Florin Baltatoiu)
 

È già terminato il cammino di Sara Errani al Mutua Madrid Open 2024, ottenendo tre vittorie consecutive e fermandosi però, al secondo turno, con Haddad Maia. In una breve intervista rilasciata a Fernando Murciego per Puntodebreak, la trentasettenne italiana spazia tra un presente motivante e un futuro tutto da scrivere.

Madrid: il match contro l’ex numero 1 danese, caroline Wozniacki, rivela molto della sensibilità di Sara, che asserisce di esser emotivamente coinvolta quando affronta una giocatrice di grande calibro. Ammette di non esprimere il suo miglior tennis, come se si sentisse schiacciata dal peso specifico dell’atleta danese: È Wozniacki, è molto brava, non sei in grado di batterla”. Superare questo freno, più psicologico che altro, è stato fondamentale per l’atleta azzurra. Per molte altre giocatrici, è più semplice scontrarsi con un’avversaria superiore, poiché spesso consentono loro di scrollarsi da dosso la pressione e giocare sciolti. Tutto cambia per lei, quando entra in campo da favorita. Consapevole della sua superiorità, lotta col 100% dei mezzi a sua disposizione: ”Se devo alzare il livello allora lo alzo, dentro di me non accetto di perdere”.

Riepilogo dell’anno: Mesi di grande intensità per Errani, che ha registrato un’attività non indifferente nel circuito, disputando un numero considerevole di incontri. Aspetto che possa rivelarsi talvolta controproducente per il fisico, come ammette lei stessa. La trentasettenne di Bologna conferisce maggior priorità al doppio, nonostante molti match di singolare, con l’obiettivo di raggiungere i giochi olimpici insieme alla compagna Jasmine Paolini. Il segreto per essere competitivi a quest’età? “La passione per questo sport”. Non è facile metter sempre il 200%, ma l’amore per il tennis, abbatte gli ostacoli dinanzi a Sara.

Sguardo al passato: la carriera tennistica di un professionista non è fatta solo di scroscianti applausi, trofei e fama; nel bel mezzo del cammino vi sono salite ripide, che spesso sembrano insormontabili e queste, non sono di certo mancate nella vita sportiva di Sara. I drammi col servizio, per esempio, sono stati anche uno stimolo per l’italiana, per acquisire consapevolezza di tutti i mezzi a disposizione, e quindi migliorare altre parti del suo gioco, limitando i danni alla battuta: “È come un equilibrio: posso avere meno di una cosa ma la compenso con qualcos’altro”.

Jasmine Paolini: Un rapporto speciale, quello mostrato con l’attuale giocatrice numero 1 d’Italia. Le similitudini dentro e fuori dal campo, la voglia di migliorare e scambiarsi consigli. Come Sara, anche Jasmine non adora stare al centro dell’attenzione; è solare, sorridente e ama trasmettere energia positiva. “Ci sono giorni in cui sono distrutta, ma lei arriva e ti regala un sorriso, o fa una battuta”.

Il sogno olimpico e futuro: Vincere una medaglia alle olimpiadi è il sogno di tutti gli atleti. Non è da meno Errani, che firmerebbe per una medaglia, anche se quella fosse la sua ultima partita. Spesso l’anno delle olimpiadi, corrisponde anche a grandi addii e Sara, si concede ancora un po’ di tempo per pensarci e non sa quando arriverà l’esatto momento di smettere. “Continuerò a giocare e quando vedrò che è il momento, sarà così.” Futuro?Amo il padel, ma dovrei avere un grande apprezzamento per il giocatore, come nel caso di Jasmine. Non ci ho ancora pensato”.

Pietro Sanò

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